FIUME POTOMAC CHE ATTRAVERSA WASHINGTON
Il Potomac nasce nelle montagne del Maryland sud-orientale e si getta nella Baia di Chesapeake, forma per un lungo tratto il confine fra Maryland e Virginia Occidentale, e fra Distretto di Columbia e Virginia, separa quindi il Pentagono da quasi tutti gli altri uffici federali che si trovano a Washington; gli ultimi chilometri costituiscono un grande estuario, dove sono evidenti gli effetti delle maree, ed alla foce il fiume è largo ben 17 km. Sulle sue rive sorge la città di Washington, capitale degli Stati Uniti.
DA :
https://it.wikipedia.org/wiki/Potomac_(fiume)
foto simona sacri
I ciliegi in fiore fanno sempre pensare al Giappone, ma lo spettacolo di petali rosati che riempie i rami e inonda i prati sottostanti si può vedere anche in altri luoghi. Una delle città più famose al mondo per questo imperdibile appuntamento con la natura è la capitale degli Stati Uniti.
Ogni primavera Washington DC si tinge di rosa ed assistere alla fioritura dei ciliegi lascia tutti incantati.
Nel 1912 vennero piantati a Washington 3020 ciliegi come segno d’amicizia tra gli Stati Uniti ed il Giappone, paese nel quale queste piante abbondano e nella cui cultura la loro fioritura ha un significato ben preciso. Per i giapponesi, infatti, il fiore del ciliegio simboleggia l’evanescenza della vita umana, che è bella ma al contempo fragile e breve.
Tutto era iniziato molti anni prima, nel 1885, quando la signora Eliza Ruhamanh Scidmore, tornata a Washington dal Giappone, propose la piantumazione di una fila di ciliegi sulla riva del fiume Potomac. Un’idea inizialmente ignorata dall’amministrazione comunale, ma che fu poi riproposta negli anni da altri, fu oggetto di raccolte fondi e vide un primo tentativo concreto di realizzazione nel 1910, quando arrivarono duemila alberi direttamente dal Giappone.
Purtroppo i ciliegi giunsero in America malati e furono quindi bruciati. Due anni dopo arrivarono i 3020 ciliegi, di 12 sottospecie diverse, che furono piantumati lungo il fiume. Interessante il fatto che negli anni alcune nuove piante siano giunte nuove dal Giappone, mentre alcune di quelle originali siano state rispedite nella loro terra originaria affinché la Japan Cherry Blossom Association potesse conservarne la discendenza genetica.
Nel 1935 si svolse il primo Cherry Blossom Festival, sponsorizzato da molti gruppi civici e che divenne un evento annuale, cui i cittadini si affezionarono immediatamente. Addirittura nel 1938 un gruppo di donne si incatenò accanto a questi alberi per protestare contro il presidente Roosevelt, con l’intenzione di fermare gli operai che si preparavano a liberare il terreno per la costruzione del Jefferson Memorial. In quel momento si arrivò ad un compromesso che previde la piantumazione di più alberi per incorniciare il monumento.
Il Cherry Blossom Festival oggi è uno dei più frequentati eventi annuali di Washington DC, con circa un milione e mezzo di visitatori che ogni primavera si recano nella capitale per ammirare la bellezza dei ciliegi in fiore. Oltre ad immergervi in quest’ambientazione da favola, potrete partecipare ad una serie di eventi organizzati per l’occasione.
https://en.wikipedia.org/wiki/File:Tidal_Basin_blossoms_by_Matthew_Bisanz.JPG
Che meraviglia! La primavera è sempre un ritorno alla vita.