AUSTRIA, ANSFELDEN ( ANTON BRUCKNER ) NEL DISTRETTO DI LINZ, NELL’ALTA AUSTRIA – LINZ E’ LA CITTA’ DAI MILLE MUSEI E DELLA LINZER TORTA– SITUATA SUL DANUBIO

 

 

 

IL DIRETTORE SERGIU CELIBIDACHE DIRIGE L’ADAGIO DELLA 7a SINFONIA DI ANTON BRUCKNER  – 28 minuti ca

 

 

ANSFELDEN

FOTO HELLO TRAVEL

 

 

 

 

Ansfelden è un comune austriaco di 16 035 abitanti nel distretto di Linz-Land, in Alta Austria; ha lo status di città (Stadt). È noto soprattutto come luogo di nascita del compositore Anton Bruckner.

 

 

 

Anton Bruckner (Ansfelden, 1824-Vienna, 1896)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dergreg:

 

 

 

 

Dergreg: – Opera propria

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

FOTO SOPRA

https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Ansfelden?uselang=it

 

 

 

 

PALAZZO ( CASTELLO ) DI HOHENBRUNN

Hans Koberger – opera propria

 

Il castello è l’ex casino di caccia del monastero di San Floriano . Fu costruito sul luogo del luogo di nascita del prevosto Johann Födermayr su progetto di Jakob Prandtauer dal capomastro Jakob Steinhuber tra il 1722 e il 1732

 

LOGGIA SULLA FACCIATA

Luckyprof ( Luckyprof ( talk )) – Opera propria

 

 

CORTILE INTERNO

Luckyprof ( Luckyprof ( talk )) – Opera propria

 

 

 

 

ABBAZIA DI SAN FLORIANO

Bwag – Eigen werk

 

 

 

ANSFELDEN, PALAZZO DELLA POLIZIA

 

 

 

 

 

 

 

 

LE MONTAGNE INTORNO D’INVERNO

 

 

 

 

QUALCHE IMMAGINE DI LINZ- ALTA AUSTRIA

 

 

 

REGIONI IN CUI E’ DIVISA L’AUSTRIA

 

 

 

PIAZZA PRINCIPALE ( HAUPTPLATZ )

Tokfo – Opera propria

 

Linz (204 846 abitanti[- senza data ) è la terza città austriaca per popolazione, capoluogo dello Stato federato dell’Alta Austria. Si trova a metà strada tra Vienna e Salisburgo. L’agglomerato urbano (detto anche Linz-Wels-Steyr) conta circa 790 000 abitanti.

 

 

Thomas Ledl – Opera propria

 

Intorno al 400 a.C., si svilupparono lungo il Danubio numerosi insediamenti celtici entro i limiti attuali della città. Probabilmente l’insediamento sul Freinberg fu già chiamato Lentos – il nome celtico per flessibile o curvato.

Nei tempi antichi, Linz faceva parte dell’Impero Romano.

Con l’ingresso delle truppe tedesche il 12 marzo 1938, Hitler partì dalla sua città natale, Braunau, per Vienna.

A Linz parlò per la prima volta come Cancelliere del Reich su terreno austriaco. Hitler, che aveva frequentato la scuola a Linz, aveva previsto per la città un importante ruolo economico e culturale che ne avrebbe fatto una delle c.d. Führerstadt del Reich.

I suoi piani di espansione contemplavano un viale con edifici lussuosi, così come un’opera, un teatro e gallerie, in particolare il “Museo del Führer”, che doveva ospitare la più grande galleria d’arte del mondo. In seguito “all’ordine speciale di Linz” furono trafugate per questa collezione tante opere d’arte dai musei dei territori occupati.

Con l’espansione dell’industria è da menzionare in particolare la ristrutturazione delle grandi imprese nel settore metallurgico e chimico. Nel 1938, costruendo i Reichswerke AG für Erzbergbau und Eisenhütten “Hermann Göring“, fu posta la prima pietra per la VÖEST e tutte le sue imprese successorie e le industrie chimiche Linz. Nel campo di concentramento di Mauthausen e in quelli vicini furono uccise circa 100 000 persone provenienti da tutta Europa.

 

 

 

SULLE RIVE DEL DANUBIO DI NOTTE

 

 

Durante la seconda guerra mondiale Linz è stata sede di tre sottocampi nazisti del vicino campo di concentramento di Mauthausen: denominati Linz I, Linz II e Linz III, erano adibiti a campi di lavoro forzato. Analogamente, anche a Steyr era presente un campo di prigionia. La vita in tali lager, così come in quelli di Ebensee, di Neu-Brem/Saarbrücken e di Wiener Neudorf, è stata raccontata da Christian Bernadac nel libro I giorni senza fine.

Nel 1996, il consiglio comunale ha deciso di rendere conto del suo passato nazista. Il vasto lavoro scientifico, attuato dagli archivi municipali, copriva il periodo precedente al 1938 e la denazificazione dopo il 1945. Linz divenne la prima città in Austria a occuparsi intensamente del proprio passato nazista. Nel maggio 2001, sette pubblicazioni scientifiche, presentazioni online e numerose conferenze sono state rese pubbliche a seguito di questi sforzi.

