Ancora una bella poesia di Roberto Rododendro…senza titolo e senza data—

 

 

 

“………….. cosa rimarrà di me? 

“Chiara, chi non se la pone questa domanda. Forse chi crede, si salva un po’.

Ma, cosa “rimarrà di me” nei miei cari, per me, io spero che non mi giudichino troppo e che capiscano l’amore.

 

A proposito, ma questa te l’ho mai mandata?:

è proprio sull’argomento:——————–

 

 

Franco Fontana Puglia

Franco Fontana, Puglia, 1987

 

 

 

 

 

Se tu sentissi dire

da qualche conoscente

tra una chiacchiera e l’altra

com’è d’uso nei salotti

tra un bicchiere di vino

e la tartina al salmone

 

Se tu sentissi dire

che sono morto…..

 

– Sarà qualche anno ormai

di incidente d’auto

d’infarto

o qualche strana malattia

certo fu cosa improvvisa

se non proprio imprevista

beveva molto correva troppo

non badava affatto a se stesso –

 

Se tu sentissi dire

in quel salotto di gente normale

vino bianco cocktail caviale

poltroncine traballanti

divani consumati

– s’era lasciato andare

viveva all’incirca gli ultimi tempi

scriveva poesie su fogli sparsi

e le buttava via

Lo incontravi nei bar

spesso trasandato

piuttosto inconsistente –

 

Se tu sentissi dire

tra risatine smorzate

velate maldicenze

di chi continua a vivere

la vita indifferente

– non voleva invecchiare

non sapeva accettare

il tempo che ci resta

Troppo spesso s’è voltato

ùa guardare………….

Era questo il suo male –

 

Se tu sentissi dire

con alzata di spalle

con rassegnazione evidente

– Raccontava d’esser stato tradito

da chi? Da che cosa?

Come tutti d’altronde

come capita sempre –

 

Se tu sentissi dire

che sono morto

e così stranamente ho vissuto

Tu che di me così poco sai

ormai

perché come un alito sono passato

e come un sospiro sono rimasto

sfumato e vago nella tua memoria

 

Tu che anche tu

m’hai tradito incosciente e leggera

 

tu che di me ti rimane solo

un lontano ricordo

così lontano al punto d’apparire

necessariamente dolce

necessariamente vero

 

Ti prego

forse anche ti scongiuro

tieni stretto il tuo ricordo

così lontano così diverso

e non parlare

non dire nemmeno una parola

 

Tu

trattieni per te quel che di me ti resta

perché è tutto ciò che resterà di me.

 

 

 

 

Female portraits by Egon Schiele - Wikimedia Commons

ritratto di donna, Egon Schiele

 

 

 

 

 

 

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