Con il termine generale di luminismo la critica artistica intende in primo luogo designare un indirizzo pittorico che punta a creare particolari effetti luminosi mediante l’acceso contrasto fra ombra e luce, con un uso incidente e violento di quest’ultima in un contesto di intonazione scura. Notevoli soluzioni luministiche sono riscontrabili in certe opere del Rinascimento, soprattutto di artisti tardo-rinascimentali (p. es. Tintoretto), e in molti lavori di epoca barocca (p. es. Caravaggio e la sua scuola) Il termine viene talvolta applicato anche alla scultura (p. es. la ricerca di forti contrasti luminosi che caratterizza l’opera di Bernini).
Con luminismo si indica altresì una forma di impressionismo o di neo-impressionismo pittorico che assegna primaria importanza alla luce e ai suoi effetti. In quest’accezione il termine fu usato anzitutto per definire lo stile del pittore belga Émile Claus e degli artisti che ne seguirono le orme (Évariste Carpentier, Jenny Montigny, Anna de Weert, Georges Morren, Gustave De Smet, Frits van den Berghe, Didier Groffier, Fitz Henry Lane e altri ancora).
Il vocabolo è peraltro usato anche in riferimento alla forma che assunse il divisionismo, e in particolare il puntinismo, in pittori olandesi come Jan Toorop, Jan Sluijters e Piet Mondrian ( il luminismo olandese, caratterizzato dall’uso di una vasta gamma di tinte, è assai più vicino al fauvismo ).
Aderirono alla tendenza luminista anche molti pittori americani della Hudson River School.
DA :
https://it.wikipedia.org/wiki/Luminismo
IMMAGINE DA CHRISTIE’S
IMMAGINE DA :
Ritratto della cantante Evelyne Brelia (1928) by Léon de Smet
Léon De Smet ( Gand , 20 luglio 1881 – Deurle , 9 settembre 1966 ) è stato un pittore fiammingo . È il fratello di Gustave De Smet , anche lui pittore.
Léon De Smet ha studiato alla Royal Academy of Fine Arts di Gand insieme a suo fratello Gustave De Smet . Léon e Gustave appartengono al secondo gruppo di Sint-Martens-Latem, il gruppo artistico che è andato a vivere nella regione intorno a Sint-Martens-Latem per entrare in contatto con la semplicità della regione di Leie per creare una nuova arte con un contenuto più profondo. Léon era amico degli artisti Valerius De Saedeleer , Maurice Sys , Constant Permeke , Frits van den Berghe , Gustave Van de Woestyne e suo fratello Karel Van de Woestijne , un poeta.
All’inizio della prima guerra mondiale, Léon fuggì in Gran Bretagna, dove ottenne una grande fama e nel gennaio 1917 gli fu allestita una mostra personale alla Leicester Gallery di Londra. Quando tornò in Belgio nel 1920, gli fu organizzata una grande mostra alla Galerie Georges Giroux di Bruxelles . Nel 1953 è stato premiato al Museo di Belle Arti di Ghent con una grande mostra personale.
Oltre al Museo Groeninge di Bruges e al Museo Reale di Belle Arti di Anversa, il Museo di Belle Arti di Gand in particolare ha molto lavoro di Léon De Smet.
LEIE / LYS
Il Lys /lis/ (o Leie /’lɛɪ̯ə/ in neerlandese) è un fiume che nasce in Francia, entra in Belgio e passa attraverso la città di Courtrai per poi confluire nella Schelda a Gand. È lungo 202 km di cui 118,6 in Francia
IL LYS / LEIE
LA REGIONE DEL LYS – LEIE — IL FIUME CHE PASSA DA GAND E LI’ SI GETTA NELLA SCHELDA
GAND
CENTRO STORICO DI GAND
Vista del centro della città attraversato dalla Leie / LYS
Wernervc – Opera propria
St.Michielsbrug
Frontoni delle Case delle Corporazioni lungo il Graslei
PMRMaeyaert – Opera propria
La Cattedrale di San Bavone
Parsifall – Opera propria
Regione intorno a Sint-Martens-Latem nella valle di Lys
La casa di Léon De Smet a Sint-Martens-Latem.
Spotter2 – Opera propria
MUSEO GUS DE SMET
IMMAGINI SOPRA DI SINT-MARTENS-LATEM DA::