HUFFINGTON POST – 10 SETTEMBRE 2020-
Liliana Segre: “Il pestaggio di Willy una barbarie assoluta”
Intervista a La Stampa della senatrice che compie 90 anni: “La sua morte una sconfitta personale”
“Terribile. Il pestaggio di quel ragazzino non solo mi ha colpito, ma mi ha suscitato tormenti e ricordi terribili. L’ho trovata una barbarie assoluta”. Così Liliana Segre, intervistata da La Stampa commenta la morte di Willy, Il 21enne italocapoverdiano di Paliano ucciso in una rissa a Colleferro.
La morte di Willy – continua la senatrice che oggi compie 90 anni, “mi ha fatto molta paura. E’ stata come una sconfitta personale, mi ha fatto pensare che tutto ciò che ho provato a fare contro la violenza e l’odio, alla fine è servito a poco. Se ancora ci sono in giro persone che pensano di risolvere le proprie sconfitte personali picchiando il prossimo, siamo ancora in una società lontana dalla civiltà”.
DA ” LA STAMPA “
Liliana Segre: “Il pestaggio di Willy è il naufragio della nostra civiltà”
«Ognuno deve prendersi le proprie responsabilità senza delegare ad altri. Dobbiamo imparare a crescere»
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Barbarie assoluta. Viene da pensare alla mancanza di libertà, di cui parlava il filosofo Galimberti: se quei ragazzi picchiatori e assassini avessero avuto un’altra famiglia e un’altra educazione, sicuramente non avrebbero commesso questo delitto orribile.