Hänsel und Gretel – Teatro alla Scala – settembre 2017 – Voci bianche .–8.38 minuti + ALTRE NOTIZIE

 

 

 

Hänsel e Gretel | opera di Humperdinck

 

 

 

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Engelbert Humperdinck - Wikipedia

 

Engelbert Humperdinck (Siegburg, 1º settembre 1854 – Neustrelitz, 27 settembre 1921) è stato un compositore tedesco, esponente del tardo-romanticismo.

Dal 1880 fino al 1882 fu collaboratore di Richard Wagner a Bayreuth. Dopo la morte di Wagner rimase fino al 1894 attivo come assistente musicale ai Bayreuther Festspiele. Diede lezioni di composizione anche al figlio di Wagner, Siegfried.

 

Engelbert Humperdinck (1854-1921) - Mahler Foundation

 

 

Fu autore di alcuni arrangiamenti di canzoni popolari per il cosiddetto Kaiserliederbuch (libro di canti dell’imperatore), poi pubblicati nel 1906 nel Libro di canti popolari per coro maschile (Volksliederbuch für Männerchor). Nel 1909 fu l’editore di Sang und Klang fürs Kinderherz, eine Sammlung der schönsten Kinderlieder (Suoni e canti per il cuore dei bimbi, una raccolta dei più bei canti per bambini), illustrata da Paul Hey.

 

Gretel Immagini e Fotos Stock - Alamy

 

Humperdinck si recò nel settembre del 1921 a Neustrelitz per vedere le prove e la prima del Freischütz nel locale teatro, spettacolo messo in scena da suo figlio Wolfram. Qui morì improvvisamente per le conseguenze di un colpo apoplettico.

La sua opera Hänsel und Gretel, eseguita per la prima volta il 23 dicembre 1893 a Weimar, divenne un successo mondiale e gli garantì fama ed indipendenza economica. La prima rappresentazione assoluta avvenne sotto la guida di Richard Strauss. Alcune delle melodie contenute nell’opera, come per esempio “Brüderchen, komm tanz mit mir”, divennero dei veri successi popolari; in altri casi (“Ein Männlein steht im Walde”, “Suse liebe Suse, was raschelt im Stroh”), Humperdinck trasformò in pregevoli risultati artistici elementi melodici già conosciuti a livello popolare. Anche nel resto della sua produzione artistica si possono trovare melodie che si ispirano al Volkslied (canto popolare)

 

Engelbert Humperdinck Progetto Accademia Pantomima in tre quadri Libretto di Adelheid Wette (Edizione C F Peters Musikverlag. Urtext edition; rappr. per l'Italia Casa Musicale Sonzogno di Piero Ostali) Coro di Voci Bianche e Orchestra dell'Accademia Teatro alla Scala Solisti dell'Accademia di Perfezionamento per Cantanti Lirici del Teatro alla Scala Nuova produzione Teatro alla Scala Durata spettacolo: 1 ora e 30 minuti Direttore Marc Albrecht Regia Sven-Eric Bechtolf Scene Julian Crouch CostumiKevin Pollard LuciMarco Filibeck Video DesignerJoshua Higgason L'OPERA IN POCHE RIGHE L’Accademia Teatro alla Scala è una realtà unica al mondo: un’istituzione didattica con oltre 1.200 studenti, strettamente connessa con la vita artistica del Teatro, che permette a giovani provenienti di tutto il mondo di apprendere le arti e le professioni dello spettacolo e alla Scala di tramandare la sua tradizione. Negli ultimi anni la Scala ha investito sull’Accademia raddoppiando il numero degli allievi di canto e moltiplicando l’impegno dei Professori dell’Orchestra nell’insegnamento. Ma soprattutto presenta ogni anno un’importante nuova produzione con orchestra e cantanti dell’Accademia guidati da un direttore e un regista di rango che lavorano con loro per un anno in una serie di workshop. Nel 2016 sono stati Adam Fischer e Peter Stein a costruire Die Zauberflöte con i giovani musicisti; nel 2017 il direttore Marc Albrecht e l’attore, regista e dal 2014 direttore della programmazione artistica del festival di Salisburgo Sven-Eric Bechtolf lavoreranno a una nuova produzione dell’incantevole Hänsel und Gretel di Humperdink. Si ringrazia Fondazione Max Kohler Kuehne + Nagel

FOTO DA:  https://theblogartpost.it/2017/09/22/hanselgretel/

 

 

Milano, Teatro alla Scala, Stagione 2016-2017

“HÄNSEL UND GRETEL”

Fiaba drammatica in tre quadri

su libretto di Adelheid Wette

Musica Engelbert Humperdinck

Peter GUSTAVO CASTILLO

Gertrud CHIARA ISOTTON

Hänsel ANNA DORIS CAPITELLI

Gretel FRANCESCA MANZO

Die Knusperhexe MAREIKE JANKOWSKI

Sandmännchen ENKELEDA KAMANI

Taumännchen CÉLINE MELLON

 

