GUIDO FESTINESE : ” Aria ” e i ribelli della montagna, uno dei più giovani partigiani liguri, se ne è andato lo scorso anno. ” IL MANIFESTO DEL 18 APRILE 2021 

 

IL MANIFESTO DEL 18 APRILE 2021 

https://ilmanifesto.it/aria-e-i-ribelli-della-montagna/

 

 

Aria e i ribelli della montagna

Musica. E’ stato uno dei più giovani partigiani liguri, se ne è andato lo scorso anno. Viene ricordato a ridosso della festa della Liberazione, da Atid – Associazione italiana Teatro del Disagio, con alcune iniziative in streaming

Ci ha lasciato il partigiano “Aria” | ISRAL

 

Aria Ghiglione

 

Gianpiero Alloisio con il partigiano Aria Gianpiero Alloisio con il partigiano Aria 

© foto di Mauro Corazza

 

 

 

Guido FestineseGENOVA

EDIZIONE DEL  18.04.2021

PUBBLICATO17.4.2021, 19:03

 

 

Il suo nome di battaglia era “Aria”, è stato uno dei più giovani protagonisti della Resistenza italiana. Si chiamava Mario Ghiglione, genovese della Valpolcevera. A quindici anni, indifferente alle prepotenze dei nazifascisti, e all’insaputa dei genitori, era andato con i “ribelli della montagna”. Lo avevano preso, quasi ammazzato di botte furiose, lui era riuscito a continuare la sua battaglia di partigiano – bambino. Aria per la prima volta non festeggerà il 25 aprile, se n’è andato nel settembre dell’anno scorso.

Negli ultimi sei anni Aria era sempre stato sui palchi con Gian Piero Alloisio a incrociare i suoi ricordi lucidi con le canzoni, i monologhi, i video: sui palchi teatrali, nelle scuole, nelle piazze. Era diventato, a tutti gli effetti, un membro della compagnia, un giovanissimo nonno col sorriso sulle labbra e una vitalità incontenibile, la stessa che lo aveva portato a combattere i ceffi neri.

PER RICORDARLO, a ridosso della festa della Liberazione, diverse iniziative in streaming da Atid – Associazione italiana Teatro del Disagio.

Lunedì 19 aprile, sulle pagine FB del Consiglio regionale del Piemonte e sul canale Youtube di Atid lo spettacolo Aria di Libertà, in rete fino al 29 aprile, peraltro ispirato alle pagine del libro su Aria scritto da Federico Fornaro.

Il 23 Aprile nuovo spettacolo in streaming,Tributo ad “Aria” Ghiglione, il partigiano bambino, Cavaliere della Repubblica, in diretta dalla Claque del Teatro della Tosse alle 20.30 su FB del Festival Pop della Resistenza, di CoopLiguria e molte altre realtà (infoatid@gmail.com).

Sul palco con Alloisio ci saranno Gianni Martini, storico chitarrista di Gaber e dell’Assemblea Musicale Teatrale, l’attrice Rita Testa, il cantautore Federico Sirianni, il Coro Quattro Canti, i familiari e gli amici di Aria. 

Gian Piero Alloisio in ARIA DI LIBERTÀ canta “Dalle belle città”.

 

 

 

ANPI 25 APRILE MILANO

Federico Fornaro, Aria di libertà

 

 

Lo spettacolo di Alloisio “Aria di libertà”, dedicato alla storia del partigiano genovese Mario “Aria” Ghiglione, è ispirato al libro omonimo di Federico Fornaro. La canzone “Dalle belle città”, scritta dai partigiani “Lanfranco” (Luciano Rossi) e “Cini” (Emilio Casalini), della III Brigata Garibaldi Liguria è eseguita dal vivo da Gian Piero Alloisio (con Gianni Martini e Claudio Andolfi). Il video, montato da Giorgio Alloisio, è prodotto da A.T.I.D. con il Patrocinio e la partecipazione finanziaria del Municipio I Genova Centro Est. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato alle riprese eseguite a Genova alla Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale e alla scuola secondaria di I grado “Don Orengo”. Grazie a Sergio Farinelli.

