Scrisse Munch a proposito del quadro:
“In lei imprimo la morbida bellezza della limpida sera estiva – su di lei riverso lo splendore del sole che dilegua – sui suoi capelli – sul suo viso – sulla sua veste bianca – oro luccicante. La dispongo contro il mugghiante blu del mare – con le linee della spiaggia serpeggianti. – Questo è il modo in cui lei si allontana – lui ancora non comprende nulla, ma come nei sogni la sente scivolar via. – Lui resta in piedi tra i fiori rosso sangue – nelle nubi azzurro scuro della sera. – Non comprende esattamente che cosa accada – Ma anche quando lei è scomparsa avverte fino a che punto i fili sottili della sua chioma siano ancora allacciati al suo cuore – che sanguina – e brucia come una piaga insanabile.”
Edvard Munch, Frammenti sull’arte, Carte d’artisti, Abscondita, Milano 2015.
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