 

 

 

 

IL MUSEO LENTOS DI NOTTE

User:Mikegr – Opera propria

 

 

 

 

CENTRO ARTE ELETTRONICA -Ars Electronica Center

Walter Isack(Isiwal) – Opera propria

 

 

 

 

LENTOS

B.Wagner – KOMM, Stadt Linz, Austria

 

Il Lentos Kunstmuseum è un museo di arte moderna e contemporanea, aperto nel 2003 a Linz, Austria settentrionale.

Il museo è ospitato in un peculiare edificio a forma di ponte, lungo 130 metri, affacciato sul Danubio.Progettata dallo studio Svizzero Weber Hofer Partner ed estesa su oltre diecimila metri quadri, la sede del Lentos Kunstmuseum è rivestita da pannelli semi-trasparenti in vetro (l’effetto traslucido è stato ottenuto stampando sui vetri la scritta “lentos kunstmuseum” per migliaia di volte). La notte, la facciata del museo cambia costantemente colore, grazie ad un sistema di lampade a LED tricromatici. Su tre livelli, di cui uno interrato, l’edificio contiene spazi espositivi, una biblioteca, un auditorium da 250 posti, laboratori, uffici amministrativi, depositi, un bar-ristorante e un parcheggio sotterraneo.

 

 

Lentos Kunstmuseum, la facciata nord affacciata sul Danubio; foto fornita da Weber Hofer Partner AG.

 

Collezione di arte moderna e contemporaneaLa grande collezione permanente del museo Lentos è composta da dipinti, sculture, disegni e fotografie dalla fine del diciannovesimo secolo ad oggi; coprendo alcune delle principali correnti artistiche europee e americane, con una particolare attenzione a quelle dei paesi di lingua tedesca. Tra le opere più rimarchevoli della collezione vi sono notevoli dipinti di Max Liebermann, Gustav Klimt, Egon Schiele, Oskar Kokoschka e Franz Gertsch; e sculture di Walter Ritter, Anthony Caro, Claes Oldenburg e Tom Wesselmann. Il msueo possiede anche una collezione molto interessante di fotografie, con lavori di Alexander Rodtschenko, Man Ray, Herbert Bayer e Bruce Nauman.

 

 

Gustav Klimt, Testa di Donna, 1917, olio su tela; immagine Lentos Kunstmuseum Linz.

 

 

 

Egon Schiele, Doppio ritratto di Heinrich e Otto Benesch, 1913, olio su tela; immagine Lentos Kunstmuseum Linz.

 

 

testo e immagini da:

INEXIBIT

 

https://www.inexhibit.com/it/mymuseum/lentos-kunstmuseum-linz-museo-arte-moderna/

 

 

 

MUSEO DEL CASTELLO ( SCHLOSSMUSEUM )

User:NeoUrfahraner – Opera propria

 

 

Nel 2009 Linz, insieme alla capitale lituana Vilnius, è stata scelta come capitale europea della cultura. Dal dicembre 2014 Linz è membro della “rete delle Città Creative” UNESCO (UCCN) come “Città delle arti dei media”. Le città ricevono questo titolo per arricchire lo stile di vita urbano attraverso la sponsorizzazione e l’integrazione riuscita dell’arte mediatica e coinvolgendo la società in queste forme di arte elettronica.

Un illustre cittadino fu Giovanni Keplero, che passò alcuni anni nella città ed il 15 maggio 1618 vi scoprì le tre leggi del movimento dei pianeti. Un altro famoso cittadino fu Anton Bruckner, che trascorse gli anni tra il 1855 e il 1868 lavorando come compositore e organista locale nella Vecchia cattedrale di Linz. Il Brucknerhaus prende il nome da lui. Il compositore Wolfgang Amadeus Mozart compose Linzer Sinfonie e Linzer Sonate a Linz nel novembre 1783.

Linz è famosa per la torta Linzer, che si dice sia la torta più antica del mondo, con la sua prima ricetta risalente al 1653.

 

 

 

 

 

 

 

RICETTA ( UNA DELLE TANTE SU INTERNET ):

 

La Linzer Torte viene realizzata con una base di pasta frolla preparata con farina di nocciole tritate e aromatizzata con cannella e chiodi di garofano, poi  farcita con confettura di ribes (che con il suo gusto acidulo contrasta la dolcezza della base) e infine coperta con un reticolato molto fitto di striscioline di pasta e completata con filetti di mandorle.Tra la base e la confettura tradizionalmente veniva posto uno strato di ostie, che fungeva da isolante.

La ricetta della Linzer Torte che vi presentiamo è la ricetta originale tratta dal ricettario Sache, dal nome della famosa torta.

 

 GIALLO ZAFFERANO

https://ricette.giallozafferano.it/Linzer-Torte.html

 

 

 

CONTINUA LA CITTA’ DI LINZ–

 

 

MUSEO NORDICO

Stadtkommunikation Linz – Opera propria

( Commons, de, Wikidata )

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TUTTO QUESTO E MOLTO ALTRO DA VEDERE LO TROVATE IN WIKIPEDIA:

https://it.wikipedia.org/wiki/Linz

 

DA CUI ANCHE LA MAGGIORANZA DELLE IMMAGINI