UN BELLISSIMO VIDEO DI CLAUDIO MORTINI GIRATO DOPO IL RESTAURO, TERMINATO NEL 2010– 5 minuti ca
VAL DI NON, LAGO DI S. GIUSTINA A MES
POSIZIONE DELLA VAL DI NON ( IN ROSSO ) NELLA MAPPA DEL TRENTINO
LE PRINCIPALI VALLI NEL TRENTINO
Castel Thun (Burg Thun in tedesco) è un monumentale fabbricato di origine medievale, fra i meglio conservati del Trentino e da sempre destinato a sede principale della potente famiglia dei conti Thun. Sorge nel territorio comunale di Ton, in Val di Non. Da sabato 17 aprile 2010, dopo 18 anni di lavori di restauro, Castel Thun è visitabile dal pubblico.
Castel Thun si trova all’ingresso della Val di Non, un ampio altopiano solcato dal torrente Noce, nel comune di Ton.
Il castello si chiamava in origine Castel Belvesino, dal nome del dosso su cui era stato eretto. Prese poi il nome della famiglia titolare, i Tono. Questi tedeschizzarono il cognome in Thun. Fu più volte danneggiato da incendi – durante uno dei quali, nel 1569, perse la vita Sigismondo Thun, oratore imperiale al Concilio di Trento.
Imponente e austero, ma dotato al tempo stesso di una speciale eleganza, il castello rispecchia il carattere dell’omonima stirpe trentina che vi stabilì la propria sede intorno alla metà del XIII secolo. Già al tramonto del Medioevo i Thun estesero i loro domini su gran parte delle valli del Noce, incorporando castelli e giurisdizioni. Da allora rimasero una delle più potenti famiglie feudali della regione, dividendosi in numerosi rami, uno dei quali si radicò in Boemia, dove nel 1629 acquisì, per tutto il casato, il predicato di Thun-Hohenstein e il titolo di conti dell’impero. A tutt’oggi, diverse linee della famiglia vivono tra Austria, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Italia (in particolare Bolzano e Milano).
Il maniero sorge in cima al colle sopra il paese di Vigo di Ton, in posizione panoramica rispetto all’intera Val di Non. Il castello, costituito da torri, mura, bastioni e fossato, deve l’attuale aspetto alle modifiche intraprese nel Cinquecento e nel Seicento. Al 1566 risale la Porta Spagnola attraverso la quale si accede al ponte levatoio e al primo cortile, costruita in stile moresco, si racconta, dopo un viaggio in Spagna di Giorgio Thun. L’ambiente più famoso è la secentesca Stanza del Vescovo, interamente rivestita di legno di cirmolo, con soffitto a cassettoni e stufa in maiolica.
Nel 1992 la Provincia Autonoma di Trento, ha comperato Castel Thun provvedendo al suo restauro e alla catalogazione degli arredi e della ricca biblioteca, nonché all’inventariazione dell’archivio di famiglia. A partire dal 17 aprile 2010, a conclusione dei lavori di restauro, il castello è visitabile. Costituiscono una grande attrazione per i visitatori gli arredi del castello, utili per restituire l’immagine di un castello utilizzato lungo i secoli fino alla seconda metà del Novecento. Il castello è diventato la quarta sede del museo Castello del Buonconsiglio. Monumenti e collezioni provinciali (assieme al Castello del Buonconsiglio di Trento, a Castel Beseno di Besenello e al Castello di Stenico di Stenico). Il Museo ne cura l’apertura e le attività essa correlate.
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TESTO E ALCUNE FOTO SONO DA WIKIPEDIA
https://it.wikipedia.org/wiki/Castel_Thun
MOLTE FOTO SONO DA WIKIMEDIA COMMONS
INTERNI DEL CASTELLO : da vari link da internet
Oh che bel castello, e con dirondirondella e con dirondirondà!