Mauro Biani @maurobiani — 17.04 — 28 ottobre 2021 + varie cose su Bolsonaro

 

“Un vero uomo non si ammala di Covid” #Brasile.

Inchiesta del Senato: Bolsonaro sia giudicato per crimini contro l’umanità.

Oggi su

@repubblica

Immagine

 

 

 

 

 

 

 

Main sponsor:

31 marzo 2020

 

Bolsonaro: «I veri uomini non prendono il coronavirus». L’opposizione: «Il Brasile non può essere distrutto da Bolsonaro»

Roussef: «Famigerato e irresponsabile». Guimarães: «Un idiota pericoloso». Greenpeace: «No a contrapposizione tra lavoro e salvare vite umane»

 

 

 

di

Umberto Mazzantini

 

 

Ma se si vuole capire come, in poco più di un anno e mezzo, l’elezione di uno dei campioni della neo-destra mondiale – festeggiata a champagne e mortaretti dal centro-destra italiota – si è trasformata in tragedia e farsa, basterebbe ascoltare quel che dice e contraddice, ormai quotidianamente e caparbiamente, il presidente neofascista del Brasile, Jair Bolsonaro, che mentre i brasiliani muoiono e si ammalano, continua a minimizzare la portata dell’emergenza e che si è definito troppo “macho” per poter essere colpito dal Coronavirus.

 

CONTINUA NEL LINK ALL’INIZIO

 

 

 

 

 

IL MANIFESTO DEL 28 OTTOBRE 2021

https://ilmanifesto.it/si-allincriminazione-di-bolsonaro-ma-lo-protegge-il-procuratore-generale/

 

Sì all’incriminazione di Bolsonaro. Ma lo protegge il procuratore generale.

Covid. Il presidente sotto accusa per la gestione della pandemia in Brasile si sente in una botte di ferro, e alla radio difende le sue fake news sui vaccini

Claudia Fanti

EDIZIONE DEL   28.10.2021

PUBBLICATO27.10.2021, 23:59

 

Approvato dalla Commissione parlamentare di inchiesta sul Covid, per 7 voti a 4, il rapporto finale di Renan Calheiros – con la sua richiesta di incriminazione per Bolsonaro e per altri 79 responsabili della disastrosa gestione della pandemia –, è già iniziato il pressing sul procuratore generale Augusto Aras, su cui tutti nutrono, a ragione, la massima diffidenza.

E LUI CI TIENE SUBITO a non smentirli, decidendo, tanto per prendere tempo, di inoltrare il materiale a un organismo della Procura generale della Repubblica, il Gabinete Integrado Covid-19, per un’«analisi previa».

Sarà solo dopo questo passaggio che Aras stabilirà se procedere o meno contro Bolsonaro e le altre autorità protette dal “foro privilegiado” (quello che consente alle cariche istituzionali di sottrarsi alla giustizia ordinaria), come i ministri Marcelo Queiroga (Salute), Walter Braga Netto (Difesa), Onyx Lorenzoni (Lavoro) e Wagner Rosário (Controladoria-Geral da União, la nostra Corte dei Conti) e due dei tre figli di Bolsonaro coinvolti, il senatore Flávio e il deputato Eduardo (ma non Carlos). Mentre sarà il Pubblico ministero a decidere sull’incriminazione di tutti gli altri accusati. È stato risparmiato, invece, l’intoccabile ministro dell’Economia Paulo Guedes, passato indenne anche attraverso lo scandalo dei Pandora Papers.

I senatori della Cpi ( = Commissione Parlamentare d’Inchiesta ), che proprio ieri hanno consegnato ad Aras il rapporto, hanno comunque un piano B: quello di rivolgersi direttamente alla Corte suprema. E intanto procederanno a creare un osservatorio per accompagnare l’andamento delle indagini, come pure a consegnare il documento al Tribunale penale internazionale.

