MILANO.REPUBBLICA- MAGGIO 2021
Emilio Isgrò (Barcellona Pozzo di Gotto, 6 ottobre 1937) è un artista e scrittore italiano, noto per il linguaggio artistico della “cancellatura”.
ABBIAMO INCONTRATO QUESTO ARTISTA QUI:
Mostra “Le parole di Emilio Isgrò” alla Kasa dei Libri
Kasa dei Libri – Largo Aldo de Benedetti, 4 – Milano
Facci sapere se ci andrai
Dal 19 maggio al 18 giugno la Kasa dei Libri ospita la mostra “Le parole di Emilio Isgrò”.
L’esposizione mette in luce il rapporto dell’artista con la parola scritta, in quanto narratore, poeta e uomo di teatro, senza dimenticare incursioni nel mondo dell’arte. In linea con l’anima della Kasa, verranno approfonditi aspetti meno noti di un artista molto amato e conosciuto, esponendo prime edizioni, libri d’artista in tirature limitate, manifesti originali delle opere teatrali, libri dedicati, materiale fotografico e corrispondenze con i maggiori esponenti della nostra letteratura, per documentare lo stretto legame di Isgrò con il mondo del libro.
Dici Emilio Isgrò e pensi subito alle iconiche “cancellature” esposte nei più prestigiosi musei d’arte contemporanea di tutto il mondo. Un gesto semplice ma quanto mai efficace: prendere un testo e passare una densa striscia di pittura sulle sue frasi, lasciando solo gli spazi bianchi e qualche parola qua e là. Proprio questo linguaggio artistico, che lo ha reso noto anche fuori dai confini nazionali, è legato a doppio filo con la parola scritta. Sì, perché Isgrò, prima ancora che artista, nasce come poeta e scrittore: niente di meglio per la Kasa dei Libri di Kerbaker, che da anni accoglie chi condivide l’amore per il libro e la parola. Galeotto è stato l’intervento di Camilla Fiorin, anima della raffinata casa editrice Colophonarte, con la quale sia Kerbaker che Isgrò hanno a più riprese collaborato. Niente di più naturale, la mostra vien da sé.
“Credo che se non si conosce la mia opera letteraria, non si può neppure capire il resto”, racconta Isgrò a Kerbaker durante una conversazione a proposito della mostra. “Infatti, io avevo un’idea di letteratura tale che a un certo punto per rimediare a quelli che io ritenevo i limiti delle mie ricerche letterarie ho trovato nel visivo una sponda. Da qui è nata la mia esperienza di poeta visivo, di artista concettuale, ma senza perdere mai di vista la scrittura propriamente detta. Per questo non ho mai tradito la letteratura: ho in parte trasportato le istanze che avevo conosciuto nel mondo letterario nel nuovo mondo che andavo a esplorare: le arti visive, ma soprattutto la cancellatura, che non si sa bene se appartenga all’arte visiva o all’arte letteraria, visto che i letterati per scrivere devono cancellare non meno che i pittori.”
Il risultato è una esposizione molto varia e movimentata, con contributi che spaziano dalla poesia alla narrativa fino al teatro, senza dimenticare incursioni nel mondo dell’arte. Tre sezioni (Il poeta, Il narratore, Il teatro) per un punto di vista inedito di taglio letterario, che permetterà di esplorare aspetti meno conosciuti dal pubblico.
La mostra verrà inaugurata con un appuntamento online martedì 18 maggio alle ore 18, in diretta sul profilo Instagram @kasadeilibri. Insieme all’artista, al padrone di kasa Andrea Kerbaker e a Camilla Fiorin di Colophonarte, ci saranno anche i critici letterari Paolo Di Stefano e Alessandro Zaccuri, grazie ai quali approfondiremo il percorso di Isgrò con la parola scritta. Animerà inoltre l’appuntamento una lettura dell’attrice Anna Nogara (tra i protagonisti dell’”Orestea di Gibellina”) che reciterà alcune poesie da “I funerali di Corrao”.
La mostra è visitabile da lunedì a venerdì dalle 15 alle 19 con prenotazione obbligatoria (02.66989018 oppure mostre@lakasadeilibri.it).
- mostra,
- arte
PERIODO EVENTO
- Data Iniziomercoledì 19.05.2021
- Data Finevenerdì 18.06.2021
- Vedi tutti gli orari
- GRATIS
ALTRI SPETTACOLI IN QUESTA LOCATION
Mostra “Le parole di Emilio Isgrò” alla Kasa dei Libri
GIORNI E ORARI
-
AGGIUNGI AL CALENDARIO
mercoledì 09.06 ore 15:00
-
AGGIUNGI AL CALENDARIO
giovedì 10.06 ore 15:00
-
AGGIUNGI AL CALENDARIO
venerdì 11.06 ore 15:00
-
AGGIUNGI AL CALENDARIO
lunedì 14.06 ore 15:00
-
AGGIUNGI AL CALENDARIO
martedì 15.06 ore 15:00
-
AGGIUNGI AL CALENDARIO
mercoledì 16.06 ore 15:00
-
AGGIUNGI AL CALENDARIO
giovedì 17.06 ore 15:00
-
AGGIUNGI AL CALENDARIO
venerdì 18.06 ore 15:00
COME ARRIVAREIndirizzoLargo Aldo de Benedetti, 4 – Milano
RISTORANTI E LOCALI IN ZONA
Andrea Kerbaker (Milano, 1º ottobre 1960) è uno scrittore italiano.
