ANSA.IT — 29 GENNAIO 2021 –16.12
Governo, il centrodestra unito al Colle. Da M5S no veti a Iv, Conte è punto fermo.
Terzo giorno di consultazioni, oggi al Quirinale Lega-Fi-Fdi e poi Cinquestelle
CENTRO DESTRA AL COLLE
Oggi terzo e ultimo giorno di consultazioni al Quirinale, con il centrodestra e i Cinquestelle.
“Ogni giorno leggo che il centro-destra è diviso e che è stato devastato da senatori voltagabbana: non è andata così. E’ andata che Conte si è dovuta dimettere.
Mi pare che il centrodestra nei fatti è unito e che l’opzione su cui siamo tutti d’accordo è andare a votare: non mi pare che cambierà”.
Lo ha detto la leader di FdI Giorgia Meloni a Radio Anch’io su Rai Radio1.
“Mezza Europa se non ha il governo va ad elezioni, fa decidere ai cittadini e in Italia invece no. Detto questo, l’unica alternativa è un governo di centrodestra che rimetta al centro l’impresa, lo sviluppo, la crescita”, ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, incontrando gli operatori dello sport che stanno manifestando a piazza Montecitorio.
Tutti i leader del centrodestra saliranno insieme al Quirnale per le consultazioni, si apprende dal vertice della coalizione in vista delle consultazioni col Capo dello Stato in programma alle 16. Alle consultazioni con Mattarella saranno presenti il segretario della Lega Matteo Salvini, il Presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, il leader di Cambiamo, Giovanni Toti, il Presidente dell’Udc, Antonio De Poli e il leader di Noi con l’Italia, Maurizio Lupi.
Nessun veto netto contro una forza politica, Iv compresa. Giuseppe Conte come premier un punto fermo. Attenzione non sui nomi ma sui programmi. Il M5S, secondo quando si apprende da diverse fonti parlamentari, starebbe definendo su queste posizioni la linea da tenere al Colle, dove salirà alle 17.
La linea ufficiale sarà spiegata solo dopo l’incontro con il presidente Sergio Mattarella e una serie di riunioni si è tenuta questa mattina sul punto. Anche perché, una fronda – minoritaria – del M5S, sostiene una posizione molto più dura nei confronti di Iv: quella del “mai con Renzi e sempre con Conte”.
Su twitter il senatore M5S Elio Lannutti aveva scritto: “Renzi, anziché mostrarsi col capo coperto di cenere e chiedere scusa al Paese per averlo immobilizzato quando più ha bisogno di andare avanti, ha dettato le sue condizioni con arroganza più sfacciata del solito. Per noi la strada resta: sempre col presidente Conte, ma senza Renzi“.
“Qualsiasi scelta farà il presidente della Repubblica sarà la migliore possibile. Veti su Conte? E’ una domanda ridondante, lo abbiamo detto mille volte che non abbiamo veti e preclusioni su nessuno“. Lo dice il presidente di Iv Ettore Rosato parlando con i cronisti. Se ci sono veti su Renzi e non su Iv da parte degli altri? “Non esiste il veto ad personam, se ci sono veti su Iv basta dirlo. Senza il nostro leader non c’è neanche Italia Viva”, aggiunge Rosato.
Ieri Renzi ha detto no all’ipotesi di un incarico immediato a Conte per formare un nuovo governo subito. “Stiamo ai fatti, i retroscena non mi appartengono. Al Presidente abbiamo detto che non poniamo e non subiamo veti ma da giorni si sta facendo un mercato indecoroso di parlamentari, tentando lo svuotamento di Italia Viva e dall’altra si va dicendo che siamo inaffidabili: le forze politiche devono dire se Iv è ritenuta affidabile e parte integrante della coalizione. E la risposta deve arrivare da tutti il prima possibile perché non si può perdere tempo”. Lo ha detto la presidente di Iv Teresa Bellanova a Radio Anch’io su Rai Radio1
La terza e ultima giornata di consultazioni (diretta dalle 15:45)
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