 

Intervista a/Interview with Marc Albrecht - Hänsel und Gretel (Teatro alla Scala) - YouTube

 

 

Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala

Coro di voci bianche dell’Accademia Teatro alla Scala

Direttore Marc Albrecht

Maestro del Coro di voci bianche Marco De Gaspari

Regia Sven-Eric Bechtolf

 

 

Foto Brescia e Amisano © Teatro alla Scala

FOTO DA : https://www.accademialascala.it/news/hansel-und-gretel-2/

 

 

Scene Julian Crouch

Costumi Kevin Pollard

Luci Marco Filibeck

Video Joshua Higgason

 

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Produzione Teatro alla Scala –

Progetto Accademia

Milano, 6 settembre 2017

Hänsel und Gretel mancavano alla Scala dal Natale 1959, quando furono rappresentati ancora nella versione ritmica italiana di Gustavo Macchi. Prima, tra 1902 e 1949, l’opera aveva goduto di discreta vitalità, seppure accompagnata dal solito pregiudizio di opera per bambini, forse neppure degna di figurare nel cartellone ordinario di un teatro come La Scala (non a caso la prima esecuzione milanese si tenne al Teatro Manzoni nel 1897, a quattro anni di distanza dalla prima assoluta). L’assenza andava colmata al più presto, anche in conformità di una tendenza globale: statisticamente, Hänsel und Gretel è una delle opere più eseguite al mondo, come riferisce Andrea Malvano nel bel saggio del programma di sala (Sintesi e originalità in “Hänsel und Gretel” di Humperdinck). La ripresa alla Scala è felicissima, sia per lo straordinario valore musicale dell’opera sia per le qualità della nuova produzione, gemma del progetto Accademia e di tutti gli artisti in esso coinvolti.

Marc Albrecht si rivela il direttore di scaltrita esperienza wagneriana che tutto il mondo conosce, senza eccedere mai nell’opulenza sonora; non fa di Hänsel und Gretel un poema sinfonico, anzi restituisce tutta la leggerezza del canto accompagnato, specialmente in occasione dei duetti dei fratellini.

Non ancora caratterizzata da una propria “personalità vocale”, ma senza dubbio adeguatissima alla parte di Hänsel il mezzosoprano Anna Doris Capitelli. Molto espressivo nei momenti di ansia per i figli il Peter di Gustavo Castillo: un baritono che deve perfezionare la proiezione della voce, affinché siano efficaci le sue buone potenzialità. Corretta e incisiva la Getrud di Chiara Isotton. Caricaturale, petulante, acidula, insomma ottima, è la Strega di marzapane di Mereike Jankowski.

Due minuti di delizia sono elargiti dall’Uomo della Sabbia di Enkeleda Kamani, dalla voce lirica e soave, anche se un po’ piccola; buona, ma meno spiccata, anche la prova di Céline Mellon, nella parte dell’Uomo della Rugiada.

 

 

La regia è un capolavoro di intelligenza e di coerenza; in qualità di attore, regista, studioso wagneriano (mentre lo metteva in scena ha pubblicato nel 2006 un libro sull’Anello del NibelungoVorabend. Eine Auseinedersetzung mit Wagners Ring), Sven-Eric Bechtolf si presenta come l’artista ideale cui affidare la fiaba musicale di Humperdinck.

L’elemento scenico  funge da Leitmotiv (avrebbe potuto chiamarsi diversamente?) è uno scatolone: in esso la strega cerca di intrappolare i due bambini nel corso dell’ouverture; poi l’oggetto si trasforma in scatola magica da cui fuoriesce l’omino della sabbia (l’indimenticabile Nano Sabbiolino dell’antica traduzione italiana, qui assimilato allo Struwwelpeter, con piacevole contaminazione tra Grimm Bruder e Heinrich Hoffmann) e infine nel forno in cui i due protagonisti gettano la strega.

 

 

 

 

 

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Quando tutti i bambini imprigionati in un bozzolo di marzapane sono liberati da Hänsel e Gretel e l’incantesimo si rompe, sullo sfondo si profilano di nuovo gli edifici della città: non è soltanto un ritorno alla realtà quotidiana, perché si intravvede un rapporto tra la strega – una povera stracciona che non fa paura a nessuno – e la periferia urbana, cioè il vero luogo da cui si vorrebbe fuggire. Il temibile forno della casetta di marzapane, la Wunderkammer dei balocchi e delle leccornie, in confronto è soltanto il felice spazio della fanciullezza innocente, cui non è più concesso tornare.

Foto © Teatro alla Scala

 

 

TESTO E FOTO SONO DEL LINK SOTTO :

 

“Hänsel und Gretel” al Teatro alla Scala

ALCUNE FOTO SONO DI :

http://www.joshuahiggason.net/teatro-alla-scala-hansel-und-gretel

 

 

 

 

 

 

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