È il primo poema di una trilogia che comprende il Movimento sinfonico n. 2, “Rugby”, (1928) e il Movimento sinfonico n.3 del 1933.
Il compositore decise di intitolarlo “Pacific 231” in onore di un tipo di locomotiva che il compositore amava particolarmente.
Honegger era infatti un grande amante dei treni a vapore; scrisse una volta:
«Ho sempre amato le locomotive con passione; per me sono esseri viventi, e le amo come altri possono amare le donne o i cavalli. Nel “Pacific” quello che ho cercato di fare non è l’imitazione dei rumori della locomotiva ma la traduzione d’un’impressione visiva e di un godimento fisico in una costruzione musicale. La composizione parte da una contemplazione oggettiva: il respiro tranquillo della macchina in riposo, lo sforzo dell’avviamento, e poi il progressivo aumento della velocità finché si arriva allo stadio lirico o patetico di un treno di trecento tonnellate lanciato in piena notte a 120 all’ora. Ho scelto a oggetto della composizione la locomotiva di tipo “Pacific n. 231” per i convogli pesanti dalle grandi velocità.»
(Arthur Honegger, 1923)
da :
https://it.wikipedia.org/wiki/Pacific_231
Jean Mitry (1907 – 1988)
Jean Mitry, nel 1949, ha realizzato il cortometraggio “Pacific 231” con il quale ha vinto il premio per il montaggio al Festival Cinematografico di Cannes dello stesso anno.
E’ un film molto interessante perché Mitry non utilizza la musica come sottofondo delle immagini: al contrario, materializza attraverso le immagini, rendendole quindi tangibili, le sue sensazioni all’ascolto del brano.
da :
” PENSO IN MUSICA “
25/11/2015
https://pensoinmusica.org/2015/11/25/pacific-231-la-musica-della-macchina/
VIDEO, 9.19
Che bello! Sembra di essere sul treno e di correre con lui.