Aboubakar Soumahoro convoca “la piazza degli invisibili”: il 5 luglio a Roma gli ‘Stati Popolari’
Aboubakar Soumahoro convoca “la piazza degli invisibili”: il 5 luglio a Roma gli ‘Stati Popolari’
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Michele Bollino
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24/06/2020
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Politica
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m.bollino@agenziadire.com
Il sindacalista leader dei braccianti lancia l’appuntamento in piazza San Giovanni: “Uniamo le nostre lotte, rendiamo visibili tutti gli invisibili”
VIDEO : 1.22
È arrivato il momento di uscire dalla nostra invisibilità. Riusciremo a farlo se sapremo: abbandonare il tatticismo della convenienza per parteggiare l’integrità del giusto, spezzare le catene dell’individualismo per abbracciare la libertà della solidarietà e posare il peso dell’IO per alzare la leggerezza del NOI. #StatiPopolari
MILANO – Dopo la marcia di Foggia e l’incontro con il premier Conte a Villa Pamphilj, il leader dei braccianti e sindacalista Usb Aboubakar Soumahoro convoca la piazza.
Sarà ‘gli Stati Popolari’ il nome della manifestazione che, sabato 5 luglio alle 14.00 in Piazza San Giovanni a Roma, cercherà di “rendere visibili tutti gli invisibili” e “dare voce a tutti gli inascoltati”.
La manifestazione, si legge nel manifesto disponibile sul sito www.statipopolari.com, nasce per “intraprendere una via alternativa di giustizia sociale e per ridurre le sempre più crescenti disuguaglianze. Se desideriamo vedere un reale cambiamento dovremo avere l’audacia di unire le nostre diverse lotte e forme di invisibilità. Uniamoci e bussiamo tutti insieme al portone del palazzo e portiamo alla politica i nostri dolori e le proposte concrete da attuare al fine di cambiare le nostre condizioni. Non accettiamo che ci dividano, perché uniti siamo più forti”.
“Gli Stati Popolari- conclude l’appello- saranno la nostra agorà, dove realtà diverse porteranno i loro dolori e le loro proposte. Gli Stati Popolari saranno una piazza umana per rendere visibili tutti gli invisibili e per dare voce a tutti gli inascoltati, unico nostro simbolo. Gli Stati Popolari saranno la comunione dei nostri bisogni e delle nostre lotte”.