Che Tempo Che Fa
@chetempochefa
“Abbiamo deciso che la cartella esattoriale delle sorelle Pilliu, che hanno combattuto per 30 anni un sistema mafioso, di disonestà, la pagheremo noi con la vendita del libro.”
@pif_iltestimone
a #CTCF da
@fabfazio
con il libro ‘Io posso. Due donne sole contro la mafia’.
Io posso. Due donne sole contro la mafia
Pif,Marco Lillo
Articolo acquistabile con 18App e Carta del Docente
Editore: Feltrinelli
Collana: Serie bianca
Anno edizione: 2021
In commercio dal: 27 maggio 2021
Pagine: 160 p., Brossura
15 euro, prezzo pieno
Parco della Favorita, Palermo. Due sorelle finiscono al centro di una tenaglia terribile: da una parte c’è la mafia, dall’altra lo Stato. La mafia le perseguita, lo Stato non le considera vittime. Questo libro vuole cambiare il finale alla storia.
Io posso e tu no perché io sono lo Stato e tu no
“Immaginate di tornare un giorno a casa vostra e di trovare un costruttore legato alla mafia lì davanti. Immaginate che vi dica che quella non è casa vostra, ma sua. E che, qualche anno dopo, ve la danneggi gravemente per costruirci accanto un palazzo più grande. E immaginate di dover aspettare trent’anni prima che un tribunale italiano vi dia ragione. Immaginate che, dopo tutto questo tempo, vi riconoscano un compenso per i danni, che però nessuno vi pagherà mai dato che il costruttore nel frattempo è stato condannato perché legato alla mafia e lo Stato gli ha sequestrato tutto. E ancora, immaginate che di quella somma, che non riceverete mai, l’Agenzia delle entrate vi chieda il 3 per cento. Questo è quello che, più o meno, è successo a Maria Rosa e Savina Pilliu. E diciamo ‘più o meno’, perché in trent’anni, in realtà, è successo questo e molto altro. Intorno al palazzo abusivo si aggireranno vari personaggi: mafiosi eccellenti, assessori corrotti, killer latitanti, avvocati illustri, istituzioni pavide, vittime di lupare bianche, anonimi intimidatori e banchieri generosi. E poi ci mettiamo anche noi due che, venuti a conoscenza della vicenda, abbiamo deciso di scrivere questo libro. La nostra intenzione è cambiare il finale di questa storia, con l’aiuto di tutti. Raggiungendo tre obiettivi. Il primo: attraverso la vendita di questo libro raccogliere la cifra necessaria per pagare quel famoso 3 per cento dell’Agenzia delle entrate. Il secondo: far avere lo status di ‘vittime di mafia’ alle sorelle Pilliu. Il terzo: ristrutturare le palazzine semidistrutte e concederne l’uso a un’associazione antimafia. ‘Io posso’ è una sorta di mantra a Palermo. Non importa cosa dice la regola, perché tanto ‘Io posso’. Le regole valgono solo per gli stupidi. ‘Io posso’ sottintende sempre: ‘E tu no’. Ecco, a noi piace molto questa frase. La gridiamo a gran voce ma con un senso opposto. Io posso e tu no perché io sono lo Stato e tu no.”
https://twitter.com/i/status/1397269468150124549
PARCO DELLA FAVORITA A PALERMO
FOTO DA: https://terradamare.org/palermo-mitologica-favorita/
Condividi
Terribile ed emblematica questa storia. Se gli autori del libro riuscissero nel loro intento, sarebbe una bella vittoria per tutti. Grazie a queste persone coraggiose.