buongiorno! E questa è una cosa proprio nuova nuov a , se fosse un panino sarebbe ancora caldo. Sai quando passi la mattina presta davanti a un panettiere e il profumo del pane appena appena sfornato esce sulla strada e ti fa venire l’acquolina in bocca?
Ecco, questa poesia non centra niente ma l’idea del profumo mi piace.
senza titolo
Se per un buon caso
Riuscissi a ritrovare
Quel sasso levigato
Leggermente inclinato
che, sdraiato, il mare
lambisce con l’onda
il mio corpo accaldato
gli occhi chiusi al sole
che se appena alzo lo sguardo
dalla palpebra riparato
vedo tutto rosso
calore e colore perché il mare
con l’onda lenta e costante
lo sento sempre dentro
e mi culla e mi addormenta.
Se riuscissi a ritrovare
Quel sasso di trent’anni fa
È lì che potrei ormai sparire
con un sorriso felice d’addio.
e qui sotto, altra versione che sembra simile ma non lo è. Si potrebbe dire: come nasce una poesia e poi si distrugge o dissolve (meglio).
Altra versione
Può succedere che
Sdraiato su uno scoglio
Ben levigato e leggermente
Inclinato sul mare
Gli occhi chiusi e rilassati ma
Non tanto da non vedere
L’abbaglio del sole se
Gli volgi lo sguardo distratto
Può succedere che un’onda
Più lunga e appena più mossa
T’avvolga come una fresca carezza
Mentre tu, appena sveglio,
apri gli occhi e subito riprendi
quel tuo stare immobile e assorto
ma col mare negli occhi.
buongiorno! E questa è una cosa proprio nuova nuov a , se fosse un panino sarebbe ancora caldo. Sai quando passi la mattina presta davanti a un panettiere e il profumo del pane appena appena sfornato esce sulla strada e ti fa venire l’acquolina in bocca?
Ecco, questa poesia non centra niente ma l’idea del profumo mi piace.
senza titolo
Se per un buon caso
Riuscissi a ritrovare
Quel sasso levigato
Leggermente inclinato
che, sdraiato, il mare
lambisce con l’onda
il mio corpo accaldato
gli occhi chiusi al sole
che se appena alzo lo sguardo
dalla palpebra riparato
vedo tutto rosso
calore e colore perché il mare
con l’onda lenta e costante
lo sento sempre dentro
e mi culla e mi addormenta.
Se riuscissi a ritrovare
Quel sasso di trent’anni fa
È lì che potrei ormai sparire
con un sorriso felice d’addio.
04.09.21
e qui sotto, altra versione che sembra simile ma non lo è. Si potrebbe dire: come nasce una poesia e poi si distrugge o dissolve (meglio).
Altra versione
Può succedere che
Sdraiato su uno scoglio
Ben levigato e leggermente
Inclinato sul mare
Gli occhi chiusi e rilassati ma
Non tanto da non vedere
L’abbaglio del sole se
Gli volgi lo sguardo distratto
Può succedere che un’onda
Più lunga e appena più mossa
T’avvolga come una fresca carezza
Mentre tu, appena sveglio,
apri gli occhi e subito riprendi
quel tuo stare immobile e assorto
ma col mare negli occhi.
Stessa data altra versione
Mi sembrano belle tutte e due le poesie, che riflettono stati d’animo diversi.