Jason Anick (violin)
Olli Soikkeli (guitar)
Vinny Raniolo (guitar)
Greg Loughman (bass)
Django Reinhardt – Minor Swing – HD *1080p – 1937
- Django Reinhardt – chitarra solista
- Stéphane Grappelli – violino
- Joseph Reinhardt – chitarra ritmica
- Eugene Vees – chitarra ritmica
- Louis Vola – contrabbasso
Django Reinhardt, all’anagrafe Jean Reinhart (Liberchies, 23 gennaio 1910 – Samois-sur-Seine, 16 maggio 1953), è stato un chitarrista jazz francese.
Nacque a Liberchies (in Belgio), il 23 gennaio 1910 da una famiglia di etnia sinti.
Dopo un lungo girovagare in varie nazioni europee e nord-africane, la sua carovana si fermò presso la periferia di Parigi, in Francia, città che fu scenario della quasi interezza della carriera del jazzista d’oltralpe.
Quando aveva diciotto anni Reinhardt, che aveva già iniziato una carriera da apprezzato banjoista, subì un grave incidente. La roulotte di famiglia fu divorata da un incendio; Django riportò gravi ustioni, tanto da perdere l’uso della gamba destra e di parte della mano sinistra (l’anulare e il mignolo, distrutti dal fuoco, furono saldati insieme dalla cicatrizzazione).
Questo incidente era destinato a cambiare la sua vita e la storia stessa della chitarra jazz. Infatti, a causa della menomazione alla mano sinistra, Reinhardt dovette abbandonare il banjo ed iniziare a suonare una chitarra che gli era stata regalata, meno pesante e meno ruvida. Nonostante le dita atrofizzate, o forse proprio grazie a queste, sviluppò una tecnica chitarristica rivoluzionaria e del tutto particolare riuscendo in questo modo a vincere la menomazione ed in breve tempo fu in attività assieme a diverse orchestre che giravano per la Francia, tra cui quella del fisarmonicista Vettese Guerino, con cui incise i primi dischi.
A metà degli anni trenta, Reinhardt e il violinista Stéphane Grappelli formarono un quintetto di soli strumenti a corda, denominato Le Quintette du Hot Club de France che divenne presto famoso grazie anche all’appoggio dell’Hot Club de France, una delle prime associazioni di promozione del jazz in Europa.
django reinhardt and stephane grappelli
SEGUE :
https://it.wikipedia.org/wiki/Django_Reinhardt
E’ una musica che entra nel cuore e nella mente, che apre orizzonti di consapevolezza e di allegria.
Mi associo e mi complimento per la sua sensibilità. Grazie ,saluti
Caro Giorgio, non sappiamo proprio come ringraziarla di tanta amabilità, speriamo di ri-vederci, ciao chiara per il blog