L’espressione montagne russe è usata nei paesi di lingua neolatina e deriva dalle prime strutture conosciute costruite in Russia. Nell’Ottocento si trova utilizzato il nome ferrovia russa.
Nei paesi anglosassoni invece si usa il nome di Roller Coaster usato talvolta anche nei parchi divertimento italiani.
Sicuramente, bisogna risalire ai secoli XVI e XVII per individuare le origini delle montagne russe. Ed è proprio in Russia che compaiono, in quel periodo, i primi scivoli ghiacciati, tra cui va menzionato quello della reggia di Oranienbaum, nei dintorni di San Pietroburgo voluto dall’Imperatrice Caterina II di Russia. Strutture in legno, alte anche 15-20 metri, su cui scivolare con una slitta, ad una velocità che poteva arrivare anche ai 70 km/h.
Pare che un membro della famiglia dello Zar ebbe l’idea di far aggiungere le ruote alle slitte per poter approfittare di questo divertimento in ogni stagione.
da :
https://www.parksmania.it/articoli-tecnici/la-storia-delle-montagne-russe/
LA REGGIA DI ORANIENBAUM
Grand Menshikov palace in Oranienbaum (Russia). View from the Lower garden.
Chezenatiko – Opera propria
La Reggia di Oranienbaum (in russo: Ораниенба́ум ), o semplicemente detta Oranienbaum, è una residenza della casa imperiale russa situata sul golfo di Finlandia a Lomonosov, località ad ovest di San Pietroburgo: l’insieme del palazzo, del parco ed il centro della relativa cittadina sono stati proclamati patrimonio mondiale dell’Unesco.
Il complesso dell’opera fu iniziato nel 1717 da Pietro Il Grande e in seguito – dopo alterne vicende come si dice – fu continuato da Caterina II di Russia che la chiamava ” la mia casa di campagna “.
https://it.wikipedia.org/wiki/Reggia_di_Oranienbaum
La reggia in una stampa del 1717.
А.И. Ростовцев – http://architectoram.com
Facciata sud.
Alex ‘Florstein’ Fedorov
Veduta delle terrazze del Parco.
Dinamik – Fotografia autoprodotta
Palazzo Cinese.
Alex ‘Florstein’ Fedorov
Le boiserie del Palazzo Cinese.
Chezenatiko – Opera propria
Il Padiglione di Katalnaya Gorka.
Chezenatiko – Opera propria
L’interno del Padiglione di Katalnaya Gorka.
AndyInside – Олег и Светлана Чехонины
La Sala di Pietra.
Dinamik – Fotografia autoprodotta
L’Arco di Trionfo.
Kuds – Opera propria
STORIA DELLE MONTAGNE RUSSE – CONTINUA
L’idea ( russa ) piacque ad un uomo d’affari francese, che volle importare l’idea nel suo Paese. Ovviamente, le temperature erano diverse: le slitte vennero prima incerate poi montate su ruote. È nel 1817 che compare l’attrazione “Le Montagne Russe di Belleville”: due tracciati identici e adiacenti (così da permettere la sfida e relative scommesse), con vere e proprie carrozze che vi correvano sopra
“Montagne russe nel parco di Belleville a Parigi”
montagne russe promenades aeriennes
Ma l’attrazione nella sua veste definitiva compare negli Stati Uniti, più precisamente in Pennsylvania nel 1827. La Mauch Chunk Switchback Gravity Railroad era la seconda ferrovia costruita negli USA e originariamente serviva per movimentare carbone dalla montagna al fiume Lehigh, caricando il materiale nei carrelli a monte e lasciando fare tutto alla gravità, con il solo ausilio di un coraggioso addetto ai freni. Tramite l’uso di muli, i carrelli venivano riportati in quota. Le potenzialità di questa sorta di attrazione vennero ben presto notate: la gente pagava 1 dollaro per salire a monte tramite treno a vapore (in sostituzione del mulo) e scendere a 140 km/h per il pendio. Gli ospiti continuavano ad aumentare: a monte vennero costruiti un albergo e un punto ristoro, mentre per il trasporto del carbone venne costruita una seconda ferrovia. L’attrazione operò continuamente senza incidenti fino al 1933, quando fu definitivamente chiusa.
Thompsons Switchback Railway nel 1884
Ferrovia russa ( montagne russe ) a Bologna nel 1888
Sconosciuto – L’Emporio pittoresco, 1888
Rappresentazione grafica tramite litografia di una montagna russa di Trivoli (Illinois) del 1832
Buchhändler – Bezirksmuseum Meidling
Che storia da brividi!