Laureato in Lettere a Milano, ha lavorato per vent’anni nella comunicazione dell’industria privata, occupandosi prevalentemente di organizzazione culturale. Tra le sue iniziative, i concerti al Colosseo a Roma durante l’amministrazione Veltroni e le letture di Dante a cura di Vittorio Sermonti in Santa Maria delle Grazie a Milano.
Insegna Istituzioni e Politiche Culturali all’Università Cattolica del Sacro Cuore, collabora con il Corriere della Sera e con il supplemento domenicale de Il Sole 24 ORE.
È segretario del Premio Bagutta, il più antico riconoscimento letterario italiano.
Dall’età di diciassette anni colleziona libri: arrivato a circa 30.000, ne ha raccolta gran parte nella Kasa dei Libri a Milano, dove ha sede il suo studio e si svolgono manifestazioni culturali legate al tema.
OPERE-CURATELE E PREMI IN :
https://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Kerbaker
CATERINA ZANZI
CONOSCO UN POSTO. COM
https://www.conoscounposto.com/kasa-dei-libri-milano/
Due ore magiche alla Kasa dei Libri a Milano
Scritto da Caterina Zanzi 19/07/2019
Se i libri sono la vostra passione, la amerete. Ma, verrebbe da dire, la amerete ugualmente.
Perché la Kasa dei Libri, appartamento su tre piani nel quartiere di Isola, a Milano, è un universo che comprende non solo 30mila volumi, ma anche opere d’arte, angoli magici, oltre a ospitare eventi, mostre e workshop per adulti e bambini. Nonostante esista da parecchi anni, l’ho scoperta solo qualche giorno fa, e me ne sono innamorata.
KASA DEI LIBRI: CHE COS’È E COME VISITARLA
Iniziamo col dire che la Kasa dei Libri non è una biblioteca né uno spazio espositivo: sostanzialmente, si propone di essere un luogo in cui fare e vivere la cultura in un modo diverso. A immaginarla e poi renderla quella che è oggi, è lo scrittore e professore universitario Andrea Kerbaker, padrone di casa magnetico e generoso, che ha messo a disposizione 30mila volumi della sua collezione, col desiderio di offrire alla città di Milano un luogo di incontro in cui i libri possono essere sfogliati, letti e vissuti.
L’ingresso | © Carlotta Coppo
Qui, non si ritrova alcun approccio accademico, nel senso noioso del termine, nemmeno nel ricco calendario di eventi (disponibile sulla pagina Facebook o Instagram), pensati – come da decalogo appeso alle pareti – per far ridere, senza alcun tecnicismo e, preferibilmente, da concludere con un bicchiere di vino in mano.
- Alcuni angoli della Kasa dei Libri| © Caterina Zanzi
Chi volesse visitare la Kasa dei Libri, come ho fatto io, al di fuori di un evento particolare (lettura, workshop per bambini, mostra…), lo può fare su appuntamento: verrete guidati da una delle meravigliose ragazze che si occupano con entusiasmo e serietà di questo spazio, che vi porteranno alla scoperta dei tre piani su cui è dislocata la Kasa dei Libri. Il primo ospita spesso piccole mostre e retrospettive, che vengono sempre collegate ai libri (quando sono stata io, per esempio, era in corso una bellissima esposizione di Giovanni Tamburelli, ma ce ne sono state anche di Mirò, Matisse e De Chirico), oppure incontri con personalità interessanti (si ricordano quelli con Lella Costa e Stefano Boeri, tra i tanti); il secondo piano è un viaggio tra libri del passato, opere con dedica e volumi stranieri. Il terzo, infine, conta su un ulteriore archivio impressionante di opere.
- Alcuni angoli della Kasa del Libro | © Caterina Zanzi
Alcuni volumi sono molto rari, altri comprati per qualche euro sulle bancarelle dei mercatini; tutti, però, possono essere sfogliati, annusati, letti su una delle poltrone. Io, per esempio, mi sono letteralmente imbambolata su un’opera del 1500, sulla libreria di sole prime opere di Eugenio Montale e, soprattutto, davanti ai libri dedicati, in cui mi è parso di fare un tuffo nella vita di tanti sconosciuti e nei loro pensieri. E, se non bastasse, ho riso molto davanti alla vetrina delle ‘medicine letterarie‘, un angolo geniale pieno di confezioni di ‘medicinali’ sui generis, contenenti testi poetici chiusi in bustine, con relativo bugiardino.
- Alcuni angoli della Kasa dei Libri| © Caterina Zanzi
Tutto qui, parla di libri: dai fermaporte ai reggilibri, dai portachiavi alle lampade, e persino i pavimenti sono fatti di pagine stampate. Alla Kasa dei Libri può capitare di imbattersi in coccodrilli e scimmioni, elfi e gnomi, tutti con un libro in mano. Soprattutto, può capitare di imbattersi in Kerbaker e avere la fortuna di sentirlo raccontare di un’edizione speciale di Eugenio Montale, come è successo a me.
- Alcuni angoli della Kasa dei Libri| © Caterina Zanzi
Quello che è certo, è che una volta usciti di qui continuerete a pensarci per molto tempo, e vorrete tornare al più presto tra quegli scaffali pieni di meraviglia.
- Alcuni angoli della Kasa dei Libri| © Caterina Zanzi
Mi sembra incredibile che di questo posto si parli così poco, e spero questo articolo possa aiutare il passaparola per un luogo che lo merita così tanto. Andateci, e poi mi direte!
KASA DEI LIBRI
Largo Aldo de Benedetti 4,
MilanoSuonare citofono, piano 4
02 66989018 |
mostre@lakasadeilibri.it
Visitabile su appuntamento o in occasione di uno degli eventi o mostre
Grazie per avermi fatto conoscere questo luogo meraviglioso.