Corinaldo – Veduta
Enrico90p – Opera propria
Corinaldo è un comune italiano di 4 864 abitanti ( DATI, 21 maggio 2020 ) della provincia di Ancona.
È terra vinicola (noto il suo Verdicchio). Ha una ben mantenuta cinta muraria risalente al XIV secolo. Corinaldo, già da tempo inserito nel club “I borghi più belli d’Italia”, è stato ufficialmente denominato il Borgo più bello d’Italia nel 2007.
Corinaldo è situato nell’entroterra di Senigallia, dalla quale dista una ventina di km in direzione sud e sorge alla sommità di un colle sulla riva sinistra del fiume Nevola, a un’altitudine di 203 m s.l.m.
Dal capoluogo Ancona dista circa 50 km. Confina a nord-ovest con la provincia di Pesaro e Urbino.
FOTO DAL FACEBOOK ” CITTA’ DI CORINALDO “
Il nome di Corinaldo deriva probabilmente da “Curia di Rinaldo”, antico nome longobardo che il primo nucleo abitato doveva avere in epoca altomedievale. Quest’ipotesi è stata avanzata solo recentemente: precedentemente si credeva che il nome Corinaldo derivasse da “Corri in alto“, ipotetica esclamazione che i cittadini romani superstiti dell’antica città romana di Suasa avrebbero pronunciato al momento di abbandonare la città romana distrutta, che si trova a fondovalle, per salire in una delle vicine colline, militarmente più difendibili, su cui poi avrebbero edificato il paese di Corinaldo. Altra ipotesi diffusa sull’origine del nome è che esso derivi da “Cor in alto”. Queste due ipotesi, seppur suggestive, sono attualmente ritenute fantasiose e infondate.
«Cineribus orta combusta revixi»
(IT)
«Sorta dalle ceneri, bruciata, tornai a vivere[1]»
(Motto di Corinaldo)
«Arsa e distrutta dall’empio Alarico, la bella e famosa città di Suasa, l’anno della nostra salute 409, come fu scritto, quelli che dagli incendi avanzarono per salvarsi, fuggirono verso il vento Cecias dentro i vicini colli, l’anno del parto della Vergine 411 diedero principio a fabbricare una città formata con regole e disegno di architettura la chiamarono Corinaldo, quasi curre in altum» ( Istorie dello stato di Urbino )
Così scriveva a proposito delle origini di Corinaldo nei primi anni del secolo XVII Vincenzo Maria Cimarelli, frate domenicano, insigne storico, maestro di umane lettere, inquisitore del Santo Uffizio.
Storia e leggenda si alternano e si fondono nella “cronaca” del Cimarelli, desideroso di nobilitare la nascita della sua città dalle rovine della romana Suasa Senonum. Con tutta probabilità la città di Corinaldo è sorta agli inizi del secondo millennio, in seguito al diffuso fenomeno dell’incastellamento.
Nel 2018 Corinaldo balzò agli onori della cronaca per la tragica vicenda della discoteca Lanterna Azzurra: all’una di notte dell’8 dicembre una moltitudine di persone in fuga da un’infestazione di spray urticante, all’interno del locale, precipitò da una balaustra sulla rampa d’emergenza: vi furono 6 morti e 59 feriti.
posizione di CORINALDO nella provincia di Ancora
città principali della provincia di Ancona
FOTO TRIPADVISOR
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INTORNO A CORINALDO IN ESTATE