ANSA.IT — 29 GENNAIO 2021 –17.31
Governo, il centrodestra unito al Colle. ‘Nessun appoggio a Conte, pronti al voto’.
Terzo giorno di consultazioni. Da M5S no veti a Iv, Conte è punto fermo
DELEGAZIONE DEL CENTRO DESTRA AL QUIRINALE
Oggi terzo e ultimo giorno di consultazioni al Quirinale. Il centrodestra è da poco uscito dal colloquio con il presidente Mattarella. Ora è il turno della delegazione M5s.
“Abbiamo espresso preoccupazione – ha detto Matteo Salvini – per qusto governo incapace: serve soluzione rapida.
Abbiamo riproposto al Presidente la richiesta di elezioni. Quindi un governo con programma coeso e maggioranza solida. Piena disponibilità a collaborare su provvedimenti utili a italiani. No ad appoggio di questa maggioranza
“Al Presidente della Repubblica – ha spiegato Salvini – è stata quindi confermata la nostra richiesta di valutare l’ipotesi di scioglimento delle Camere e del ricorso ad elezioni. Il centrodestra auspica che sia così offerta agli italiani la possibilità di dare vita in breve tempo ad un governo coeso con un programma comune condiviso dagli elettori e con una maggioranza forte per affrontare in tempi brevi i gravi problemi della nazione”. “La delegazione unitaria del centrodestra, che rappresenta la maggioranza del Paese e governa 14 regioni su 20, ha espresso al presidente della Repubblica la comune preoccupazione per la situazione sanitaria, economica e sociale in cui versa l’Italia, situazione che è stata aggravata da un Governo incapace e nato da un accordo di palazzo. La crisi, causata dai litigi, dalla vanità e dagli interessi personali di chi stava al governo, necessita di una soluzione rapida e incisiva”.
Anche nel caso dello scioglimento delle Camere, “il centrodestra ha confermato al Presidente della Repubblica piena disponibilità a collaborare per tutti i provvedimenti necessari a salvaguardare gli interessi degli italiani – come peraltro fatto fino ad oggi e in modo spesso decisivo – a partire da un efficace utilizzo dei fondi del Recovery, dal piano vaccini fino ai ristori e ai rimborsi per famiglie e imprese”.
“Tutti i componenti – ha detto Salvini – si sono riservati, ove non si andasse a elezioni, di valutare con il massimo rispetto ogni decisione che spetta costituzionalmente al Capo dello Stato all’esito delle consultazioni in corso”.
Nessun veto netto contro una forza politica, Iv compresa. Giuseppe Conte come premier un punto fermo. Attenzione non sui nomi ma sui programmi. Il M5S, secondo quando si apprende da diverse fonti parlamentari, starebbe definendo su queste posizioni la linea da tenere al Colle, dove salirà alle 17. La linea ufficiale sarà spiegata solo dopo l’incontro con il presidente Sergio Mattarella e una serie di riunioni si è tenuta questa mattina sul punto. Anche perché, una fronda – minoritaria – del M5S, sostiene una posizione molto più dura nei confronti di Iv: quella del “mai con Renzi e sempre con Conte”.
Su twitter il senatore M5S Elio Lannutti aveva scritto: “Renzi, anziché mostrarsi col capo coperto di cenere e chiedere scusa al Paese per averlo immobilizzato quando più ha bisogno di andare avanti, ha dettato le sue condizioni con arroganza più sfacciata del solito. Per noi la strada resta: sempre col presidente Conte, ma senza Renzi“.
“Qualsiasi scelta farà il presidente della Repubblica sarà la migliore possibile. Veti su Conte? E’ una domanda ridondante, lo abbiamo detto mille volte che non abbiamo veti e preclusioni su nessuno“. Lo dice il presidente di Iv Ettore Rosato parlando con i cronisti. Se ci sono veti su Renzi e non su Iv da parte degli altri? “Non esiste il veto ad personam, se ci sono veti su Iv basta dirlo. Senza il nostro leader non c’è neanche Italia Viva”, aggiunge Rosato.
Ieri Renzi ha detto no all’ipotesi di un incarico immediato a Conte per formare un nuovo governo subito. “Siamo ai fatti, i retroscena non mi appartengono. Al Presidente abbiamo detto che non poniamo e non subiamo veti ma da giorni si sta facendo un mercato indecoroso di parlamentari, tentando lo svuotamento di Italia Viva e dall’altra si va dicendo che siamo inaffidabili: le forze politiche devono dire se Iv è ritenuta affidabile e parte integrante della coalizione. E la risposta deve arrivare da tutti il prima possibile perché non si può perdere tempo”. Lo ha detto la presidente di Iv Teresa Bellanova a Radio Anch’io su Rai Radio1
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Veramente i discorsi di alcuni politici sembrano la loro caricatura. Crozza non fa fatica a prenderli in giro.