2007
Mediafond – Opera propria
https://en.wikipedia.org/wiki/Yury_A._Dmitriev#/media/File:Yury_Alexeyevich_Dmitriev_(2007).jpg
Yury Dmitriev, 2013
foto Open Democracy– agosto 2021
Yury Alexeyevich Dmitriev (nato nel 1956 a Petrozavodsk ) è un attivista per i diritti civili e storico locale in Carelia (Russia nordoccidentale). Dall’inizio degli anni ’90, ha lavorato per individuare i luoghi di esecuzione del Grande Terrore di Stalin e identificare il maggior numero possibile di vittime sepolte che in quei luoghi si trovano.
Il 13 dicembre 2016 Dmitriev è stato arrestato e accusato ( con le accuse assurde di cui parla l’articolo ).
CONTINUA :
https://en.wikipedia.org/wiki/Yury_A._Dmitriev
IL FATTO QUOTIDIANO DEL 15 OTTOBRE 2021
I giudici russi confermano la condanna dell’uomo che mostrò al mondo le fosse comuni
Yuri Dmitrev è lo storico che ha scoperto le sepolture delle vittime del Grande Terrore sovietico in Karelia. Quel luogo è diventato un simbolo del ricordo dell’ingiustizia. Eppure il 70enne è stato giudicato colpevole, senza prove, di reati incredibili: dovrà scontare 13 anni di colonia penale
Betelgeuse X
Carelia orientale e Carelia occidentale con i confini del 1939 e 1940/1947. Sono anche conosciuti rispettivamente come Carelia russa o Carelia Orientale ( in giallo ) e Carelia finlandese o Carelia Occidentale ( lilla ).
Jniemenmaa su en.wikipedia
di Michela A.G. Iaccarino
Sul banco degli imputati del tribunale russo c’è la memoria di una nazione, la sua eredità e la narrazione della storia dei gulag, ma anche un uomo: Yuri Dmitrev, lo storico che ha scoperto le fosse comuni di migliaia di vittime del Grande Terrore sovietico in Karelia, latitudine siderale della Federazione.
Sandarmokh, il luogo dove Dmitrev ha portato alla luce i resti delle fosse comuni, è diventato un simbolo del ricordo dell’ingiustizia: non solo russi, ma cittadini e rappresentanti di molti Paesi, Europa e Italia compresa, arrivavano con fiori e candele per onorare gli innocenti ammazzati dai soviet. Parallelamente, il sito è diventato scomodo per il Cremlino, intento a fornire la sua versione ufficiale dei fatti sui gulag, tanto quanto lo è diventato Dmitrev, che per le vittime ha sempre chiesto ad alta voce giustizia storica.
Dmitrev è finito sotto processo per la prima volta nel 2016 con accuse infamanti e assolutamente infondate: lo hanno tacciato di pornografia (perché ha scattato foto alla sua figlia adottiva per documentare la sua malnutrizione in orfanotrofio), di possesso di armi (per il ritrovamento di un pezzo di un vecchissimo fucile), di atti violenti (mai provati). Una lettera in sua difesa è stata firmata da centinaia di accademici, compreso il premio Nobel J.M.Coetzee. È stato questo sostegno in arrivo da oltre confine che gli ha garantito, inizialmente, due assoluzioni, cancellate da un colpo di spugna in seguito. Al terzo processo, iniziato sempre per accuse già rivelatesi nulle, nel 2018 gli vengono inflitti 13 anni di colonia penale, una condanna che per il quasi 70enne vorrebbe dire una cosa sola: la morte.
La Corte suprema russa ha deciso tre giorni fa che non revisionerà il caso dello studioso, già membro di Memorial, associazione nata a Mosca negli anni ’80 per salvaguardare la memoria dei diritti umani violati ieri, in Urss, ma per tutelare anche quelli violati oggi, nella Federazione russa.
“L’intera vicenda giudiziaria di Dmitrev è costellata di momenti poco chiari e decisioni prese in violazione di diritti fondamentali. A Dmitrev sono stati negati il diritto a un equo processo e, in occasione della seduta di appello del settembre 2020 che lo ha condannato a 13 anni di reclusione, il diritto alla difesa”.
Lo scrive Memorial Italia, ramo dell’associazione Memorial International, che continuerà a lavorare insieme alle altre sedi affinché “i diritti di Jurij Dmitrev vengano rispettati”.
