Pot-Pourri – Rivers of Babylon _ Sugar Sugar _ More Than I Can Say _ Forever and Ever (Banda Cover)

 

 

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3 risposte a Pot-Pourri – Rivers of Babylon _ Sugar Sugar _ More Than I Can Say _ Forever and Ever (Banda Cover)

  1. ueue scrive:

    Che bella la possibilità e la capacità di esprimersi con il proprio corpo in modo così gioioso.

  2. Ignazio scrive:

    I miei genitori hanno ballato per anni con una passione indescrivibile. La mamma ci ha lasciati 17 anni fa e mio padre oggi, a 90 anni di età, combatte contro una malattia che gli logora il cervello risparmiandogli poco più che brevi e disordinati ricordi. Gran parte della sua giornata trascorre davanti alla televisione ed è qui che, alcuni mesi fa, ci siamo imbattuti in questo video. Da allora non riesce a farne a meno: lo guarda almeno cinque/sei volte al giorno. è inebriato dalla musica e dall’armoniosa ed elegante esibizione dei ballerini (tutti bravissimi). Mentre scorrono le immagini sembra ritrovare lucidità e nella sua mente, forse, riaffiorano i bei giorni trascorsi con la mamma. Grazie per questo regalo.
    Ignazio

    • Chiara Salvini scrive:

      Siamo noi, carissimo Ignazio, che ti ringraziamo di averci comunicato quello che è accaduto a casa tua grazie al video, messo ovviamente per caso e per il piacere di risentire qualcosa che anche noi abbiamo ballato, anche se non così bene come i ballerini: chiara ha 79 anni, e gli altri collaboratori del blog sono anche loro più o meno intorno a quest’età. La canzone ( l’ho visto adesso su Google ) è uscita nel 1970, noi avevamo già 26 anni e allora certamente ballavamo anche questa canzone tra le altre. Anche a me piaceva moltissimo ballare, se avessi potuto scegliere avrei voluto fare ” la ballerina “, Donatella, che tu forse non conosci, ma è la persona che più collabora con il blog, bene, dicevo: lei, avrebbe voluto fare invece ” la cantante “, anche perché canta benissimo, anche ora.
      Come minuscolo regalo, ripetiamo per te e tuo papà, la stessa musica e lo stesso ballo, non ci azzardiamo per ora a cambiare per timore di non ” azzeccare “, ciao caro Ignazio, ti mandiamo un abbraccio, e ancor di più a tuo papà: la sua storia ci ha veramente commosso, anche perché ormai ci troviamo vicini alla sua età, e, tu non lo sai, ma a questa età è più facile commuoversi che da giovani. ciao, chiara per il blog

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