ANSA.IT — 21 MAGGIO 2021 –18.26
Brusaferro, ‘Quadro in deciso miglioramento’ Oggi 5.218 casi, ricoveri sotto quota 10mila
E’ il dato più basso da ottobre. I dati del Monitoraggio all’esame della cabina di regia. Giù l’Rt ora a 0,78. Speranza: ‘Da lunedì Italia tutta gialla’. Rezza: ‘Tre fattori positivi la stagionalità, i vaccini e le misure prese’
Mappa del Covid ad oggi
Rezza, deciso miglioramento, dati da guardare con ottimismo
Torino in una foto di archivio
Napoli in una foto di archivio
Scende ancora l’Rt nazionale che arriva a 0.78 rispetto allo 0.86 della scorsa settimana. Il valore Rt e’ sotto il valore 1 anche nel limite superiore.
In discesa anche l’incidenza (e’ il dato rispetto a ieri) il cui valore e’
a 66 casi su 100 mila abitanti
rispetto ai 96 della scorsa settimana.
Sono i dati del monitoraggio settimanale sull’andamento del Covid in Italia, ora all’esame della cabina di regia, che saranno presentati nel pomeriggio.
Questa settimana, nessuna Regione o Provincia autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è sotto la soglia critica (19%),
con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 2.056 (11/05/2021)
a 1.689 (18/05/2021).
Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente (19%).
Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 14.937 (11/05/2021)
a 11.539 (18/05/2021).
IL MONITORAGGIO– “Il quadro è in deciso miglioramento. Cala l’incidenza e l’Rt e si abbassa l’età media delle infezioni a 40 anni
e l’età media dei ricoveri cala a 60 anni.
Si abbassa a 65 anche età media degli ingressi in terapia intensiva.
Inoltre l’incidenza dei casi cala in tutte le fasce d’età, anche tra i più giovani”.
Lo ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa al ministero della Salute per illustrare i dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia. ”
Anche l’occupazione di terapie intensive e aree mediche è in decrescita”, ha aggiunto.
“Più del 90% degli over 80 ha ricevuto almeno una dose e anche tra le altre fasce crescono le vaccinazioni. Conseguentemente il rischio di contrarre l’infezione si abbassa progressivamente così come si abbassa il rischio di ospedalizzazione e la mortalità settimanale”.
Lo ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa al ministero della Salute per illustrare i dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia.
“La previsione è che si vada verso una situazione endemica del virus SarsCoV2. Il tema dei richiami è all’attenzione ed è un’ipotesi allo studio: si sta valutando la durata della copertura immunitaria e stiamo inoltre monitorando le varianti del virus. Dobbiamo dunque essere pronti ad utilizzare eventualmente dei richiami, o in maniera estesa o per determinate categorie di persone”.
Lo ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa al ministero della Salute per illustrare i dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia.
“In molte regioni l’incidenza dei casi è scesa sotto 50 per 100mila abitanti e questo rende possibile la ripresa del tracciamento dei casi e dei contatti”.
Lo ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro. “Il trend è in deciso miglioramento e il numero apparentemente alto dei decessi oggi è dovuto a un recupero dei dati dei giorni precedenti. La situazione in terapia intensiva e area medica mostra un decongestionamento.
Tale miglioramento è dovuto alle vaccinazioni , alle misure prese ed al rispetto delle regole da parte della popolazione. Quindi ciò rende possibile la ripresa delle attività in sicurezza, sono dati che dobbiamo leggere con un certo ottimismo”.
Così in conferenza stampa il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza.
“Andando in là con la buona stagione si dovrebbe avere un effetto positivo rispetto ad una ridotta trasmissione dell’infezione da Covid. L’ aumento della popolazione vaccinata, le misure prese e l’elemento della stagionalità sono i tre elementi che possono avere un’influenza positiva, ma dal punto di visata epidemiologico la situazione è oggi soddisfacente”. Così in conferenza stampa il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza.
I DATI DI OGGI
– Sono 5.218 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute.
Ieri erano stati 5.741.
Sono invece 218 le vittime in un giorno,
mentre ieri erano state 164.
Sono 269.744 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute.
Ieri i test erano stati 251.037.
Il tasso di positività è dell’1,9%,
in calo rispetto al 2,3% di ieri (-0,4%).
Sono 9.925 i pazienti ricoverati con sintomi nei reparti Covid degli ospedali,
quindi di nuovo sotto quota 10 mila per la prima volta dal 22 ottobre.
Il calo nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, è stato di 458 unità.
In terapia intensiva ci sono invece 1.469 persone,
in calo di 75 rispetto a ieri nel saldo quotidiano tra entrate e uscite,
mentre gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 51
(ieri 69).
Il numero di decessi di oggi riporta anche 85 casi che la regione Campania ha segnalato oggi ma che fanno riferimento alle scorse settimane. E’ quanto è stato precisato alla conferenza stampa al ministero della Salute per illustrare i dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia.
LA CONFERENZA STAMPA, 1h 26 minuti ca
Tutte le Regioni e Province autonome sono classificate a rischio basso e tutte hanno un Rt medio inferiore a 1, e quindi una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno.
Soltanto la Provincia autonoma di Bolzano riporta una allerta di resilienza. Nessuna Regione o Provincia autonoma riporta molteplici allerte, sempre secondo il Monitoraggio settimanale sull’andamento dell’epidemia.
“Con il monitoraggio e le conseguenti ordinanze di oggi l’Italia sarà tutta in area gialla. È il risultato delle misure adottate finora, del comportamento corretto della stragrande maggioranza delle persone e della campagna di vaccinazione. Continuiamo su questa strada con fiducia, prudenza e gradualità”, ha scritto su Fb il ministro della Salute, Roberto Speranza, il quale firmerà in giornata una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire dal 24 maggio. Tutte le Regioni e Province Autonome sono in area gialla.