Su quell’abissale pezzo di storia dei gulag, ancora non abbastanza illuminato e su cui Mosca preferisce applicare una patina di oblio e notizie distorte, ha scritto articoli e libri Andrea Gullotta, professore all’Università di Glasgow, collaborando, tra gli altri, anche con Dmitrev. L’accademico, presidente dell’associazione Memorial Italia, ha detto ieri al telefono dalla Gran Bretagna che la decisione della Corte Suprema “si aggiunge a una serie di eventi inquietanti legati al caso Dimitrev. Pur avendo ricevuto ben 20 volumi di materiali legati alla vicenda giudiziaria dello storico, il giudice Abramov che ha in carico il caso, ha emesso verdetto negativo in soli quattro giorni”. Il professore si chiede “come sia umanamente possibile esaminare quella mole di materiali in così poco tempo. Forse assistiamo all’ennesima ingiustizia commessa nei confronti di Dmitrev, le cui speranze ora vengono tutte riposte su un intervento del presidente della Corte Suprema. Oppure a un ancora più improbabile intervento di Putin, ma Dmitrev non è Michail Chodorkovsky”, ex oligarca russo che nel dicembre 2013 fu graziato dal presidente dopo dieci anni di carcere.
LA CAPITALE DELLA CARELIA RUSSA DOVE E’ NATO E RISIEDE YURI DIMITREV ( qualcosa )
Petrozavodsk è la capitale della Repubblica di Carelia, Russia, che si estende lungo la sponda occidentale del lago Onega.
LAGO ONEGA
© Mikhail Kokhanchikov / 123RF
© Mikhail Morosin / 123RF
SONO I DUE LAGHI MAGGIORI IN EUROPA
Petrozavodsk. Sponda del lago Onega– Piazza Rotonda, neoclassica
Andrey Selskiy – Opera propria
Ormeggi nel porto di Petrozavodsk
A.Savin (Wikimedia Commons · WikiPhotoSpace) – Opera propria
Petrozavodsk si distingue tra le altre città della Russia settentrionale per il suo patrimonio architettonico neoclassico, che comprende la Piazza Rotonda (1775, ricostruita nel 1789 e 1839 – vedi sopra la foto) e la Cattedrale Alexander Nevsky (consacrata nel 1832).
Anton Zelenov
Semenov.m7 – Opera propria
Anton Zelenov
Tra i punti di riferimento della città ci sono le statue all’aperto di Pietro I (bronzo e granito, Ippolit Monighetti , 1873), Gavrila Derzhavin (un poeta russo che fu governatore di Olonets nel XVIII secolo) e Alexander Nevsky (eretto fuori dalla cattedrale di Alexander Nevsky a 2010).
VISTA AEREA DELLA CITTA’
foto aerea della città
A.Savin (Wikimedia Commons · WikiPhotoSpace) – Opera propria
Сквер и Собор во имя Александра Невского в Петрозаводске
Соколов Александр Сергеевич – Opera propria4
foto da : https://www.reddit.com/
foto Flikr
Università Statale
da :
https://35photo.pro/photo_4995182/#author/4995182
Nel 1977, Petrozavodsk fu l’epicentro di quello che viene chiamato il fenomeno di Petrozavodsk .
Una copia della fotografia perduta dell’oggetto Petrozavodsk
http://miger.ru/petrozav3.htm
Una nota dell’Accademia sovietica delle scienze, informante dell’invio di un gruppo di esperti in Carelia per studiare il fenomeno, 1978
VA Kotelnikov – http://www.peremeny.ru/book/rd/454
Rapporto TASS sul lancio di Kosmos-955
TASS
Il fenomeno Petrozavodsk fu una serie di eventi celesti di natura controversa che si verificarono il 20 settembre 1977. Gli avvistamenti furono segnalati su un vasto territorio, da Copenaghen e Helsinki a ovest fino a Vladivostok a est. Prende il nome dalla città di Petrozavodsk in Russia , Unione Sovietica , dove è stato ampiamente riportato un oggetto luminoso che ha inondato la città di numerosi raggi.
Funzionari governativi dei paesi del nord Europa hanno inviato lettere ad Anatoly Aleksandrov , presidente dell’Accademia delle scienze dell’URSS , esprimendo preoccupazione per il fatto che il fenomeno osservato fosse causato dai test sulle armi sovietici e se costituisse una minaccia per l’ambiente della regione. Dal 1977, il fenomeno è stato spesso, anche se non universalmente, attribuito al lancio del satellite sovietico Kosmos-955 . Nello stesso anno fu redatto un rapporto preliminare per l’Accademia delle scienze dell’URSS, contenente un ampio corpo di osservazioni visive, rapporti di radiolocalizzazione , misurazioni fisiche e dati meteorologici di accompagnamento.dati. Ha concluso che “sulla base dei dati disponibili, non è fattibile comprendere in modo soddisfacente il fenomeno osservato”. Il fenomeno di Petrozavodsk contribuì alla creazione di Setka AN , un programma di ricerca sovietico sui fenomeni atmosferici anomali.
segue nel link sotto — in inglese — sopra traduzione automatica
https://en.wikipedia.org/wiki/Petrozavodsk_phenomenon