Alberto Custodero,  Emanuele Lauria :: Governo, tensione altissima. Conte: “Rafforzare solidità della squadra, disponibile al dialogo”. Iv: “Un’apertura. Ma aspettiamo le carte” –REPUBBLICA DEL 6 GENNAIO 2021 

 

 

REPUBBLICA DEL 6 GENNAIO 2021 

https://www.repubblica.it/politica/2021/01/06/news/il_taccuino_della_
crisi_di_governo_giuseppe_conte_matteo_renzi_pd_m5s_italia_
viva-281329093/

 

 

Governo, tensione altissima. Conte: “Rafforzare solidità della squadra, disponibile al dialogo”. Iv: “Un’apertura. Ma aspettiamo le carte”

di Alberto Custodero,  Emanuele Lauria

 

Il leader di Italia Viva Matteo Renzi e, in video, il premier Giuseppe Conte (ansa)

 

 

Il taccuino della crisi. 

Il premier: “Modificheremo e miglioreremo il Recovery”. I renziani: “Restiamo in attesa di vedere se sarà riscritto. Zingaretti: “Ripartiamo in fretta”. M5S difende il presidente del Consiglio e Grillo cita la congiura di Catilina

06 GENNAIO 2021 

Da un lato l’apetura, dall’altro la presa d’atto che c’è la volontà di andare avanti e dialogare. Tentativi di pacificazione, per evitare la crisi di governo, tra il premier e il leader di Italia Viva che  su Facebook e messaggi che filtrano dal partito provano a trovare un compromesso.  Ma la tensione resta alta, molto.

A fare il primo passo è, nel pomeriggio, il premier Giuseppe Conte che tende la mano al leader di Iv, Matteo Renzi, pronto a innescare la crisi se dal premier fossero arrivate le risposte alle questioni politiche contenute in un documento consegnato ormai tre settimane fa. “Abbiamo sfide importanti davanti, bisogna rafforzare la coesione nella maggioranza e la solidità della squadra di governo. E sul Recovery, dopo un incontro questa mattina con il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, dice “le proposte e le osservazioni sin qui indicate dalle forze politiche si sono rivelate contributi utili ad arricchire e a migliorare il piano”.

Parole che, fanno sapere da Italia viva, vengono accolte come “un’apertura”, anche se i renziani prima di prendere qualsiasi decisione “vogliono vedere le carte”, capire se il Recovery “sarà davvero modificato”.

Conte: “Rafforziamo la maggioranza”

Il governo ha davanti “sfide imponenti, molto impegnative”, scrive il premier su Facebook. “Per raggiungere questi obiettivi occorrono piena dedizione, lucida determinazione, intelligente lungimiranza. Una premessa imprescindibile – aggiunge Conte – è rafforzare la coesione della maggioranza e, quindi, la solidità alla squadra di governo“. Per il presidente del Consiglio “se percorreremo questo cammino con senso di responsabilità, avremo la più salda garanzia di andare nella direzione giusta, perseguendo l’interesse generale”.

Rispetto al Recovery, il premier nel suo post su Facebook annuncia che  “le proposte e le osservazioni sin qui indicate dalle forze politiche si sono rivelate contributi utili ad arricchire e a migliorare il piano”. Una mano tesa al Italia viva, che proprio su alcuni punti del Recovery ha acceso le prime scintille di una possibile crisi. “A breve – prosegue Conte – ci ritroveremo con tutte le forze di maggioranza per operare una sintesi complessiva, che valga a selezionare gli investimenti e le riforme più utili a modernizzare il Paese”.

Poi si dice pronto e con “piena disponibilità al dialogo”, perché questa “predispone anche ad accogliere le buone idee degli altri”. Un modo, insomma, per dire a Renzi che lo ascolterà. “Una volta messa a punto una proposta migliorativa del piano – dice il premier – ritorneremo in Consiglio dei ministri per l’approvazione e riattiveremo così il confronto con l’intero Parlamento e, quindi, anche con le forze di opposizione, aprendoci anche alla discussione con tutte le parti sociali”.

La mano a Italia Viva è stata tesa.

“Adesso dobbiamo correre – conclude il premier – Solo così potremo dare all’Italia l’accelerazione che serve a trarla fuori dalle difficoltà del tempo presente e a preservarla dalle ulteriori difficoltà all’orizzonte. Dobbiamo correre insieme”.

In sostanza, fa sapere il presidente del Consiglio,”la nuova versione del piano nazionale di Rilancio e resilienza punterà con ancora maggior decisione sugli investimenti, soprattutto quelli ad alto impatto sulla crescita, sulla trasformazione dei settori e sulle filiere innovative”.

Maggiori risorse saranno destinate “in particolare, alla salute, ai giovani, al terzo settore, agli asili nido e alle persone con disabilità”. Ovvero, in quei settori per cui Pd e Italia Viva avevano chiesto maggiori finanziamenti.

“Per mirare al superiore interesse dei cittadini – conclude Conte – dovremo condurre il confronto e selezionare le proposte finali in base alla loro intrinseca bontà, alla coerenza di sistema, e alla sostenibilità sociale e ambientale”.

 

Italia Viva: “Dal premier un’apertura”

LA LETTERA RENZI A CONTE:

Le parole di Conte sono un tentativo di attenuare le minacce di Renzi sul possibile e imminente ritiro  ritirare degli esponenti dal governo e il passaggio all’opposizione. Una crisi annunciata, che però il premier sta tentando in tutti i modi di evitare. Oggetto dello scontro governo-Iv, il Mes, la gestione dei servizi segreti, e la ripartizione dei circa 200 miliardi del Recovery, tema su cui però il premier però sembra aver ceduto.

“La politica parla con atti e non su Facebook”, dicono fonti di Italia Viva. “Comunque il post di Conte sembra andare in una direzione che pare raccolga una serie di nostre richieste sul merito. Restiamo in attesa – dicono i renziani – di leggere le carte per capire se, come afferma il premier, il Recovery è stato riscritto. Mancano poi tutte le altre risposte sulle tante questioni politiche che abbiamo posto”.

 

Il Pd chiede tempi stretti

Intanto il segretario del Pd Nicola Zingaretti invita tutti a un senso di responsabilità. Lo fa pubblicando un tweet in cui invita ad accelerare i tempi. Il suo interlocutore, seppur non in modo esplicito, è il premier Conte: “Abbiamo molte cose da fare per gli italiani. Bisogna fare presto”, scrive su Twitter.

“Il Pd vuole superare le conflittualità all’interno della maggioranza e un clima di incertezza che può arrecare danni all’azione di governo e alle condizioni di vita del Paese – sottolinea il segretario dem – Alla luce del sole, da mesi, sollecitiamo una ripartenza della nostra coalizione che deve saper affrontare la ricostruzione dell’Italia. Un’iniziativa per rilanciare, distante da posizioni che invece rischiano di essere liquidatorie o solo distruttive. La crisi in un momento di emergenza verrebbe vissuta come un gioco di potere, lontano dagli interessi dell’Italia”, conclude Zingaretti.

Il segretario, in sostanza, dichiara la volontà del Partito democratico di superare i contrasti in seno alla maggioranza non nascondendo il timore che l’incertezza di un clima pre crisi possa nuocere al Paese.

 

L’ARTICOLO CONTINUA NEL LINK DEL GIORNALE ALL’INIZIO CHE PER COMODITA’ RIPORTIAMO :

https://www.repubblica.it/politica/2021/01/06/news/il_taccuino_della_crisi_di_governo_giuseppe_conte_matteo_renzi_pd_m5s_italia_viva-281329093/

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *