Angelo Inganni (Brescia, 1807 – Gussago – Brescia, 1880) è stato un pittore italiano.
Dopo la morte della moglie, si sposa con una sua allieva, la pittrice francese Amanzia Guérillot, di cui ci ha lasciato molti ritratti.
Nel 1827 è chiamato alle armi, svolge il servizio nel battaglione Cacciatori a Milano e nei momenti di libertà dipinge vedute con caserme. È notato dal maresciallo Radetzky che gli chiede un ritratto. Soddisfatto dell’opera, Radetzky lo dispensa dal servizio militare e procura perché sia iscritto all’Accademia di Brera, dove Angelo Inganni si forma sotto la guida di Giovanni Migliara e di Francesco Hayez. Espone alle mostre annuali dell’Accademia tele con paesaggi.
Apre uno atelier a Milano, in via San Marco e in breve tempo diviene uno dei vedutisti più noti del XIX secolo. Le committenze gli arrivano dalla nobiltà e dalla borghesia del Lombardo Veneto, ma anche da Vienna.
da : https://it.wikipedia.org/wiki/Angelo_Inganni
Veduta del Naviglio di San Marco, ora coperto, in un dipinto di Angelo Inganni del 1835
Angelo Inganni, la facciata del Teatro alla Scala, 1852
Matteo Sartorio, opera propria
Angelo Inganni – Notturno di Piazza del Duomo a Milano. 1866
Angelo Inganni – Portrait of a Lady. 1880 ca
Ritratto di Amazia Guérillot nello studio ( 1847-48 )
veduta del naviglio e della chiesa di san marco in milano, 1835
Opera propria, Sailko
un’altra foto della stessa opera
veduta di piazza della scala con neve cadente vista dalla galleria
Opera propria, Sailko
veduta presa sul ponte di porta orientale con neve cadente, 1850
Opera propria, Sailko
Artgate Fondazione Cariplo – Inganni Angelo, Uccelli di palude
Ritratto di Amazia Giérillot allo specchio, 1856
photographed by Playing Futures: Applied Nomadology from The Netherlands
Donna con i fiori, 1880 ca
Ritratto della Contessa Rinaldi, 1855
una cerimonia in Duomo
VIA LAGHETTO
mai sentito nominare questo pittore,ha dei paesaggi belli