dal suo Twitter
Donna arrestata per aver tentato di leggere un libro
in una biblioteca segregata ad Albany, Georgia. 1962.
Georgia negli Usa
Passato e Presente
Movimenti antirazzisti in USA
durata : 40 minuti
Alla fine della seconda guerra mondiale, in America, la Grande Depressione è ormai definitivamente alle spalle. L’occupazione torna crescere, la prosperità è alle stelle. Il sogno americano sembra essere alla portata di tutti. In realtà, questo vale soltanto per la popolazione bianca. In tutto il paese, soprattutto negli stati del sud, la segregazione razziale è ancora riconosciuta dalla legge e gli afroamericani sono trattati come cittadini di serie B. Una storia dei analizzata dal professor Mauro Canali e da Paolo Mieli in questa puntata di “Passato e Presente”. Occorreranno decenni di battaglie ai neri d’America per cambiare la loro condizione: dal rifiuto di Rosa Parks di cedere a un bianco il posto sull’autobus, alla lotta dei 9 studenti neri di Little Rocks, fino alle grandi marce non violente di Martin Luther King. Un cammino che non si è ancora concluso, come dimostrano le marce di Black Lives Matter, l’organizzazione antirazzista nata per protestare contro le uccisioni di afroamericani da parte della polizia.
Chissà quante vittime del razzismo ci sono state in tutto il mondo, un razzismo anche spicciolo, quello che chiama la polizia perché una persona di colore vorrebbe leggere un libro in una biblioteca. E’ proprio il razzismo alla portata di tutti che permette poi il veleno del razzismo in grande stile da parte degli Stati.