Norberto Proietti, più conosciuto come Norberto (Spello, 18 settembre 1927 – Spello, 9 agosto 2009), è stato un pittore e scultore italiano.
Diventò uno dei più famosi artisti naïf, noto per i suoi frati in miniatura sullo sfondo di paesaggi medievali. Nell’ambito della scultura, è conosciuto per le opere realizzate modellando il legno di ulivo e per il Pellegrino di pace, posto davanti alla Basilica superiore di San Francesco d’Assisi, dedicato al Santo patrono d’Italia.
La consacrazione avvenne al Festival dei Due Mondi di Spoleto (1967-1974). Cesare Zavattini, il più influente fautore del naïf italiano, gli fa conferire, nel 1971, il Premio Suzzara. Disse di lui il critico Vittorio Sgarbi: “Il Medioevo fa da sfondo fisico, temporale e spirituale ai dipinti dell’artista. Non è zieun Medioevo propriamente storico o filologico, ma è una categoria dell’anima alla quale Norberto attribuisce il merito di aver conseguito la perfetta equazione tra uomo, Dio e natura. Il Medioevo metafisico di Norberto è il migliore dei mondi possibili. È un’Umbria sublimata in un magico Eden quella del pittore (con l’assidua presenza dei fratini, piccoli e attivissimi come formiche), al cui confronto la vera regione, pur bellissima, sembra una copia naïve. “
più notizie :
https://it.wikipedia.org/wiki/Norberto_Proietti
1979
un giorno d’autunno
GUARDIAMO QUALCHE MINUJTO SPELLO, IN PROVINCIA DI PERUGIA, ANCHE PER ” GUARDARE ” I QUADRI DEL NOSTRO ARTISTA::
Spello – Veduta
Zyance – Opera propria
Spello (Hispellum in latino) è un comune italiano di 8 466 (dati 2019 ) abitanti della provincia di Perugia in Umbria.
Fa parte del circuito de I borghi più belli d’Italia e si fregia del marchio di qualità turistico-ambientale Bandiera arancione, conferito dal Touring Club Italiano.
La superficie del comune si estende in montagna, collina e pianura. Il comune sorge, assieme alla vicina Assisi, sulle pendici occidentali della catena del Monte Subasio, nell’Appennino umbro-marchigiano.
Spello fu fondata dagli Umbri per poi essere denominata Hispellum in epoca romana; fu poi iscritta alla tribù Lemonia. Successivamente dichiarata “Colonia Giulia” da Cesare e “Splendidissima Colonia Julia” da Augusto, poiché lo supportò nelle guerra di Perugia; dopo la vittoria di Augusto, lui stesso cedette a Hispellum buona parte dei territori governati da Perusia e il dominio della città spellana si estese fino alle sorgenti del Clitunno, che erano prima sotto il possesso di Mevania. Più tardi fu chiamata “Flavia Costante” da Costantino. L’antica Spello era considerata una delle più importanti città nell’Umbria romana.
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Porta di Venere, è una delle più integre porte in buone condizioni, giunta fino a noi
Attilios – Opera propria
Collegiata di Santa Maria Maggiore
Luca Aless – Opera propria