Meravigliose miniature persiane dal Shahnamah, Libro dei Re. Suhrâb cattura Hajir.

 

 

 

IMMAGINI DA :

https://it.123rf.com/photo_52710585_suhr%C3%A2b-cattura-hajir-miniatura-persiana-dal-shahnamah-libro-dei-re.html

 

 

 

A second episode in the battle between the armies of Faramarz and Mihark, Persian miniature from the Shahnamah - 52386718

Un secondo episodio nella battaglia tra gli eserciti di Faramarz e Mihark, miniatura persiana dello Shahnamah

 

 

 

Bahrâm Gûr kills a dragon, Persian miniature from the Shahnamah - 52710549

BAHRAM Gur uccide un drago, miniatura persiana dal Shahnamah

 

 

 

 

Gushtasb enthroned in a garden, Persian miniature from the Shahnamah - 52386720

Gushtasb si fa un trono in un giardino, miniatura persiana dal Shahnamah

 

 

 

 

 

The dying Bahram places a crown on the head of his successor Shapur, Persian miniature from the Shahnamah - 52386737

Bahram prima di morire pone una corona sulla testa del suo successore Shapur, miniatura persiana dal Shahnamah

 

 

 

 

Bahram Gur kills a dragon that devoured a youth., Persian miniature from the Shahnamah - 52386761

Bahram Gur uccide un drago che divorava un giovane, Miniatura persiana dal Shahnamah

 

 

 

Shāh-Nāmeh

 

Lo Shāh-Nāmeh (in persiano: شاهنامه‎, talvolta traslitterato Shāh-NāméShahnamaShahnameh o Shahname, lett. “Il libro dei re”), è una vasta opera poetica scritta dal poeta persiano Firdusi attorno al 1000 d.C. che costituisce l’epica nazionale dei Paesi di lingua persiana e del Grande Iran.

Composto da circa 50 000 distici, lo Shāh-Nāmeh è uno dei poemi epici più lunghi del mondo. L’opera è di fondamentale importanza nella cultura e nella lingua persiana, considerata un capolavoro letterario e definitivo dell’identità culturale etno-nazionale dell’Iran. È anche importante per gli aderenti contemporanei allo zoroastrismo, in quanto traccia i legami storici tra l’inizio della religione e la morte dell’ultimo sovrano sassanide durante la conquista musulmana che ha posto fine all’influenza zoroastriana in Iran (Persia).

Lo Shāh-Nāmeh racconta il passato mitico e storico del suo paese, l’Iran, dalla creazione del mondo fino alla conquista islamica del VII secolo.

L’Iran moderno, l’Afghanistan, il Tagikistan e la Grande Persia, regione comprendente Georgia, Armenia, Azerbaigian, Turkmenistan, Uzbekistan, Turchia e Daghestan, celebrano questa epopea nazionale. L’opera epica venne la prima volta nominata da Movses Khorenatsi, uno storico armeno del V secolo.

 

A parte la sua importanza letteraria lo Shāh-Nāmeh, scritto in persiano arcaico, è stato di fondamentale importanza per la rinascita della lingua persiana successivamente all’influenza dell’arabo.

Questo voluminoso lavoro, considerato un capolavoro letterario, riflette anche la storia del grande impero persiano, i suoi valori culturali, le sue antiche religioni (lo Zoroastrismo), e il suo profondo senso nazionale.

Firdusi ha completato lo Shāh-Nāmeh nel momento in cui l’indipendenza nazionale era stata compromessa. Mentre ci sono memorabili eroi ed eroine di tipo classico nell’opera, il vero protagonista è la Persia stessa. È quindi un importante libro per tutto il mondo iranico, includendo anche l’Afghanistan, il Tagikistan ed altri Paesi dell’Asia centrale.

 

 

Le copie illustrate dell’opera sono tra i più mirabili esempi di miniatura persiana.

Diverse copie rimangono oggi intatte, benché due delle più famose l’Houghton Shahnameh e il Gran Mongol Shahnameh furono suddivise in fogli venduti separatamente nel XX secolo.

Un unico foglio (ora al museo Aga Khan) è stato venduto per 1,7 milioni di dollari nel 2006.

Il Bayasanghori Shâhnâmeh, una copia manoscritta (Palazzo Golestan, in Iran), è stata inclusa dall’UNESCO nella lista della Memoria del mondo.

La copia più antica esistente dell’opera è quella portata in Italia alla fine del XVI secolo da Gerolamo Vecchietti, persianista e membro del gruppo di ricerca della Stamperia orientale medicea fondata a Roma nel 1584 dal cardinale Ferdinando de’ Medici. Trovata al Cairo, la copia è datata 30 Moḥarram 614, corrispondente al 9 maggio 1217. Il manoscritto è stato identificato dallo studioso italiano Angelo Michele Piemontese (Piemontese, 1980). È conservato nella Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (fondo Magliabechiano, cod. MS Magl. III.24) ed è stato digitalizzato: versione digitalizzata

 

 

 

LINK PER LA VERSIONE DIGITALIZZATA  — BIBLIOTECA NAZ. CENTRALE FIRENZE

https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0004147894#page/6/mode/2up

 

 

testo da :

https://it.wikipedia.org/wiki/Sh%C4%81h-N%C4%81meh

 

 

 

 

 

Iskandar (Alexander the Great) cuts off the head of a dragon, Persian miniature from the Shahnamah - 52386716

Iskandar (Alessandro Magno) taglia la testa di un drago, miniatura persiana dal Shahnamah

 

 

 

 

Bahram Gur hunting, accompanied by his slave girl Azadah., Persian miniature from the Shahnamah - 52386764

Bahram Gur caccia, accompagnato dalla sua schiava Azadah. Miniatura persiana dal Shahnama

 

 

 

Iskandar and Khizr (on a mule), both holding shining globes that light their way through the gloom, ride towards the Fountain of Life, Persian miniature from the Shahnamah - 52710539

Iskandar e Khizr (su un mulo), tenendo in mano globi luminosi che illuminano la loro strada attraverso il buio  si lasciano guidare da questi verso la Fontana della Vita, miniatura persiana dal Shahnamah

 

 

 

 

Suhrâb captures Hajîr., Persian miniature from the Shahnamah, Book of Kings - 52710585

Suhrâb cattura Hajir., Miniatura persiana dal Shahnamah, Libro dei Re

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1 risposta a Meravigliose miniature persiane dal Shahnamah, Libro dei Re. Suhrâb cattura Hajir.

  1. ueue scrive:

    Magnifiche queste miniature e magnifico il fatto che siano giunte fino a noi.

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