«Seguendo la tradizione secolare del Grand Tour, anche il giovane Felix Mendelssohn Bartholdy compie il suo viaggio di formazione in Italia, dove trascorre oltre dieci mesi affascinato dal paesaggio, dalla natura e dalle testimonianze culturali nel campo delle antichità, dell’architettura e delle arti figurative, ma piuttosto deluso dai contatti con il mondo musicale. Vivida traccia della sua esperienza sono le dettagliate lettere indirizzate alla famiglia, ma anche i numerosi acquerelli e disegni, oltre ovviamente alle composizioni musicali nate in quel periodo».
da :
brochure : “… dove fioriscono i limoni”. Il viaggio in Italia di Felix Mendelssohn Bartholdy (1830-1831)
14 aprile 2016
Teatro Monteverdi di Cremona
Uno degli incontri del ciclo Il Cantiere dei Saperi, promosso dal Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia, sede di Cremona.
link :
“… dove fioriscono i limoni”. Il viaggio in Italia di Felix Mendelssohn Bartholdy
Felix Mendelssohn Bartholdy ( 3.2.1809 Amburgo, 4.11.1847 Lipsia ) Figlio di Abraham, banchiere, e di Lea Salomon, musicista.
( 10 ottobre 1817, Lione, Francia // 25 settembre 1853, Francoforte sul Meno, Germania )
Sposa (1837) Cécile Charlotte Sophia Jeanrenaud, figlia di Auguste, pastore.
Dal 1815 studiò musica, in particolare con Ludwig Berger (pianoforte) e Carl Friedrich Zelter (teoria) e frequentò l’Acc. di canto di Berlino (1818). Fu amico di Johann Wolfgang von Goethe. Diresse l’orchestra del Gewandhaus di Lipsia (1835-40), dove fondò un Conservatorio (1843), e fu direttore musicale del re di Prussia (1841-47). Compì tre viaggi in Svizzera (1822, 1831 e 1842), nel corso dei quali raccolse le sue impressioni in quaderni che illustrò con acquerelli e disegni. Durante il primo soggiorno compose il Quartetto per pianoforte e archi op. 1. Due sinfonie giovanili di M. evocano temi folclorici cui il compositore si era avvicinato durante le sue visite nell’Oberland bernese, in Vallese, a Meiringen ed Engelberg.
dal
Dizionario storico della Svizzera:
https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/041463/2018-02-07/
Ray Chen suona il Concerto per violino in Mi minore op. 64 di Mendelssohn– durata : 29 minuti ca
Il Concerto per violino e orchestra op. 64 è l’ultima composizione per solista e orchestra sinfonica di Felix Mendelssohn Bartholdy. È uno tra i più famosi concerti per violino e orchestra di tutti i tempi.
https://it.wikipedia.org/wiki/Concerto_per_violino_e_orchestra_op._64_(Mendelssohn)
Guida all’ascolto dell’Orchestra Virtuale del Flaminio
https://www.flaminioonline.it/Guide/Mendelssohn/Mendelssohn-Concertovl64.html
Amalfi
dal Facebook : Nuova Polifonica Ambrosiana, 30 marzo 2014
Der klyne Groenmarkt – Aquarell von Felix Mendelssohn Bartholdy 1836. ( Il piccolo mercato verde )
Acquerello di Felix Mendelssohn – Lipsia, inverno 1836
da : https://sassoniaturismo-blog.it/, 13 settembre 2016
Vista di Briga; al centro è visibile il turrito castello di Stockalper
Era il 1826; pochi anni dopo passa il musicista tedesco Felix Mendelssohn-Bartholdy che si ferma al villaggio sotto il valico: “Una gentile donna francese gestisce la locanda lassù e non è facile descrivere la soddisfazione procurata dalla semplice pulizia che vi trovammo, cosa inesistente in Italia”
da : https://archiviodelverbanocusioossola.com/tag/felix-mendelssohn-bart/
Mendelssohn Thomaskantorei Leipzig Watercolour.png, 1838
da:
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Mendelssohn_Thomaskantorei_Leipzig_Watercolour.png
Quando Mendelssohn aveva 13 anni, la sua famiglia fece un viaggio in Svizzera e in questo viaggio il ragazzo si dedicò per la prima volta al disegno—
acquarello di Mendelssohn di Cadenabbia ( Bellagio ) sul lago di Como, giugno 1837
Mendelssohn è grande, secondo me, anche come acquarellista. I suoi lavori hanno il fascino di cartoline un po’ ingenue e poetiche. Gli italiani, con le loro locande poco curate, sono bollati come sporcaccioni, ma purtroppo questo giudizio “en passant” sarà stato veritiero.