GIUSEPPE SINOPOLI ( Venezia, 2 novembre 1946 – Berlino, 20 aprile 2001 ), un grandissimo musicista, direttore d’orchestra, compositore e scrittore

 

 

 

«La musica è quantità, misura, nel periodo in cui viene composta o nell’attimo in cui lo strumento, stimolato dal musicista, la produce. Qui si compie un salto misterioso: quello che noi ascoltiamo è immateriale e nell’attimo in cui lo percepiamo sparisce per diventare memoria. La musica è il segno più sublime della nostra transitorietà. La Musica, come la Bellezza, risplende e passa per diventare la memoria, la nostra più profonda natura. Noi siamo la nostra memoria.»

(Giuseppe Sinopoli  – I racconti dell’isola )-

wikipedia

 

 

 

I racconti dell'isola - Giuseppe Sinopoli - copertina

I racconti dell’isola 

di Giuseppe Sinopoli (Autore)

 

Marsilio, 2016

 

Giuseppe Sinopoli (Venezia, 2 novembre 1946 – Berlino, 20 aprile 2001) è stato un direttore d’orchestra, compositore e saggista italiano.

 

foto da :

Biografia

 

TRIBUTO A SINOPOLI, 1

https://www.youtube.com/results?search_query=TRIBUTO++SINOPOLI+1-

 

TRIBUTO – 2

 

 

 

TRIBUTO — 3

 

 

Si tratta del dramma sacro in tre atti “Parsifal” di Richard Wagner (1994),
del “Concerto in re maggiore per violino e orchestra Op. 61” di Ludwig van Beethoven (1997),

del “Così parlò Zaratustra” di Richard Strauss (1998),
“Concerto n. 1 in do maggiore per violoncello e orchestra” di Franz Joseph Haydn (1998)

e la “Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64” di Piotr Ilijch Ciaikovskij (2000)

 

 

 

 

 

Gastón Fournier-Facio

Il canto dell’anima

Vita e passioni di Giuseppe Sinopoli

Il Saggiatore, dicembre 2021

pagine: 728

€ 52,00

«Veneziano di nascita, lego la mia origine a quella parte della Sicilia che sta ad oriente e che sotterranei percorsi uniscono a quell’antichissima cultura che fu la società dei vecchi maestri greci che da Anassimandro corre fino a Empedocle.»

Con queste parole Giuseppe Sinopoli apre il suo breve autoritratto, presentandoci un uomo in grado di trascendere i confini del suo tempo e del suo paese di nascita, che pure amava molto. Sinopoli non si è limitato a essere uno dei più rinomati compositori e direttori d’orchestra d’Europa, nonché il primo italiano a dirigere L’Anello del Nibelungo al festival wagneriano di Bayreuth, nel 2000: Sinopoli era un pensatore poliedrico e uno studioso instancabile, capace di passare dalla psicoanalisi all’archeologia, appassionato delle leggende nordiche quanto delle tradizioni esoteriche dell’antico Egitto; e, sopra e prima di tutto, un amante della vita in ogni sua espressione.

 

A vent’anni dall’enigmatica e prematura scomparsa di Sinopoli sul palco dell’Aida a Berlino, in Il canto dell’anima Gastón Fournier-Facio raccoglie, insieme a un intenso ricordo di Luciano Berio, saggi e interviste di alcuni dei più autorevoli intellettuali e musicologi del panorama attuale, quali Leonetta Bentivoglio, Sandro Cappelletto, Michele dall’Ongaro, Antonio Rostagno e molti altri che hanno avuto la fortuna di conoscere Sinopoli e di condividere con lui scoperte e riflessioni. Concludono la raccolta sei saggi scritti da Sinopoli stesso: illuminanti analisi di Schubert, Schumann, Wagner e Richard Strauss attraverso le quali si scorge l’acutezza del suo sguardo entusiasta.

 

Con Il canto dell’anima riscopriamo la genialità di uno dei personaggi fondamentali della cultura musicale occidentale del secolo scorso, percorrendo le connessioni tra campi del sapere apparentemente distanti che solo una personalità come quella di Sinopoli può sperare di conciliare in un’opera più grande di qualsiasi composizione: una vita dedicata all’arte e alla conoscenza.

Celebrato compositore e direttore d’orchestra, ma anche pensatore visionario e studioso eclettico, amante della vita e appassionato di ogni forma d’arte: il ritratto corale di Giuseppe Sinopoli a vent’anni dalla scomparsa.

«La fusione di saperi, di curiosità, di competenze, di mondi creava una sorta di sonda potentissima al servizio di quel che pareva davvero interessare Sinopoli: scavare in profondità.»

Michele dall’Ongaro

 

 

Gastón Fournier-Facio_jpg - Il Cittadino Online

Gastón Fournier-Facio (San José, Costa Rica,  1947), storico e musicologo, è stato coordinatore artistico del Teatro alla Scala e direttore artistico del Teatro Regio di Torino; oggi è consulente artistico dell’Orchestra Mozart e consulente musicale di Daniele Cipriani Entertainment.

 

Per il Saggiatore ha scritto L’inizio e la fine del mondo. Nuova guida all’ascolto del Ring di Wagner (2013; con Alessandro Gamba) e curato Gustav Mahler. Il mio tempo verrà (2010), Ascoltare il silenzio, dedicato a Claudio Abbado (2015), e Canti di viaggio di Hans Werner Henze (2017).

 

 

 

foto da :

LAURETO RONDONI

 

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NEL LINK TROVATE UN RICORDO ECCEZIONALE DI QUESTO MAESTRO MORTO PREMATURAMENTE CON VIDEO DI MUSICHE E INTERVISTE

https://www.rodoni.ch/busoni/sinopoli/

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1 risposta a GIUSEPPE SINOPOLI ( Venezia, 2 novembre 1946 – Berlino, 20 aprile 2001 ), un grandissimo musicista, direttore d’orchestra, compositore e scrittore

  1. ueue scrive:

    E’ incredibile la nostra, la mia ignoranza. Grazie per averci fatto conoscere questo grande artista.

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