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"Raccontano che una volta venne da un’Accademia bandito un premio a chi avesse saputo trovar le ragioni, per le quali un pesce morto pesa più di un pesce vivo…. Riuscì straordinario il numero di coloro, che con lunghi ragionamenti, movendo da principii ineccepibili… pic.twitter.com/Jt0OUZh8mU
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ROBERTO SCARAMUZZINO
7 LUGLIO 2013
LINK:
Aristide Gabelli e Il metodo di insegnamento nelle scuole elementari d’Italia (1880)
Aristide Gabelli e Il metodo di insegnamento nelle scuole elementari d’Italia (1880)
Pubblicato il luglio 7, 2013
di rscaramuzzino
Aristide Gabelli (Belluno, 22 marzo 1830 – Padova, 6 ottobre 1891) è stato un pedagogista italiano.
E’ IMPORTANTE LA SUA STORIA:
https://it.wikipedia.org/wiki/Aristide_Gabelli
Raccontano che una volta venne da un’Accademia bandito un premio a chi avesse saputo trovar le ragioni, per le quali un pesce morto pesa più di un pesce vivo. Naturalmente per un’indagine, che supponeva la conoscenza de’ più riposti secreti della natura, il premio non era piccolo, e riuscì straordinario il numero di coloro, che con lunghi ragionamenti, movendo da principii ineccepibili e traendone logicamente le più lontane conseguenze, dimostrarono fino all’evidenza le cause di questo fenomeno. Chi si appigliò all’anima o agli spiriti vitali che, come farebbe una vescichetta entro un corpo immerso nell’acqua, alleggeriscono la materia, chi al moto che, per via dell’attrito coll’atmosfera, fa nascere similmente una certa sospensione, chi insomma ad un perché, chi ad un altro, secondo la filosofia che professava circa le cose naturali. Uno solo, un uomo, si capisce, un po’ grossolano e di poca fede, prima di cominciare a infilar sillogismi, s’avvisò di mettere sulla bilancia un pesce vivo, poi, avendolo ucciso, ve lo rimise morto, e trovò che vivo e morto pesava egualmente.
Per quali ragioni un pesce vivo pesa più di un pesce morto? E’ con questa domanda, posta sotto forma di sfida accademica, che parte il principale lavoro di Aristide Gabelli, intellettuale positivista nonché pedagogista del XIX secolo, “Il Metodo di insegnamento nelle scuole elementari d’Italia”.
Con questo saggio, il Gabelli, richiama la scuola italiana a porre l’attenzione educativa sulla concretezza quale metodo pedagogico facendo crescere sempre più il numero di persone indotte a pesare il pesce per stabilirne il peso, piuttosto che a disquisirne.
IL TESTO, INTERESSANTE, CONTINUA NEL LINK SOTTO :
Aristide Gabelli e Il metodo di insegnamento nelle scuole elementari d’Italia (1880)
SEMPRE NEL LINK, ROBERTO SCARAMUZZINO, CI FA TROVARE IL TESTO INTEGRALE DI ARISTIDE GABELLI CHE INIZIA CON LA STORIELLA DEL PESCE VIVO O MORTO…
Bellissimo, semplice, geniale questo piccolo e intelligente accorgimento per far vedere la necessità di partire dal reale, soprattutto nella scuola.