Noi schiavisti. Come siamo diventati complici dello sfruttamento di massa
Valentina Furlanetto
Editore: Laterza
Collana: I Robinson. Letture
Anno edizione: 2021
In commercio dal: 6 maggio 2021
Pagine: 261 p., Brossura
16 euro, prezzo pieno
L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. Soprattutto sul lavoro dei para-schiavi, uomini e donne senza diritti che mandano avanti gran parte della nostra economia. Un libro inchiesta durissimo, che farà molto discutere.
Gli spaccapietre cinesi, i braccianti macedoni, le badanti ucraine, i rider africani, i bengalesi nei cantieri navali, gli allevatori sikh. Da una parte la necessità delle aziende di competere a livello globale sui mercati, dall’altra la rivoluzione digitale, da un’altra ancora la possibilità di usufruire di servizi e merci a prezzi bassi ci portano a nuove forme di schiavismo, più sottili, più opache, talvolta legalizzate. Attraverso le storie e le testimonianze di questi lavoratori emerge un paese che utilizza gli schiavi perché servono a tutti: ai padroni, ma anche ai consumatori che vogliono spendere meno, a chi si oppone agli sbarchi ? ma poi assume manovalanza in nero ?, a chi sostiene idee progressiste ? ma poi usufruisce di prodotti sottocosto grazie alla manodopera sottopagata. Nessuno può chiamarsi fuori: né la politica, né i grandi sindacati, né le istituzioni, né i cittadini consumatori, né le aziende. Neppure i migranti che spesso, una volta capito come funziona, diventano loro stessi sfruttatori dei propri connazionali. Siamo tutti ingranaggi di questo meccanismo che sembra stare bene a tutti, ma mette tutti in pericolo.
Valentina Furlanetto ( Montebelluna, 1972 )
è giornalista di Radio 24 – Il Sole 24 Ore. Si occupa prevalentemente di immigrazione, economia e temi sociali. Ha condotto varie trasmissioni radiofoniche dedicate al mondo del non profit. Tra i libri da lei pubblicati ricordiamo Si fa presto a dire madre (Melampo, 2010) e L’industria della carità. Il volto nascosto della beneficenza (Chiarelettere, 2013 e 2018).
MONTEBELLUNA, PROVINCIA DI TREVISO
MONTEBELLUNA SOTTOLA NEVE
RECENSIONE DI ANTONIO PADELLARO, LA GUERRA DEI MONDI, ” GLI SCHIAVISTI SIAMO NOI, MILLENIUM, FQ, pag. 130
” C’è del giornalismo civile in questo libro, c’è la capacità di dare profilo, voce e anima ad un’umanità che vive accanto a noi, ci assiste, risolve i nostri problemi, e che persino ci vogliono bene.
Persone quasi sempre invisibili ai nostri occhi–– “
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E’ schifosa questa riproposizione dello schiavismo in chiave post-moderna. Altro che ” Proletari di tutto il mondo unitevi!” L’attuale parole d’ordine é: “Proletari di tutto il mondo, combattete tra di voi ferocemente e eliminatevi gli uni con gli altri!”.
“L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. Soprattutto sul lavoro dei para-schiavi.”
Mi auguro che questo “soprattutto” sia sostenuto da dati precisi.
Soprattutto, in italiano, significa “per la maggioranza”.
E’ una affermazione talmente grave per cui mi sarei aspettato che le fonti venissero documentate nell’introduzione.