Dnipro (in ucraino: Дніпро?; in russo: Днепр?, traslitterato: Dnepr), fino al 2016 Dnipropetrovs’k, è la terza città più popolosa dell’Ucraina, capoluogo dell’Oblast’ di Dnipropetrovs’k e importante porto fluviale del paese.
Nel 2018 aveva 1.000.700 abitanti. La città è situata sulle rive del fiume Dnepr e si trova nella parte orientale del paese a sud della capitale Kiev.
DNIPRO
Skluesener~commonswiki
IL FIUME DNIEPER
Луц Фишер-Лампрехт – Opera propria
mappa del fiume
Francis McLloyd
Il Dnepr è menzionato dallo storico dell’antica Grecia Erodoto nel V secolo a.C. come Βορυσθένης[1] (Borysthénēs), un nome di origine scita (*varu-stāna) che significa “ampia terra”. Anche Demostene e Strabone usarono lo stesso nome (seppure quest’ultimo in relazione a una città nei pressi del fiume medesimo). In epoca tarda si impose il nome latino Danaper o Danapris (il secondo anche in fonti greche come Δάναπρις). Il vecchio nome slavo usato al tempo della Rus’ di Kiev era Славутич, Slavutič. Gli Unni lo chiamarono Var e i Bulgari Buri-Chai.
Il fiume è stato da sempre la principale via di comunicazione in questa regione e ha favorito in particolare i collegamenti tra il Mar Baltico e il Mar Nero. Su questa via i Vichinghi e i Polacchi si spinsero verso sud, percorrendo la via variago-greca. Il Dnepr fu, durante la seconda guerra mondiale, il fulcro della linea Stalin, scenario di aspri combattimenti tra le armate tedesche e russe, e oggi, come in passato esso costituisce la divisione più geograficamente lampante tra ovest ed est ucraino, il primo più mitteleuropeo, il secondo con forti minoranze russofone.
il fiume Dniepr a Kiev
Dmitry A. Mottl – Opera propria
IL RIALTO DEL VALDAJ DOVE HA ORIGINE IL DNIPER. NELLA FOTO, IL LAGO SITNO NEL PARCO NAZIONALE A VALDAI NELL’OBLAST DI NOVGOROD, IN RUSSIA-
Il Rialto del Valdaj, nonostante la sua scarsa elevazione, funge da spartiacque per bacini molto estesi: in particolare, qui hanno le sorgenti il Volga (tributario del mar Caspio), il Dnepr (che va al mar Nero), la Dvina Occidentale e il Daugava, che sfociano nel mar Baltico.
il fiume Dniepr a KIEV
IL FIUME DNIEPR GHIACCIATO A DNIPRO
Argine della riva destra del fiume Dnepr, centro città.
Lo stesso fiume ghiacciato a KIEV
KIEV
DNIPRO
DNIPRO
DNIPRO DI NOTTE
Guerra in Ucraina, le donne di Dnipro raccolgono centinaia di bottiglie per preparare molotov.
La città, che dista poco più di 250 km da Donetsk, capitale de facto dell’autoproclamata Repubblica Popolare di Doneck, è di fatto situato la porta d’accesso per i russi nel sud-est dell’Ucraina. Al momento mentre le truppe di Putin sono sempre più vicine le donne si preparano confezionando bombe molotov per affrontarle. Video di Francesca Mannocchi/ Twitter
LA STAMPA 27 FEBBRAIO 2022
VIDEO, 0.31
A Dnipro gli ucraini sono pronti a ricacciare indietro la Russia: il popolo si sta arruolando quando i tank di Putin sono a 35 km di distanza
DALLA NOSTRA INVIATA MONICA PEROSINO, LA STAMPA 26 FEBBRAIO 2022
SEGUE DA :
IL FATTO QUOTIDIANO DEL 28 FEBBRAIO 2022
DONBASS
Dnipro, bombe sulla città difesa da veterani, donne e bambini
DI ANDREA CARRUBBA
28 FEBBRAIO 2022
Si corre alla guerra e la resistenza di Dnipro non si perde d’animo. I cittadini hanno raccolto anche generi di prima necessità da inviare ai soldati e a tutti gli sfollati di questo terribile conflitto. Maria ha sedici anni e insieme alla sua amica Polina è venuta di prima mattina al centro stampa allestito nella piazza del Rocket Park di Dnipro, all’ombra delle repliche dei razzi Tsyklon-3 – prodotti in città dalla fabbrica Yuzhmash durante il periodo sovietico -. “Io vorrei fare l’attrice”, dice Maria. “Io invece la pittrice” dice Polina. Nei loro occhi i sogni di una generazione rubata, che fatica a ricordare quello che ha perso, perché con la guerra ci convive da troppo tempo.
