VALLAURIS E’ TRA ANTIBES E CANNES SU UNA COLLINA NELL’ENTROTERRA
LA VIA LASCARIS
Dacoucou – Opera propria
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Marc Chagall at the Madoura ceramics workshop in 1948 in Vallauris. France. (Photo by Reporters Associes/Gamma Features via Getty Images)
Pablo Picasso and Marc Chagall in 1948
Pablo Picasso and Marc Chagall in 1948 in Vallauris. France
Marc Chagall and Valentina Brodsky (L) at the Madoura ceramics workshop in 1948 in Vallauris. France.
Marc Chagall and Valentina Brodsky (L) at the Madoura ceramics workshop in 1948 in Vallauris. France.
Exhibition of Picasso Ceramics at Antibes Museum with friends, today known as the Picasso Museum, the first museum in the world to be dedicated to the artist, September 7, 1948 .(Photo by Reporters Associes/Gamma Features via Getty Images)
Pablo Picasso visits the Fernand Leger Exhibtion at Grimaldi Museum in 1948 in Biot, France. (Photo by Reporters Associes/Gamma Features via Getty Images)
Pablo Picasso visits the Fernand Leger Exhibtion at Grimaldi Museum in 1948 in Biot, France. (Photo by Reporters Associes/Gamma Features via Getty Images)
Pablo Picasso drawing a centaur in the air with a flashlight at Madoura Pottery. (Photo by Gjon Mili//Time Life Pictures/Getty Images)
PICASSO CON AMICI NEL ’48 ALLA MOSTRA DI LEGER AD ANTIBES
PICASSO CON AMICI NEL ’48 AL MUSEO DI ANTIBES
25 NOVEMBRE 2017
https://www.inexhibit.com/it/case-studies/vallauris-la-ceramica-e-lo-spirito-di-picasso/
di FEDERICA LUSIARDI
L’atmosfera generale è quella dei piccoli centri del sud della Francia: i tavolini dei caffè all’aperto, gli odori del pane e del kebab mescolati con quelli della frutta venduta nella piazza del mercato, all’ombra dei grandi platani. Ma a Vallauris, cittadina situata fra Antibes e Cannes – conosciuta per la produzione di ceramica artistica e sede dal 1968 di un importante biennale dedicata alla ceramica contemporanea – la piazza centrale è popolata anche da un’altra presenza; una scultura in bronzo raffigurante un uomo in piedi con una pecora in braccio. L’opera, intitolata “l’Homme au Mouton”, realizzata da Pablo Picasso nel 1943, collocata in piazza Paul Isnard dal 1950 se ne sta lì, circondata dai banchi del mercato, con una torre di cassette di legno appoggiata su un lato, come una presenza di famiglia, come se fosse lì da sempre e non potesse stare altrove.
La presenza di “l’Homme au Mouton” è spiegata dal fatto che Picasso ha trascorso molti dei suoi anni nel sud della Francia, dove ha vissuto e lavorato fra la metà degli anni ’40 e il 1973, spostandosi da Antibes a Vallauris (dove ha abitato dal 1948 al 1955), da Cannes a Mougins.
A Vallauris il complesso museale Musée Magnelli / Musée de la ceramique e il Musée National Picasso con il dipinto “La guerre et la paix “offrono un ottima occasione per vedere le opere ceramiche e grafiche del maestro spagnolo, oltre all’ampia documentazione fotografica che testimonia il suo soggiorno nella cittadina.
Nelle sale voltate ( con le volte ) del piano terra del Musée Magnelli / Musée de la ceramique sono esposte, in grandi vetrine illuminate, le opere di Picasso, che a Vallauris apprende la tecnica della ceramica frequentando l’ Atelier Madoura. La sua attitudine alla sperimentazione si esprime anche in questo campo, solitamente più legato alla tradizione, perché Picasso elabora decine di “ricette” a partire dalla tecnica dell’ingobbio, attratto soprattutto dagli effetti cromatici che può ottenere attraverso la cottura. Le ceramiche sono pezzi unici e sorprendenti che sprigionano una grande vitalità, una sorta di allegria “infantile” che si esprime nei piatti, nei vasi e nelle brocche dalle forme zoomorfe e antropomorfe.
In una sala adiacente sono esposte le fotografie di André Villers autore di molti ritratti di artisti tra i quali Picasso, Dalì, Chagall. Nelle foto di Villers Picasso è ritratto come personaggio illustre, presente con i figli alle feste e nelle manifestazioni, o raffigurato al lavoro, ma dalle foto emerge anche la figura di un uomo integrato nella comunità di Vallauris, che l’ha fatto cittadino onorario nel 1950.
Sopra: Picasso lavora a “La guerre et la paix”, Vallauris 1953. Foto di André Villers. Courtesy of Galerie Flak.
Il collaborazione con la galleria Maeght, al primo piano del museo è attualmente allestita la mostra sul lavoro del designer Olivier Gagnére. Circa 200 fra oggetti, vasi, lampade, mobili testimoniano la carriera trentennale e le collaborazioni del designer con importanti ceramisti di Vallauris.
La Guerre et la paix è stata dipinta da Picasso a partire dal 1952 e collocata all’interno della cappella romanica del convento nel 1954. Lo stesso spazio che qualche anno prima aveva temporaneamente accolto la scultura l’ Homme au mouton, poi trasferita nella piazza antistante. Il dipinto, che non si riferisce ad un preciso avvenimento storico ma è un’allegoria della guerra e della pace, è stato realizzato su 18 pannelli di compensato avvitati ad una struttura lignea predisposta ad hoc.
Sopra: Musée National Picasso “La Guerre et la Paix” , Vallauris.Pablo Picasso, “La Guerre et la paix”, foto di Francoise Thurel, courtesy Monument Historiques / Paca.
Grazie al Musée Magnelli / Musée de la Ceramique, Vallauris.http://www.vallauris-golfe-juan.fr/-The-castel-museum-.html
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