A MARIE VON THURN UND TAXIS
6 settembre 1915
Cara principessa,
(…) a quali abusi ho sottoposto questo mio cuore che adesso non è più un buon testimone
della nostra capacità di consolarci. Negli ultimi anni, nelle conversazioni con lei
ho accusato così spesso il mio cuore, non cessando di oltraggiarlo, di proclamarlo il più
infimo degli infimi, e ciononostante mi accorgo di essere stato troppo generoso, troppo
accecato dalla speranza. Oggi del mio cuore potrei dire che strabocca d’amarezza, che è
impietrito dal dolore, ma no, la verità è che me lo porto dietro come se contenesse solo una
massa di grumi informi. (…)
Anche se nessuno lo ammette ad alta voce, abbiamo tutti bisogno del conforto,
di quelle grandi, inesauribili consolazioni di cui ho spesso provato la possibilità
nel profondo del mio intimo quasi con terrore nell’accorgermi di quanto fossero
illimitate all’interno di un luogo così angusto. Sì, lo so con certezza: la più divina
delle consolazioni ci è a portata di mano, è custodita nel nostro animo. E d’altronde
del conforto di un Dio sapremmo farcene ben poco; basterebbe invece un occhio appena
un po’ più terso, un orecchio appena più capiente e ricettivo, un sapore appena più intenso
nel mordere un frutto, un naso appena più generoso nel sopportare gli odori, una pelle
che sappia appena essere più presente e memore nel toccare e nel venir toccata, e allora
subito dalle esperienze più prossime potremmo trarre consolazioni più forti, definitive e
vere di qualsiasi dolore che ci possa mai scuotere (…)
suo, Rilke
da:
pp. 45-46
Leonid Pasternak, “Ritratto di Rainer Maria Rilke” – WikiCommons
Rainer Maria Rilke, nome completo René Karl Wilhelm Johann Josef Maria Rilke (;Praga, 4 dicembre 1875 – Les Planches, 29 dicembre 1926), è stato uno scrittore, poeta e drammaturgo austriaco di origine boema.
È considerato uno dei più importanti poeti di lingua tedesca del XX secolo. Autore di opere sia in prosa che in poesia, è famoso soprattutto per le Elegie duinesi (iniziate durante un soggiorno a Duino), i Sonetti a Orfeo e I quaderni di Malte Laurids Brigge.
Paula Modersohn-Becker, Ritratto di Rilke, 1906
da:
https://it.wikipedia.org/wiki/Rainer_Maria_Rilke