sei stata molto carina a pensarci ma…. non mi è mai piaciuta cantata da Yves Montand 🙁
he è finita la guerra da poco, ci macerie ovunque. Brest è distrutta ( hai mai visto Brest? A a parte il fortilizio – maestoso e indistruttibile sul mare ( non ne conosco il nome ) e Rue de Siam che ti ci porta, tutto il resto è nuovo). Ci sono stato un giorno forse intorno all’ora di pranzo, non saprei, ma fu un momento particolare, magari solo per me. die ragazzi si abbracciavano sul muretto costeggiante il mare di lato al fortilizio ed altri tre o quattro svlazzavano silenziosi sui pattni di gomma e poi c’ero io e , per me, solo per me, il fantasma di Prevert.
A parte questo piccolissimo aneddoto o quadro o momento, La poesia Barbara è una struggente poesia d’amore , io sa sento sempre triste e disperata, forse non solo la fine di un amore ma di un’epoca
Oh Barbara, quelle connerie la guerre
Qu’es-tu devenue maintenant
Sous cette pluie de fer
De feu d’acier de sang
Et celui qui te serrait dans ses bras
Amoureusement
Est-il mort disparu ou bien encore vivant
Oh Barbara
Il pleut sans cesse sur Brest
Comme il pleuvait avant
Mais ce n’est plus pareil et tout est abîmé
C’est une pluie de deuil terrible et désolée
Ce n’est même plus l’orage
De fer d’acier de sang
Tout simplement des nuages
Qui crèvent comme des chiens
Des chiens qui disparaissent
Au fil de l’eau sur Brest
Et vont pourrir au loin
Au loin très loin de Brest
Dont il ne reste rien.
Buonanotte e perdonami questo “capovolgimento”
Amo Barbara quanto Prevert, poeta amato e beffeggiato. Qualcuno per lungo tempo non l’ha chiamato poeta, povero imbecille!
Una volta ero sfrontato e ci ho fatto lunghe discussioni con Carlo Bo su alla piazza di Raffaello ai tavolini del bar frequentato da noi studenti e non mi ha mai nemmeno mandato a quel paese 🙂 .
poi son volato, volevo dire, hai mai visto Brest : è tutta nuova… non esiste più.
scusami , volo troppo e troppi errori di battitura ( e fosse solo quello!)
sei stata molto carina a pensarci ma…. non mi è mai piaciuta cantata da Yves Montand 🙁
he è finita la guerra da poco, ci macerie ovunque. Brest è distrutta ( hai mai visto Brest? A a parte il fortilizio – maestoso e indistruttibile sul mare ( non ne conosco il nome ) e Rue de Siam che ti ci porta, tutto il resto è nuovo). Ci sono stato un giorno forse intorno all’ora di pranzo, non saprei, ma fu un momento particolare, magari solo per me. die ragazzi si abbracciavano sul muretto costeggiante il mare di lato al fortilizio ed altri tre o quattro svlazzavano silenziosi sui pattni di gomma e poi c’ero io e , per me, solo per me, il fantasma di Prevert.
A parte questo piccolissimo aneddoto o quadro o momento, La poesia Barbara è una struggente poesia d’amore , io sa sento sempre triste e disperata, forse non solo la fine di un amore ma di un’epoca
Oh Barbara, quelle connerie la guerre
Qu’es-tu devenue maintenant
Sous cette pluie de fer
De feu d’acier de sang
Et celui qui te serrait dans ses bras
Amoureusement
Est-il mort disparu ou bien encore vivant
Oh Barbara
Il pleut sans cesse sur Brest
Comme il pleuvait avant
Mais ce n’est plus pareil et tout est abîmé
C’est une pluie de deuil terrible et désolée
Ce n’est même plus l’orage
De fer d’acier de sang
Tout simplement des nuages
Qui crèvent comme des chiens
Des chiens qui disparaissent
Au fil de l’eau sur Brest
Et vont pourrir au loin
Au loin très loin de Brest
Dont il ne reste rien.
Buonanotte e perdonami questo “capovolgimento”
Amo Barbara quanto Prevert, poeta amato e beffeggiato. Qualcuno per lungo tempo non l’ha chiamato poeta, povero imbecille!
Una volta ero sfrontato e ci ho fatto lunghe discussioni con Carlo Bo su alla piazza di Raffaello ai tavolini del bar frequentato da noi studenti e non mi ha mai nemmeno mandato a quel paese 🙂 .
poi son volato, volevo dire, hai mai visto Brest : è tutta nuova… non esiste più.
scusami , volo troppo e troppi errori di battitura ( e fosse solo quello!)
Per mezzo di questa canzone, tutti abbiamo un po’ amato la pioggia di Brest.