MOZART, RONDO’ ALLA TURCA — suonato con ” L’ARMONICA A BICCHIERI ” + BEETHOVEN SONATA AL CHIARO DI LUNA– arrangiata per piano e arpa di vetro da : Roberto Tiso

 

L’armonica a bicchieri (o glassarmonica) è uno strumento musicale idiofono a frizione.

 

 

NOTA :: IDIOFONO =  IDIOFONI — IDIO = PROPRIO / FONO = SUONO –tutti gli strumenti musicali il cui suono è producibile unicamente mediante la messa in vibrazione del materiale da cui è costituito lo strumento stesso, senza l’ausilio di superfici o parti poste in tensione (corde, membrane, ecc.)

Il glasspiel è lo strumento musicale primitivo costituito da una serie di bicchieri da vino di diversa grandezza e riempiti in varia misura da acqua in modo tale che sfregando un dito inumidito sul bordo di ciascuno di essi si produca una nota musicale. Iniziò ad essere seriamente utilizzato in musica nel XVIII secolo. La moderna glassarmonica è stata inventata nel 1761 da Benjamin Franklin, che ebbe l’idea di disporre i bicchieri concentricamente lungo un asse orizzontale. Egli battezzò tale strumento “armonica” in onore al linguaggio musicale italiano. Nel nome in inglese, glass harmonica, la ‘h’ è entrata successivamente ed è di origine germanica.

Le cronache dell’epoca raccontano che la regina Maria Antonietta d’Asburgo Lorena, moglie di re Luigi XVI di Francia, si dilettasse a suonare l’armonica a bicchieri.

Questo strumento venne impiegato in seguito da Mozart, Beethoven, Johann Adolph Hasse, David August von Apell, Carl Philipp Emanuel Bach, Donizetti (nella scena della pazzia della Lucia di Lammermoor e nell’aria Par che mi dica ancora da Elisabetta al castello di Kenilworth), Richard Strauss.

Appassionato cultore di questo strumento fu Franz Anton Mesmer, il medico austriaco che fu famoso fra il XVIII ed il XIX secolo per le sue teorie sul “magnetismo animale” e le relative terapie da lui sperimentate.

DA:

https://it.wikipedia.org/wiki/Armonica_a_bicchieri

 

 

 

 

 

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1 risposta a MOZART, RONDO’ ALLA TURCA — suonato con ” L’ARMONICA A BICCHIERI ” + BEETHOVEN SONATA AL CHIARO DI LUNA– arrangiata per piano e arpa di vetro da : Roberto Tiso

  1. i. scrive:

    Eccezionale questo mezzo per suonare: pensavo fosse solo una trovata per fare spettacolo.

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