Tra i veterani di Dnipro il desiderio di vendetta cresce e, chi questa guerra l’ha davvero combattuta, non riesce ad accettare quello che sta succedendo.
“Oggi abbiamo scoperto due finti elettricisti che mettevano dei segni su alcuni palazzi e li abbiamo fatti arrestare. Se avessi avuto una pistola, gli avrei sparato dritto in testa” mi dice uno di loro. “Putin ha detto che potrebbe usare le testate nucleari ed è talmente pazzo che c’è il rischio che lo faccia davvero. Dobbiamo ucciderli tutti, per sempre” conclude. Nella sua attività commerciale sta organizzando corsi di primo soccorso per civili e sta anche ricomponendo la sua squadra di veterani per tornare a combattere i russi.
In città è un continuo tintinnio di bottiglie. Impiegati, studenti, operai e pensionati: hanno portato cibo, vestiti e migliaia e migliaia di bottiglie con cui verranno preparate le bombe molotov. Dapprima ammassate in centro alla piazza, quindi divise per tipologia e poi riposte ordinatamente in cassette da dodici o da ventiquattro. Quando cominciano a suonare le sirene, le strade della città si svuotano all’improvviso.
“Mi chiamo Bogdan e ho otto anni” mi dice in un perfetto inglese un bambino. È qui con suo padre, che lavora in banca e che si sta rendendo utile per come può: “non conosco molta gente qui”, dice, “ma li ho visti sbriciolare il polistirolo e mi sono messo anche io ad aiutarli. Questa è sempre stata una cittadina molto solidale e tutti vogliono fare qualcosa”.
+ LEOPOLI
CHARCHIV E SUMY
KIEV
Vista panoramica del monastero di Kiev Pechersk Lavra in inverno. Il fiume Dnieper, Ponte Paton, Chiesa della Natività della Vergine Maria, Campanile delle Grotte Lontane, XVIII secolo
Cattedrale di Dormition del monastero di Kiev Pechersk Lavra e grande campanile di Lavra nell’inverno, barocco ucraino
Cattedrale della Dormizione in Kiev Pechersk Lavra inverno in una giornata nuvolosa. Santuario culturale storico nazionale, Kiev, Ucraina.
Cattedrale di Santa Sofia 11 ° secolo, circondato da alberi contro il cielo con le nuvole. Ucraina, Kiev.
Dalle cupole dorate Monastero contro il cielo con le nuvole e ity moderna sullo sfondo di San Michele. Ucraina, Kiev.
Ricostruito monastero d’oro dorato di San Michele girato al tramonto Kiev, Ucraina.
piazza San Michele a Kiev
Monastero di San Vladimir
Il monastero di Pechersk Lavra a Kiev
la città
Lavra sulle rive del Dnepr, antica capitale del cristianesimo orientale – c’è un santuario per le popolazioni ucraine e russe, comprende molti templi, grotte, mura, sorgenti sacre, frutteti e giardini
Famosa Pechersk Lavra Monastero a Kiev, Ucraina
LE FOTO SOPRA SONO DI:
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