TRAILER IN INGLESE- SOTTOTITOLATO IN FRANCESE– 1.52 minuti
ANSA.IT — 9 LUGLIO 2021 – 18.21
Anna Frank diventa mito grazie ad Ari Folman.
Fuori concorso a Cannes il film del regista israeliano
FOTO ” Rotten Tomatoes ”
IL REGISTA ARI FOLMAN ( HAIFA, 17 DICEMBRE 1962 )è un regista, sceneggiatore e compositore israeliano
foto ” Teen Vogue ”
Di Giorgio Gosetti
(ANSA) – ROMA, 09 LUG – Una volta si diceva cartone animato e si pensava subito a un film solo per bambini; poi si è cominciato a parlare di graphic novel e tutto è cambiato sintonizzando il mondo degli adulti su temi e storie che hanno a che fare più con la realtà che con la favola. E poi arrivò l’israeliano Ari Folman che oggi porta fuori concorso al festival il suo nuovo lavoro DOV’E’ ANNA FRANK.
La prima sorpresa, mentre sullo schermo scorrono le immagini, pulite e levigate da un tratto lieve proprio come in un’antica favola, viene dalla scelta di spostare l’obiettivo sull’amica del cuore, l’immaginaria Kitty a cui Anna Frank indirizzava le lettere raccolte nel celebre diario scritto durante l’occupazione nazista dell’Olanda. Nel film Kitty si ritrova trasportata nel tempo all’Amsterdam di oggi, proprio nella casa abitata oltre 70 anni fa dalla sua coetanea. Se Kitty è viva e vegeta -pensa lei stessa – la stessa sorte deve essere toccata ad Anna, nonostante le paure, la caccia nazista agli ebrei, i bombardamenti e la guerra ancora non decisa. Così Kitty esce di casa, incontra un ragazzo, Peter, che si batte per portare in salvo irregolari, immigrati, perseguitati, e con lui va alla ricerca dell’amica più cara. A guidarla è il prezioso diario che il papà di Anna, Otto, le aveva regalato e che ora è fitto di ricordi, speranze, storie quotidiane. Ma ciò che Kitty trova fuori dalle mura della vecchia casa non è il sogno di pace e libertà che ha diviso con l’amica: brutalità, polizia, indifferenza, paura del diverso stanno ancora lì e salvare anche un solo perseguitato sembra un’impresa. Il giovane Peter (lo stesso nome dell’unico ragazzo che Anna ha amato) sa cosa deve fare, Kitty scopre che oggi la sua amica vive ovunque e da nessuna parte perché dove un solo individuo è in pericolo, lì c’è anche lei. (ANSA).
REPUBBLICA 8 LUGLIO 2017
https://www.repubblica.it/cultura/2017/09/08/news/anna_frank_millenial_fumetto-174924239/
“Con un fumetto raccontiamo Anna Frank ai millennial”
di ANNA LOMBARDI
Ari Folman e David Polonsky, gli stessi di “Valzer con Bashir”, hanno tradotto il “Diario” in un graphic novel che esce il 15 settembre: “Presto diventerà anche film”
08 SETTEMBRE 2017
PARIGI – “Abbiamo cercato di entrare nella sua testa: e fare qualcosa in cui Anna Frank si sarebbe riconosciuta. Con tutti i limiti del caso: quelli di essere due cinquantenni maschi di Tel Aviv che cercano di immedesimarsi in una tredicenne vissuta settant’anni prima”.
Ari Folman e David Polonsky, autori nel 2008 del pluripremiato film d’animazione Valzer con Bashir (e del romanzo a fumetti che ne è stato tratto), si scambiano sguardi d’intesa cercando di spiegare come sono arrivati a trasformare uno dei libri più famosi del mondo – tradotto in 60 lingue, venduto in oltre 30 milioni di copie – in un graphic novel. Il primo direttamente tratto dal diario simbolo dell’Olocausto, dove il dramma degli ebrei durante il nazismo è raccontato attraverso gli occhi e la penna di una ragazzina. “Quando ci chiesero di trasformare il Diario in un fumetto la prima risposta fu no. Ci sembrava una sfida troppo grande. Poi ci siamo convinti che era una sorta di missione”.
Perché?
Ari Folman: “Presto non ci saranno più testimoni diretti e i ragazzi, che leggono sempre meno, penseranno a quella tragedia come a una sorta di film storico o di fantascienza: qualcosa di irreale. Lo abbiamo fatto per gli ultimi sopravvissuti”.
ALCUNE IMMAGINI DAL FUMETTO — prese da Internet, siti vari