Il Sentiero dei limoni: da Maiori a Minori attraverso il villaggio di Torre
Il Sentiero dei limoni: da Maiori a Minori attraverso il villaggio di Torre
Il percorso può essere fatto in entrambe le direzioni ed è in gran parte pavimentato. La durata media è di 1 ora
La difficoltà è medio-bassa anche se in entrambi i versi, divise lungo il percorso e in particolare alla partenza, ci sono diverse scale da salire e da scendere (circa 400 per direzione).
MAIORI
COLLEGGIATA DI SANTA MARIA A MARE DI MAIORI
foto : e-borghi
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Foto : Campania
Nel nostro breve racconto partiamo dalla collegiata di Santa Maria a Mare a Maiori e dalla sua caratteristica cupola maiolicata che, dopo averla osservata da vicino, pian piano ci lasciamo alle spalle salendo le scale di via Vena appoggiate sul ripido costone roccioso.
Usciti dall’abitato incontriamo una ricca e variegata vegetazione, sintesi della macchia e della civiltà mediterranea, tra cui i caratteristici alberi di “sciuscelle”, nome locale delle carrube, gli ulivi e le viti.
Alcuni minuti e giungiamo in una splendida vallata circondata da terrazzamenti, la strada si fa lieve e ovunque iniziamo a scorgere alberi di limoni e amabili casette.
Pochi passi e giungiamo nel pittoresco villaggio di Torre, nel Comune di Minori.
Il nome del borgo deriva probabilmente da un’antica fortificazione oggi scomparsa, forse la Torre Fronsuti menzionata da alcuni storici locali, e il suo cuore è l’antichissima chiesa di San Michele Arcangelo, una delle tre parrocchie di Minori, già nota in alcuni documenti altomedievali del X sec.
San Michele Arcangelo a Torre di Minori
Attraversiamo quindi tutto il borgo fino a giungere in una terrazza panoramica che si affaccia su Minori, il belvedere della “mortella” (a 284 gradini da Minori), il nome dialettale del mirto, diffusissimo nella zona .
Poco distante un bivio ci propone una scelta, a sinistra si scende a Minori, a destra si torna a salire per raggiungere lo splendido campanile dell’Annunziata, edificio del XII sec, da cui potrete proseguire per altre strade e sentieri e godere di altri magnifici punti di vista.
Campanile dell’Annunziata
È rimasto intatto, a Minori, il campanile dell’Annunziata, imponente accanto ai ruderi di quella che una volta era la sua chiesa. E costituisce, ad oggi, uno degli ultimi casi di riscontro bizantino ed arabo su suolo italiano, rievocando tempi in cui Amalfi era centro ambito di scambi culturali e mercantili.
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Minori
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La scelta ora è vostra, ricordandovi che ogni vicolo e percorso da trekking che prenderete in Costa d’Amalfi vi regalerà bellissimi scorci e non abbiate paura di perdervi nel dedalo di viuzze, ogni strada in discesa vi porterà in una delle splendide spiagge della Costiera e ad un meritato tuffo a mare.
Il Sentiero dei Limoni può essere fatto partendo da Minori dalla scala di Via Vescovado, oppure utilizzando il bus navetta che conduce fino al Villaggio di Torre.
da :
https://www.costieraamalfitana.com/il-sentiero-dei-limoni-da-maiori-a-minori-attraverso-il-villaggio-di-torre/
LA STAMPA.IT — 10 MAGGIO 2018
Sul profumato Sentiero dei limoni della costiera amalfitana, l’antica strada fra Maiori e Minori salvata dall’oblio
NOEMI PENNA
Una suggestiva passeggiata vista mare sotto un tetto di limoni. Il Sentiero dei limoni è uno dei pochi rimasti intatti lungo la costiera amalfitana. «Un sito dove la storia si confonde con la bellezza, dove anche le pietre sembrano parlarci dei sacrifici di intere generazioni che hanno plasmato il territorio costa d’Amalfi rendendolo unico», afferma Michele Ruocco.
Ma non è un caso se questa passeggiata rientra di diritto fra i sentieri più spettacolari da fare a piedi in Italia. Prima di tutto per l’incredibile panorama. Poi per la lunga storia che custodisce, essendo un tempo una delle poche strade percorribili per andare da Maiori a Minori.
La strada è un continuo saliscendi, fatto di scalini, terrazze, punti panoramici ma soprattutto di pergolati carichi di limone sfusato amalfitano. Si parte da piazza Milo di Maiori, accanto alla Collegiata di Santa Maria a Mare, e si inerpica per il costone montuoso verso Minori. Una strada antica, un tempo utilizzata proprio dai contadini per trasportare i limoni.
Ci sono diversi percorsi: per quello breve bastano 60 minuti, ma la sua massima estensione è di nove chilometri e per percorrerla ci vanno circa cinque ore, attraverso giardini e limoneti. Da non perdere il borgo di Torre incastonato nella collina e il belvedere della mortella (il mirto, diffusissimo nella zona), da cui si vedono anche Ravello, Amalfi e Atrani. Qui la descrizione completa del percorso.
«Questa iniziativa è frutto del grande amore degli abitanti di Torre di Minori che hanno voluto e lottato perché tutto questo non andasse perduto e che possa avere nuova vita e speranza», conclude Ruocco, che da anni si impegna in prima persona per la promozione del sentiero, per salvarlo dall’oblio e riportarlo all’antico splendore.
Per molti aspetti ricorda il paesaggio ligure.