https://www.youtube.com/watch?v=Yk5eCbMzetU
La spettacolare danza dalle mille mani, le ballerine nascondono un segreto che rende la performance ancora più sorprendente
Seducenti e perfettamente sincronizzate. Il gruppo Disabled People’s Performing Art Troupe, formato da 21 ragazze sordomute di Pechino, dopo il debutto il 28 settembre 2004 alla cerimonia di chiusura dei Giochi Paralimpici di Atene del 2004 hanno raggiunto la fama mondiale grazie alla danza del Bodhisattva dalle “mille braccia”. Con movimenti di una precisione mozzafiato, coreografie meravigliose e costumi sontuosi il pubblico non è potuto che rimanere ipnotizzato dalle “mille mani” delle 21 ballerine. Ciascuna è impegnata nel rappresentare lo stesso importantissimo personaggio: la “Dea” della Misercordia Guanyin, dalle 11 teste, le mille braccia e quasi altrettanti occhi. La compagnia oggi viaggia per il mondo e si è esibita nei teatri più importanti come il Kennedy Center di Washington.
Guanyin con mille mani e mille occhi. Modello della dinastia Song: S-. Colori su seta. 79,2 x 176,8 cm. Museo del Palazzo Nazionale (Taiwan)
Guanyin seduto. Porcellana Dehua, XVII – XVIII secolo. Museo d’arte di Hong Kong
Mk2010 – Opera propria
Guanyin. Shitao, 1674. Inchiostro su carta, H. 193,6 cm. Museo di Shanghai
Guanyin con nove fiori di loto. Pergamena appesa, inchiostro e pittura su seta. Autore anonimo. Cina, 1593. Metropolitan Museum of Art, New York. In alto a destra, possiamo vedere un pappagallo bianco.
DA WIKIPEDIA : GUANYIN
https://it.wikipedia.org/wiki/Guanyin
Il mito
Narra la leggenda che Kwan Yin era la figlia di un uomo ricco e crudele che ambiva per lei a un matrimonio di interesse, volto ad aumentare il loro prestigio sociale. Nella speranza di raggiungere l’illuminazione spirituale, la dolce Kwan Yin ha disobbedito al padre, trovando rifugio in un tempio, dove fin dall’inizio si è fatta apprezzare per il suo atteggiamento gentile e caritatevole. Nondimeno, tale è stata l’ira di suo padre a causa del gesto da lei compiuto, che l’uomo l’ha fatta uccidere. In virtù delle buone azioni compiute durante la sua breve vita, a Kwan Yin si sono dischiuse le porte del Paradiso dove l’avrebbe attesa un’estasi eterna. Ma mentre si accingeva a varcare i cancelli del Cielo, Kwan Yin ha udito un grido elevarsi dal di sotto. Era il grido di una persona che soffriva sulla terra, il grido dì qualcuno bisognoso del suo aiuto. In quel preciso istante, essa ha giurato di non abbandonare il mondo degli uomini fintanto che tutti, nessuno escluso, fossero stati ancora in preda a tormento e dolore. In seguito a questa promessa, Kwan Yin è stata trasformata in una Dea. Oggi la dea Kwan Yin è oggetto di grande culto, in quanto le viene attribuita la facoltà di guarire coloro che soffrono nel corpo e nello spirito, proteggendo altresì madri e figli ridotti alla disperazione, e addirittura i marinai sorpresi dalla burrasca.