ANSA.IT – 27 GENNAIO 2022 – 17.40
Covid: 155.697 positivi, 389 le vittime.
Tasso stabile a 15%,ancora calo intensive e ricoveri
Sono 155.697 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute.
Ieri erano stati 167.206.
Le vittime sono invece 389,
mentre ieri erano state 426.
Sono 1.039.756 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia.
Ieri erano stati 1.097.287.
Il tasso di positività è al 14,97%,
stabile rispetto al 15,2% di ieri.
Continuano a calare intensive e ricoveri ordinari.
Sono 1.645 le terapie intensive,
20 in meno di ieri nel saldo tra entrate e uscite.
Gli ingressi giornalieri sono 125.
I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 19.853,
ovvero 148 in meno rispetto a ieri.
Cala al 17% la percentuale di terapie intensiva occupate da pazienti Covid in Italia
e, a livello giornaliero, scende in 9 regioni :
Basilicata(6%),
FVG (23%),
Lombardia(14%),
PA Bolzano(14%),
Piemonte (22%),
Puglia(12%),
Sicilia(18%),
Toscana(21%),
Val d’Aosta(18%).
Cresce invece in 4:
Abruzzo (23%),
Molise(8%),
PA Trento (27%),
Sardegna(16%).
Il tasso è stabile
in Calabria(17%),
Campania(13%),
Emilia Romagna(17%),
Lazio (22%),
Liguria(18%),
Marche(23%),
Umbria(8%),
Veneto(17%).
Sette sono oltre il 20%:
Abruzzo(23%),
Trento(27%),
Piemonte(22%),
FVG(23%),
Toscana(21%),
Lazio(22%),
Marche(23%).
Questi i dati Agenas del 26 gennaio.
La percentuale di posti occupati da pazienti Covid nei reparti di area non critica resta al 31% in Italia,
ma cala in 6 regioni:
Calabria (38%),
Liguria (41%),
PA Bolzano(21%),
Puglia(24%),
Sardegna (20%),
Val d’Aosta(52%).
Cresce in 5 regioni:
Basilicata(al 26%),
FVG (38%),
Lazio(33%),
Marche(30%),
Molise(19%).
Il tasso è stabile
in Abruzzo(31%),
Campania(31%),
Emilia Romagna(29%),
Lombardia(33%),
PA Trento(28%),
Piemonte(31%),
Sicilia(38%),
Toscana(27%),
Umbria(29%),
Veneto(26%).
Questi i dati Agenas al 26 gennaio.
Superano il 30%:
Abruzzo, Campania, Calabria, FVG, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia, Val d’Aosta.
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La speranza, per fortuna, non muore mai.