 

MA IL PROCURATORE generale non è il solo a subire pressioni. La stessa sorte tocca anche all’altro alleato di ferro di Bolsonaro, il presidente della Camera Arthur Lira, al quale spetta invece la decisione sull’apertura o meno di un processo di impeachment sulla base dei “crimini di responsabilità”, cioè di quegli atti contrari alla Costituzione compiuti nell’esercizio del potere politico, riconosciuti dalla Cpi.

Potendo contare da un lato su Aras e dall’altro su Lira, Bolsonaro si sente piuttosto in una botte di ferro. Tant’è che, come se nulla fosse, si è lanciato, alla radio Jovem Pan, in un’appassionata difesa delle sue fake news, l’ultima delle quali, quella sul legame tra vaccino e Aids, ha lasciato basito l’intero pianeta: «Dire una qualunque cosa sul vaccino è diventato un crimine!», si è lamentato.

C’è comunque, al di fuori del Brasile – nell’ormai tristemente celebre comune di Anguillara Veneta -, chi è pronto a rendergli omaggio, sorvolando allegramente sui crimini contro l’umanità di cui il presidente viene accusato nel rapporto. Arriva infatti da più parti la conferma che Bolsonaro si recherà davvero, l’1 novembre, nel piccolo paese della Bassa padovana che gli ha appena conferito, nell’indignazione generale, la cittadinanza onoraria.

SE NON BASTASSE la delibera in cui il comune assegna 9mila euro alla locale Pro Loco per l’organizzazione di un evento, il primo novembre, con una non meglio precisata «delegazione straniera», a confermare la visita di Bolsonaro è anche il deputato della Lega Luis Roberto Lorenzato, secondo cui il suo arrivo è atteso per mezzogiorno ed è prevista anche una sua visita alla basilica di Sant’Antonio a Padova. Le proteste sono assicurate.

ANGUILLARA VENETA

 

 

Mappa MICHELIN Anguillara Veneta - Pinatina di Anguillara Veneta ViaMichelin

COMUNE DI ANGUILLARA VENETA SULL’ADIGE IN PROVINCIA DI PADOVA

 

 

Anguillara Veneta origine del nome curiosità toponomastica - Blog

 

Anguillara Veneta, è un comune italiano di 4 214 abitanti  ( dati del 2012 ) della provincia di Padova in Veneto.

https://it.wikipedia.org/wiki/Anguillara_Veneta

 

 

 

 

 

Anguillara Veneta, la sindaca vuol dare la cittadinanza a Bolsonaro per le origini del trisnonno. Il Pd: “Proposta fa rabbrividire”

 

Anguillara Veneta, la sindaca vuol dare la cittadinanza a Bolsonaro per le origini del trisnonno. Il Pd: “Proposta fa rabbrividire”

Tra pochi giorni il Consiglio comunale del paesino del padovano, dov’è nato l’avo di Bolsonaro, voterà la concessione della cittadinanza onoraria al presidente brasiliano che nel frattempo la Commissione d’inchiesta del Congresso vuol incriminare per omicidio di massa. La consigliera Pd Vanessa Camani: “Non c’è un solo motivo valido per essere orgogliosi di lui”. Sandonà (Lista Zaia): “Gesto per rimarcare le origini venete”

di Giuseppe Pietrobelli | 22 OTTOBRE 2021

leggi nel link :

IL FATTO QUOTIDIANO DEL 22 OTTOBRE 2021

 

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/10/22/anguillara-veneta-la-sindaca-vuol-dare-la-cittadinanza-a-bolsonaro-per-le-origini-del-trisnonno-il-pd-proposta-fa-rabbrividire/6363811/

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

1 risposta a Mauro Biani @maurobiani — 17.04 — 28 ottobre 2021 + varie cose su Bolsonaro

  1. ueue scrive:

    E’ il festival dell’idiozia. Un vero uomo, fornito di normale intelligenza, non direbbe le castronerie che dice Bolsonaro. Il Brasile dovrebbe dichiarare guerra ad Anguillara per avere permesso agli antenati di Bolsonaro di andare in Brasile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *