OPENONLINE — 8 MARZO 2022 — 14.08 – Salvini contestato in Polonia. Il sindaco di Przemysl, al confine con l’Ucraina: «Io non la ricevo» + DUE CITTA’

 

OPENONLINE — 8 MARZO 2022 — 14.08

https://www.open.online/2022/03/08/ucraina-polonia-salvini-contestato/

 

 

Salvini contestato in Polonia. Il sindaco di Przemysl, al confine con l’Ucraina: «Io non la ricevo»

 

Il leader della Lega ha commentato: «Non sono l’unico politico ad avere incontrato Putin. Se lo condanno per la guerra? Certo»

 

 

Corriere della Sera

PRZEMYSL NEL SUD-EST DELLA POLONIA

 

 

 

«Non ci interessa la polemica della sinistra italiana o polacca, siamo qui per aiutare chi scappa dalla guerra». Così il leader della Lega Matteo Salvini al suo arrivo alla stazione di Przemysl, in Polonia, a una decina di chilometri dal confine con l’Ucraina. Il sindaco della città Wojciech Bakun, pur ringraziando l’Italia, ha dato a Salvini una maglietta con la scritta «Esercito di Putin» e, parlando al segretario leghista, ha detto: «Io non la ricevo, venga con me al confine a condannare» il presidente russo. Il leader della Lega è stato contestato anche da alcuni italiani, che hanno gridato: «Buffone». Salvini ha detto che l’obiettivo della sua “missione” in Polonia è quello di «lavorare per la pace, garantendo l’invio di aiuti italiani», e «impegnarsi per favorire l’arrivo e l’ospitalità in Italia di bimbi, donne e famiglie in fuga dalla guerra».

 

Parlando con i cronisti, Salvini ha detto: «Qualche italiano preferisce la guerra, mi spiace per lui. Io sono qua per la pace e condanno la guerra, condanno le bombe. Se condanno anche Putin? Certo, ovvio. Condanniamo la guerra, chiunque condanna la guerra e l’aggressione tranne qualche italiano che è qua a parlare di guerra». Putin, ha detto il segretario della Lega, «l’hanno incontrato tutti: Prodi, Obama, Clinton, Berlusconi, tutti. Io non vado in Russia da 5-6 anni».

 

 

 

ALCUNE IMMAGINI DELLA CITTA’ DI PRZEMYSL

 

 

 

Przemyśl (in ucraino: Перемишль, Peremyšl’; in tedesco Premissel) è una città polacca del distretto di Przemyśl, nel voivodato della Precarpazia. Ricopre una superficie di 44 km² e nel 2019 contava 60 999 abitanti. Attraversata dal fiume San, sorge in una zona strategica, a 15 chilometri di distanza dalla frontiera con l’Ucraina.

Przemyśl è ritenuta la seconda più antica città polacca dopo Cracovia. Esistono resti di un insediamento monastico che risalgono al nono secolo; la prima menzione dell’area risale al 981 da Nestor di Pečerska, quando fu conquistata da Vladimir I di Kiev; nel 1018 viene sancito il ritorno della città alla Polonia, che però fu ripresa dalla Russia nel 1031. Nell’XI e XII secolo Przemyśl fu la capitale di uno dei principati della Russia di Kiev.

Nel 1340 fu conquistata da Casimiro III di Polonia ed entrò a far parte del regno polacco.

Nel corso del Rinascimento Przemyśl fiorì, la sua popolazione era composta da genti delle più svariate etnie, come polacchi ebrei, ucraini, armeni, cechi e tedeschi. Venne aperta una sinagoga e nel 1617 il collegio dei gesuiti. Con il diluvio ed il generale declino dello stato polacco, le fortune di Przemyśl calarono, ciò nonostante vi fu inaugurata nel 1754, dal vescovo locale, la prima biblioteca di tutta la Polonia.

Durante la prima guerra mondiale, tra il settembre del 1914 ed il marzo del 1915, la città subì un lungo assedio ad opera dei russi che, con gravi perdite, la conquistarono. Tuttavia il 3 giugno 1915 la fortezza era già tornata nelle mani degli Imperi centrali. Al termine del conflitto Przemyśl fu al centro del conflitto tra le due nuove entità statali che stavano sorgendo in quei giorni: la Polonia e la Repubblica Nazionale dell’Ucraina Occidentale. Il 1º novembre 1918 si formò un governo che riuniva nei suoi esponenti le varie etnie della città ma, pochi giorni dopo, gli ucraini, con un colpo di mano, rovesciarono l’esecutivo e si impossessarono della parte orientale della città. Dopo alcuni giorni i polacchi riuscirono ad ottenere il completo controllo della città. Przemyśl divenne così una città della rinata Polonia, all’interno del voivodato di Leopoli.

Alla vigilia dello scoppio della seconda guerra mondiale, risiedevano a Przemyśl 16,500 ebrei. Con l’invasione della Polonia da parte della Germania e dell’Unione Sovietica, la città si ritrovò tagliata in due dal nuovo confine, lungo il fiume San, che divideva le zone d’occupazione dei due eserciti. Molti ebrei passarono il fiume per rifugiarsi presso i russi ma, nel 1942 iniziarono le prime deportazioni e 22,000 ebrei di Przemyśl e dei paesi vicini furono rinchiusi nel ghetto. Pochi di loro riuscirono a sfuggire ai rastrellamenti ma, con l’aiuto dell’Armia Krajowa, almeno 500 ebrei poterono essere salvati. Nei pressi di Przemyśl sorgeva a Neribka un campo di concentramento nazista, attivo dal dicembre del 1942 al luglio del 1944. Al termine del conflitto, Przemyśl si trovò a pochi passi dal nuovo confine polacco-sovietico. Con la cosiddetta operazione Vistola, vennero espulsi dalla città tutti i suoi abitanti ucraini, prontamente sostituiti da profughi polacchi galiziani. Il crollo dell’Unione Sovietica e l’apertura del confine all’inizio degli anni ’90 hanno favorito una rinascita commerciale per la città.

DA :

https://it.wikipedia.org/wiki/Przemy%C5%9Bl

FOTO : https://delphipages.live/it/geografia-e-viaggi/citta-e-paesi/citta-e-paesi-ps/przemysl

 

 

Turismo e viagem para Przemysl 2022 - Férias em Przemysl - Tripadvisor

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

FOTO SOPRA :   TRIPADVISOR

https://www.tripadvisor.com.br/Tourism-g274780-Przemysl_Subcarpathian_Province_Southern_Poland
Vacations.html#/media/274780/’271194712′:p/?focusedIndex=1

 

 

 

 

NELLO STESSO VOIVADO DELLA PRECARPAZIA DOVE SI TROVA PRZEMYSL, ABBIAMO VISTO LA CITTA’ DI RZESZOW

 

La città vecchia di Rzeszòw in Polonia nel voivado della Precarpazia, sud est della Polonia

 

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1 risposta a OPENONLINE — 8 MARZO 2022 — 14.08 – Salvini contestato in Polonia. Il sindaco di Przemysl, al confine con l’Ucraina: «Io non la ricevo» + DUE CITTA’

  1. ueue scrive:

    Grazie alla Polonia per le sue magnifiche città e soprattutto grazie al sindaco della cittadina di Przemysl per l’accoglienza a Salvini!

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