Palácio Nacional da Pena, vista aerea
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Il Palácio Nacional da Pena – o semplicemente Palácio da Pena o Castelo da Pena – è un palazzo/castello, situato sulle colline della città portoghese di Sintra, paese del centro, vicino a Lisbona.
Il palazzo si trova su uno sperone di roccia dominante la città di Sintra, all’interno del Parque da Pena, nella Serra de Sintra.
Palácio da Pena, Portugal
Tania Fonseca – Tania Fonseca
La storia del castello ebbe inizio nel medioevo quando sul sito si trovava una cappella dedicata alla Madonna della Pena, costruita in cima ad una collina dominante Sintra. Secondo la tradizione questa cappella era stata costruita a seguito di un’apparizione miracolosa della Madonna.
Nel 1493, re Giovanni II del Portogallo accompagnò sua moglie la regina Eleonor in un pellegrinaggio sul sito per adempiere ad un voto. Il suo successore, re Manuel I fu anch’egli particolarmente devoto al santuario ed ordinò la costruzione di un vero e proprio monastero sul sito, affidandolo all’ordine di San Girolamo. Per secoli il monastero di Pena divenne un luogo di meditazione, isolato, con la presenza di massimo diciotto monaci.
Lisbona vista dalla terrazza del Palácio Nacional da Pena
Luca Sartoni from Vienna, Austria –
Nel XVIII secolo il monastero venne pesantemente danneggiato da una tempesta di fulmini, ma fu ad ogni modo il grande terremoto di Lisbona del 1755 a decretarne la fine, riducendolo completamente in rovina. Ad ogni modo la cappella (con le sue sculture in marmo ed alabastro attribuite a Nicolau Chanterene) scamparono miracolosamente al danno.
Per decenni le rovine rimasero al loro posto, ma attirarono l’attenzione del giovane principe consorte Ferdinando che, nel 1838, decise di acquisire l’antico monastero e tutte le terre circostanti per sé, oltre al vicino Castelo dos Mouros. L’attuale costruzione, realizzata dopo il 1840 su impulso di Maria II di Braganza (1819-1853) che era desiderosa di fare un regalo di nozze al marito, re Ferdinando II del Portogallo (1819-1885), venne progettata dal geologo e barone tedesco Wilhelm Ludwig von Eschwege, architetto dilettante, mentre gli interni vennero curati dall’architetto Julius Eugen Ruhl
Il monastero di Sintra come doveva apparire nel Quattrocento, secondo la ricostruzione di George Vivian del 1839.
G. Vivian – Parques de Sintra – Palácio da Pena
Dopo la morte di Ferdinando, il palazzo passò in eredità alla sua seconda moglie, Elisa Hensler, contessa di Edla. Quest’ultima decise di vendere il complesso a re Luigi I del Portogallo che lo utilizzò come residenza estiva per la famiglia reale portoghese, ma anche come luogo di rappresentanza; qui ad esempio fu servito il pranzo ufficiale in occasione della visita di re Edoardo VII del Regno Unito nel 1903. Nel medesimo periodo il palazzo ospitò anche il noto compositore Richard Strauss durante una sua visita. Nel 1889 il castello venne acquistato dallo stato portoghese e, dopo la rivoluzione repubblicana del 1910, venne trasformato in un museo.
Palais National de Pena
Il palazzo residenziale (a sinistra) con l’area conventuale (a destra). Sullo sfondo la Torre dell’Orologio.
Marcel Roblin – Opera propria
L’ultima regina del Portogallo, Amalia, trascorse la sua ultima notte al castello prima di lasciare il paese alla volta dell’esilio. Quando vi tornò nel 1945, chiese di poter visitare nuovamente il palazzo, da sola, in quanto era uno dei suoi preferiti.
Il palazzo si trova oggi sotto la tutela dell’UNESCO, organismo dal quale è stato inserito nel Patrimonio dell’umanità (come tutto il centro storico di Sintra) nel 1995, e il 7 luglio 2007 è stato eletto una delle 7 meraviglie del Portogallo.
Il ruscello che scorre nel “giardino delle felci della regina”
Husond – Opera propria
Sintra, Portogallo
Palácio Nacional da Pena, Sintra, Portugal
Diego Delso
Nell’architettura del palazzo “convivono” vari stili: neogotico, neomanuelino, neoarabo, neorinascimentale, neobarocco, ecc. Numerosi sono i riferimenti stilistici ad altre famose costruzioni della storia del Portogallo, come ad esempio la Torre di Belém, il Convento dell’Ordine di Cristo a Tomar, la Casa dos Bicos a Lisbona o il Palácio Nacional de Sintra a Sintra.
Molti sono ancora oggi gli elementi che si preservano dell’antico convento, incluso il chiostro, il refettorio, la sacrestia, e l’antica cappella del complesso.
Dal palazzo trarrà ispirazione anche re Ludovico II di Baviera per la costruzione del castello di Neuschwanstein trent’anni dopo il suo completamento.
AiresSantos
Il parco del palazzo di Pena è una vasta area ricoperta da foreste che circonda completamente il castello per un totale di 200 ettari. Il parco venne realizzato assieme al palazzo su progetto di Ferdinando II che si servì per completarlo della perizia del barone von Eschwege e del barone von Kessler.
Il gusto esotico applicato al parco rientra nel pieno dello stile romantico di metà Ottocento. Il re ordinò l’importazione in loco di diverse piante ed essenze arboree da luoghi molto lontani tra cui una sequoie nordamericane, cipressi di Lawson, magnolie, cedri rossi occidentali, Ginkgo biloba cinesi, delle cryptomerie giapponesi, e una gran varietà di felci dall’Australia e dalla Nuova Zelanda, concentrate in quello che divenne noto come “giardino delle felci della regina” (Feteira da Rainha). Il parco è articolato in un sistema labirintico di sentieri e passaggi stretti che collegano il palazzo ai diversi punti d’interesse al suo interno.
All’interno del parco si trova anche un’opera scultorea dell’italiano Ernesto Rusconi rappresentante un guerriero medievale portoghese.
Nel 2013 il giardino è stato premiato dall’European Garden Heritage Network come miglior giardino d’Europa.
Diego Delso
Lusitana – Opera propria
Diego Delso
Husond – Opera propria
Diego Delso
Diego Delso
La strada per Pena di João Cristino da Silva; private collection.
Charton, Edouard, 1807-1890 – Le tour du monde : nouveau journal des voyages, 1860
Maria Guilhermina Silva Reis, 1850
Bryn Pinzgauer – Lisbon holiday
Bryn Pinzgauer – Lisbon holiday
Bryn Pinzgauer – Lisbon holiday
Diego Delso
Diego Delso
foto:
ho visto nina volare from Italy – Portogallo 2007 Uploaded by tm
Pug Girl – Portugal Uploaded by tm
KLMircea from Focsani, Romania – Portugal
Bernardo Baggio – DSC05997
ccchan19 – IMG_3050
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Dguendel – Opera propria
Simeon87 – Opera propria
TUTTE LE FOTO DEGLI INTERNI DEL CASTELLO SONO DA WIKIMEDIA.COMMONS
https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Interior_of_Pal%C3%A1cio_Nacional_da_Pena?uselang=it
Un castello veramente da fiaba. E che colori!