SAWWAN DAHOUL, nato nel 1961 ad Hama in Siria, ha studiato alla Facoltà di Belle Arti di Damasco, è poi andato in Belgio dove ha preso un dottorato in Arti Plastiche a Mons. tornando in seguito in Siria dove ha insegnato alla Facoltà di Belle arti, facendo crescere un gruppo di artisti. Nel 1980 inizia il suo lavoro ” Sogni “. Nel 2012 si è trasferito a Dubai.
da : facebook , Syria.Art – Safwan Dahou
E’ considerato come un collegamento cruciale tra l’arte araba moderna e contemporanea. Per quasi tre decenni, questo artista ha raccontato la storia di una figura femminile di spicco e il suo viaggio. La verità nascosta dietro il suo viaggio è sempre avvolta nel mistero ed egli stesso è molto vago quando risponde a domande a riguardo. Che la lei in questione sia la sua madrepatria, la Siria?
A partire dagli anni 80, le sue collezioni sul sogno hanno esplorato gli effetti fisici e psicologici dell’alienazione, della solitudine e della nostalgia. In un comunicato stampa della Ayyam Gallery, si spiega che “Dahoul utilizza le proprietà classiche della pittura per ricreare il senso subconscio della chiusura che compare durante i periodi di crisi, come il lutto, l’alienazione o il conflitto politico”. La sua protagonista femminile è raffigurata mentre incarna tutto questo.
Nel corso degli ultimi anni, Dahoul ha partecipato a mostre personali e collettive in Corea del Sud (2014), Dubai (2014, 2011), Beirut (2014), Londra (2013) e Parigi (2012). L’ultima collezione Still Dreaming è in mostra a Dubai fino al prossimo 30 maggio.
DA : GIUSY REGINA, ARABAPRESS.EU
http://arabpress.eu/la-mostra-personale-del-siriano-safwan-dahoul-dubai/73905/
SOGNO, 2014
SOGNO, 2001
SOGNO 81, 2014
1961
EOA.Projects ha presentato la prima mostra personale del Regno Unito di opere di grandi dimensioni di Safwan Dahoul, uno dei più importanti pittori arabi che lavorano oggi. La mostra è stata lanciata con un evento speciale che includeva il lancio del libro e la discussione pubblica tra l’artista, il fondatore di Edge of Arabia, Stephen Stapleton e Khaled Samawi.
Il titolo della mostra, Repetitive Dreams, si riferisce non solo al soggetto delle opere di Safwan, ma anche all’influenza duratura che i sogni hanno avuto nella sua carriera da quando ha iniziato a dipingere 25 anni fa. Essenziale per il lavoro dell’artista è l’universalità del sogno e il potenziale del sogno per molteplici interpretazioni. Per Safwan, ogni evento è la ripetizione di un altro momento passato. Esaminando una vasta gamma di soggetti, le sue tele presentano immagini che si ripresentano e si evolvono pur rimanendo sostanzialmente invariate. Questo corpus di opere è stata la prima serie di dipinti che l’artista ha creato da quando ha lasciato Damasco per Dubai nel 2012.
Lavorando in una tavolozza prevalentemente monocromatica, l’artista utilizza il nero e il grigio per suggerire profonde cavità dello spazio. Facendo eco all’assenza di colori vivaci, questi toni tenui offrono anche un riflesso della vita personale di Safwan quando viveva nella sua nativa Siria.
Questi dipinti contengono spesso una qualità cinematografica e la natura e la storia delle sequenze oniriche nel cinema hanno un’influenza sull’artista. Safwan ha recentemente ampliato la sua pratica per sperimentare il mezzo cinematografico, impegnandosi direttamente con le nozioni di evoluzione, tempo e ripetizione attraverso l’introduzione di un elemento di durata.
09 MAGGIO 2013 – 2 GIUGNO 2013EDGE OF ARABIA40 ELCHO STREETLONDON, SW11 4AU
http://edgeofarabia.com/exhibitions/repetitive-dreams-safwan-dahoul
Magnifiche!