E io mi gioco la bambina (Little Miss Marker) è un film del 1980 diretto da Walter Bernstein e interpretato da Walter Matthau, Tony Curtis e Julie Andrews.
È il remake di Little Miss Marker, un film del 1934 diretto da Alexander Hall che aveva come interpreti Adolphe Menjou e Shirley Temple.
Interpreti e personaggi
- Walter Matthau: Sorrowful Jones / Tristezza
- Julie Andrews: Amanda
- Tony Curtis: Blackie
- Bob Newhart: Regret
- Lee Grant: giudice
- Brian Dennehy: Herbie
- Kenneth McMillan: Brannigan
- Andrew Rubin: Carter
- Sara Stimson: la bambina
- Joshua Shelley: Benny
https://www.youtube.com/watch?v=_OZSvbykaXY
Trama
“Tristezza”, burbero gestore di una sala scommesse ippiche, accetta in pegno da un accanito giocatore la sua piccola figlia. Il giocatore, dopo aver perso tutto il suo denaro nelle corse di cavalli, si suicida, lasciando la bambina a Tristezza. Quest’ultimo è costretto a prendersi cura della piccola, a cui poco a poco si affeziona, e che tratta sempre più come una figlia.
Un gangster locale, Blackie, lo costringe ad aiutarlo a mettere in piedi un casinò nella villa di Amanda, amante e debitrice di Blackie. Amanda si affeziona immediatamente alla bambina, ma ha continui screzi con Tristezza. Poco a poco, però, i due scoprono di amarsi, suscitando la gelosia di Blackie.
Riconoscimenti
- 1981 – Young Artist Award[7]
- Candidato a Miglior film per la famiglia
Condividi