ANSA.IT — 01 FEBBRAIO 2021 —10.21 ::: Istat, a dicembre persi 444.000 occupati sull’anno. Il tasso di disoccupazione sale a dicembre al 9%

 

 

ANSA.IT — 01 FEBBRAIO 2021 —10.21

https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2021/02/01/istat-a-dicembre-persi-444.000-occupati-sullanno_d7419d7d-89e0-4548-b7c1-7f7fec6a0409.html

 

 

Istat, a dicembre persi 444.000 occupati sull’anno.

Il tasso di disoccupazione sale a dicembre al 9%

 

 

 

 

A dicembre l’occupazione diminuisce dello 0,4% su novembre con un calo di 101.000 unità. Lo rileva l’Istat sulla base dei dati provvisori sottolineando che rispetto a dicembre 2019 si registrano 444.000 occupati in meno (-1,9%).

Nel mese si registra un incremento dei disoccupati e degli inattivi.

La diminuzione dell’occupazione rispetto a novembre coinvolge le donne, i lavoratori sia dipendenti sia autonomi e caratterizza tutte le classi d’età, con l’unica eccezione degli ultracinquantenni. I livelli di occupazione è inferiore a quello di febbraio 2020 di oltre 420 mila unità.

Il tasso di disoccupazione sale a dicembre al 9,0% (+0,2 punti).

Anche il tasso tra i giovani cresce e segna un 29,7% (+0,3 punti).

I disoccupati complessivi sono 2.257.000 con un aumento di 34.000 unità su novembre e un calo di 222,000 su dicembre 2019.

Il dato risente del largo utilizzo della cassa integrazione e del blocco dei licenziamenti oltre che dall’uscita dal mercato del lavoro delle persone che non hanno fiducia nella possibilità di trovare un lavoro.

Gli inattivi sono 13.759.000 e crescono di +42.000 unità su novembre e di 482.000 unità su dicembre 2019 (+3,6%).

Crollo dell’occupazione indipendente con la pandemia e la crisi economica:

a dicembre rileva l’Istat sulla base dei dati provvisori – gli occupati indipendenti sono diminuiti di 79.000 unità rispetto a novembre (su 101.000 occupati in meno complessivi) mentre hanno perso 209.000 unità su dicembre 2019 a fronte di 444.000 occupati in meno totali.

Su dicembre 2019 soffre anche il lavoro dipendente a termine con 393.000 occupati in meno

mentre i dipendenti permanenti crescono con 158.000 persone al lavoro in più rispetto a dicembre 2019.

Quest’ultimo dato è legato al blocco dei licenziamenti e all’utilizzo della cassa integrazione.

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