JOSEF KOUDELKA NEL 2014
JOSEF KOUDELKA A VENEZIA NEL 1986
Josef Koudelka (Boskovice, 10 gennaio 1938) è un fotografo ceco.
Lavorò come ingegnere aeronautico a Praga e Bratislava, mentre già si interessava di fotografia. Iniziò a ottenere commissioni da riviste di teatro, e in questo modo, con una vecchia Rolleiflex, iniziò a fotografare con regolarità il dietro le quinte delle produzioni sceniche del Teatro di Praga.
1967 Koudelka decise di rinunciare alla carriera di ingegnere per dedicarsi completamente alla fotografia.
È molto nota la testimonianza fotografica che ha offerto sulla fine della Primavera di Praga: Koudelka era rientrato da un viaggio per un servizio fotografico sugli zingari della Romania, appena due giorni prima dell’invasione sovietica, nell’agosto 1968. Svegliato da una telefonata si precipitò in strada mentre le forze militari del Patto di Varsavia entravano a Praga per soffocare il riformismo ceco. I negativi di Koudelka lasciarono Praga seguendo canali clandestini, nelle mani dell’agenzia Magnum Photos, e finirono per essere pubblicate sul periodico The Sunday Times, in maniera anonima, contrassegnate unicamente dalle iniziali P.P., sigla di Prague Photographer (“fotografo di Praga”), nel timore di rappresaglie contro di lui e la sua famiglia.
Le sue immagini di quegli eventi divennero drammatici simboli internazionali. Nel 1969 l'”anonimo fotografo ceco” fu premiato con la Robert Capa Gold Medal dell’Overseas Press Club, per la realizzazione di fotografie che richiedevano un eccezionale coraggio.
Solo 16 anni dopo, alla morte del padre, le sue fotografie furono accreditate con il suo nome.
( la biografia prosegue dopo le foto )
FOTO DELL’INVASIONE RUSSA DEL ’68 A PRAGA SONO DEL LINK:
https://www.themammothreflex.com/wp-content/uploads/2019/01/Invasion-68-Prague-Jo
continua la biografia::
Grazie all’interessamento della Magnum presso le autorità britanniche, poté ottenere un visto per lavoro di tre mesi con cui volò nel 1970 in Inghilterra, dove fece richiesta di asilo politico. Nel 1971 entrò nell’agenzia fotografica Magnum Photos e vi rimase per più di una decade. Nomade nel cuore, continuò a vagare per l’Europa armato della sua fotocamera e con poco altro.
Negli anni settanta e ottanta, Koudelka proseguì il suo lavoro grazie al sostegno di numerosi riconoscimenti e premi, continuando ad esporre e pubblicare importanti progetti come Gypsies (1975, il suo primo libro) e Exiles (1988, il secondo).
Dal 1986 ha lavorato con una fotocamera panoramica e una selezione delle foto ottenute è stata pubblicata nel libro Chaos, del 1999. Koudelka ha pubblicato oltre una dozzina di libri di sue fotografie, inclusa la più recente opera, il volume retrospettivo Koudelka, del 2006.
Nel 1987 divenne cittadino francese, mentre poté tornare per la prima volta in Cecoslovacchia solo nel 1991. Il risultato del suo rientro in patria fu Black Triangle, un’opera in cui documentava il paesaggio devastato del suo paese.
EDITORE CONTRASTO, 2020
Nel 1994 fu invitato al seguito del regista Theo Angelopoulos, impegnato nelle riprese del film Lo sguardo di Ulisse, compiendo con lui, fino alla morte di Gian Maria Volonté, un itinerario attraverso Grecia, Albania, Jugoslavia e Romania.
Koudelka risiede in Francia e a Praga. È padre di tre figli, ciascuno nato in un paese diverso: una figlia in Inghilterra, un’altra figlia in Francia, Lucina Hartley Koudelka e un figlio in Italia, Nicola Koudelka.
LA BIOGRAFIA PUBBLICATA SOPRA E’ DI WIKIPEDIA :
https://it.wikipedia.org/wiki/Josef_Koudelka
REPUBBLICA DEL 6 APRILE 2017
Josef Koudelka la fotografia è un’arte nomade
di LAURA PUTTI
foto JOSEF KOUDELKA* / MAGNUM PHOTOS
Molti anni fa, quando a scuola qualcuno chiese al piccolo Nicola Koudelka il mestiere di suo padre, il bambino rispose: “È un nomade”. Tutti i reportage fotografici di R2
Francia. Hauts-de-Seine. Parc de Sceaux. 1987.
SCEAUX – IL CASTELLO
Sceaux è un comune francese nell’Ile de France ( Dipartimento Haut-de-Seine ), famoso per il suo castello che ha un grande parco
il castello
FOTO DI JOSEF KOUDELKA DA REPUBBLICA
Grecia, 1983
Francia. Parigi. 1980.
Irlanda. Aran Island. 1972.
UN’OCCHIATA VELOCE ALLE ISOLE ARAN
Le isole Aran (Oileáin Árann in irlandese, Aran Islands in inglese) sono un gruppo di tre isole situato all’imbocco della baia di Galway, nella Repubblica d’Irlanda.
Sono note per i siti antichi che vi sorgono.
JOSEF KOUDELKA — DI LAURA PUTTI / REPUBBLICA, link sopra
“Dall’esilio non si torna mai”: mi sembra una bellissima frase.