Youns El Boussetaoui — Il Messaggero
Per prima cosa le persone andrebbero chiamate per nome, non per nazionalità.
Youns El Boussetaoui aveva due figli di 8 e 5 anni. Era disarmato. Dormiva sulle panchine di Voghera.
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Accessi dal marzo 2012
E’ una vergogna quello che è accaduto a Voghera: un assessore alla sicurezza (!) che gioca a fare lo sceriffo, prendendosela con i più deboli. Ma è anche una vergogna per chi lo ha votato, immagino con una bella quantità di preferenze. Intanto la Lega sta occupando, votata, innumerevoli regioni e comuni italiani, sostenuta da finanziamenti e appoggi di ogni tipo. I suoi rappresentanti vanno dal falso buonismo paesano, che parla anche con l’accento del posto, alla crudele rappresentazione del razzismo che se la prende con i più poveri della società. La cattiveria è una delle sue caratteristiche, oltre alla brama di potere e l’occupazione di ogni posto libero per dominare. Si va dalla panchina divisa in due da una sbarra, per non fare sdraiare chi non ha una casa, alla sciagurata preferenza e privilegio per l’assistenza sanitaria privata. Non vedo, purtroppo, una reazione adeguata da parte delle forze democratiche.