Per foto, rassegna stampa e info: www.gianpieroalloisio.it info@gianpieroalloisio.it www.facebook.com/pages/Festival-Pop-della-Resistenza/130619137040268?fref=ts

Il Festival Pop della Resistenza è ideato e prodotto da Gian Piero Alloisio per A.T.I.D. e nel 2015 ha il patrocinio e il sostegno di : A.N.P.I. nazionale, Regione Liguria, Consiglio Regionale del Piemonte, Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea (ILSREC), A.N.P.I. provinciale di Genova, A.N.P.I. provinciale di Alessandria, Comune di Genova- Genova Città Metropolitana, Comune di Alessandria, Comune di Ovada (AL), Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Genova Municipio I Centro Est, Municipio II Centro Ovest, Municipio V Valpolcevera, Municipio VI Medio Ponente.

Ha inoltre il patrocinio di: Regione Piemonte, A.N.P.I. regionale del Piemonte, Ufficio Scolastico Regionale Liguria, Associazione Memoria della Benedicta.

Hanno collaborato numerosi Istituti scolastici della Liguria e del Piemonte: ringraziamo i dirigenti scolastici e gli insegnanti che hanno reso possibile la realizzazione del progetto.

“Aria di libertà” ha debuttato a Ovada (AL) nell’aprile 2014.

 

Federico Fornaro, Aria di libertà

31 maggio 2011 di anpi  25aprile

Pubblicato nel 2008 questo libro nasce da una lunga conversazione dell’autore con il protagonista soprattutto allo scopo di far comprendere il significato della Resistenza, vissuta da un adolescente, agli adolescenti di oggi a più di sessant’anni di distanza da quegli avvenimenti.

Nato a Genova nel 1928, Mario Ghiglione, “Marin”, ha dodici anni quando l’Italia entra in guerra il 10 giugno del 1940. Nel drammatico settembre del 1943, Mario, a soli quindici anni, diviene uno dei tanti attori della Resistenza a Genova tra Rivarolo e Pontedecimo dove abita, come staffetta partigiana con il compito di portare volantini prima e armi poi.Da staffetta a partigiano garibaldino combattente il passo è breve: le prime azioni a cui Mario prende parte sono il disarmo di alcuni militi neri, per il recupero delle armi per la lotta , e azioni di attacchinaggio di manifesti  antifascisti e antinazisti. Dopo un rastrellamento che avviene nella “Pasqua di sangue” del 1944 presso la cascina Benedicta in cui vengono fucilati novantotto partigiani, ne cadono altri ottantasei sulle montagne vicine, e ne vengono catturati trecentosessantotto, per la quasi totalità deportati in Germania, Mario, temendo di non essere più al sicuro in città, ai primi di giugno fugge in montagna tra i ribelli di monte Tobbio, ai confini tra Liguria e Piemonte. Diviene effettivo della brigata Garibaldi “Buranello” con il nome di “Aria”. Conosce don Berto, sacerdote antifascista che subito lo prende a ben volere e Giovanni Villa, nome di battaglia “Pancho” che diventa il suo fratello maggiore sempre pronto a proteggere il ragazzo allora sedicenne. A ottobre dello stesso anno, presso l’Olbicella – Bandita di Cassinelle, Aria viene catturato, brutalmente picchiato a sangue dai tedeschi, nonostante la giovane età, e costretto ad assistere all’impiccagione dei sei compagni di lotta tra i quali l’amico fraterno Pancho.Scampato miracolosamente a morte sicura viene imprigionato in un castello, continuamente interrogato perchè riveli nomi e informazioni sulla organizzazione partigiana, in un’atmosfera di terrore e odio. Trasferito presso Alessandria in un’altra prigione castello il 23 aprile del 1945 riesce a fuggire, grazie alla complicità di due ragazze del paese che conoscono i partigiani. E’ ad Alessandria il 28 aprile dove, assieme agli uomini della divisione “Matteotti” prende parte alla liberazione della città. La storia di Aria è un’avventura semplice e genuina di un adolescente alle prese con la guerra in una terra dominata dall’odio dove il protagonista impara il significato profondo di parole come libertà, amicizia, coraggio e onestà.

Federico Fornaro, Aria di libertà

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1 risposta a GUIDO FESTINESE : ” Aria ” e i ribelli della montagna, uno dei più giovani partigiani liguri, se ne è andato lo scorso anno. ” IL MANIFESTO DEL 18 APRILE 2021 

  1. i. scrive:

    E’ commovente questa canzone cantata così semplicemente: riesce a farci sentire vicini a “quella fede che ci accompagna”, così difficile da provare quotidianamente.

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