ANSA.IT — 11 GIUGNO 2020–18.46 :: Coronavirus, contagi in calo, 303 in 24 ore, l’85%in Lombardia. In 24 ore 26 morti, il dato più basso dal 28 febbraio

 

 

ANSA.IT — 11 GIUGNO 2020–18.46

https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2020/06/11/coronavirus-sileri-la-seconda-ondata-non-dovrebbe-esserci_e6e9b0d0-d033-4528-9500-574537669ff0.html

 

 

Coronavirus, contagi in calo, 303 in 24 ore, l’85%in Lombardia

In 24 ore 26 morti, il dato più basso dal 28 febbraio. Otto regioni a zero contagi. Sileri: la seconda ondata non dovrebbe esserci

 

 

CORONAVIRUS IN BOSNIA

 

Il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri

 

 

Cala ancora il dato giornaliero dei contagi da coronavirus in Italia, con un incremento di 303 casi rispetto a ieri, quando si era registrata una crescita di 338.

Il dato della Protezione civile comprende attualmente positivi, vittime e guariti.

 

In Lombardia i nuovi contagiati sono 259 in più, pari al 85,5% per cento dell’aumento odierno in Italia.

 

Il numero dei casi totali è arrivato a 237.290.

 

Oltre alla provincia di Bolzano sono 8 le Regioni in cui non si registrano nuovi contagi: Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Umbria, Sardegna, Valle d’Aosta, Calabria, Molise, Basilicata.

 

Nel dettaglio – secondo i dati diffusi dalla Protezione Civile – gli attualmente positivi sono:::

19.976 in Lombardia (-13),

2.604 in Piemonte (-44),

1.500 in Emilia-Romagna (-137),

755 in Veneto (-17),

489 in Toscana (-10),

246 in Liguria (+3),

1.292 nel Lazio (-30),

617 nelle Marche (-9),

289 in Campania (-30),

410 in Puglia (-8),

66 nella Provincia autonoma di Trento (0),

805 in Sicilia (-32),

99 in Friuli Venezia Giulia (-4),

486 in Abruzzo (-25),

94 nella Provincia autonoma di Bolzano (-1),

18 in Umbria (-2),

33 in Sardegna (0),

12 in Valle d’Aosta (+5),

37 in Calabria (-7),

70 in Molise (-4),

11 in Basilicata (0).

 

Quanto alle vittime, sono in :::

 

Lombardia 16.457 (+8),

Piemonte 4.012 (+0),

Emilia-Romagna 4.207 (+3),

Veneto 1.978 (+0),

Toscana 1.088 (+3),

Liguria 1.525 (+4),

Lazio 811 (+3),

Marche 993 (+0),

Campania 430 (+0),

Puglia 534 (+2),

Provincia autonoma di Trento 465 (+1),

Sicilia 280 (+1),

Friuli Venezia Giulia 343 (+0),

Abruzzo 456 (+0),

Provincia autonoma di Bolzano 292 (+1),

Umbria 77 (+0),

Sardegna 132 (+0),

Valle d’Aosta 144 (+0),

Calabria 97 (+0),

Molise 23 (+0),

Basilicata 27 (+0).

 

I tamponi effettuati per il coronavirus sono ad oggi 4.648.825, in aumento di 28.107 rispetto a ieri. I casi testati sono finora 2.864.084.

 

Sono 26 le vittime per il coronavirus registrate nelle ultime 24 ore in Italia, in calo rispetto a ieri quando sono state 67. 

Era dal 28 di febbraio che non si registrava un numero così basso di morti: quel giorno furono 21 mentre il giorno dopo furono 29.

 

In Lombardia nell’ultima giornata se ne sono registrate 8 mentre ieri erano state 21.

Il numero totale delle vittime in Italia sale dunque a 34.371.

 

Sono 12 le Regioni in cui non si registrano vittime per il coronavirus nelle ultime 24 ore.

Si tratta di Piemonte, Veneto, Marche, Campania, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Umbria, Sardegna, Valle d’Aosta, Calabria, Molise e Basilicata. 

 

Sono 207 i pazienti ricoverati per coronavirus in terapia intensiva, 2 meno di ieri.

In Lombardia sono 94, lo stesso numero di ieri in meno.

I malati ricoverati con sintomi sono invece 3.489, con un calo di 105 rispetto a ieri, mentre

quelli in isolamento domiciliare scendono a 22.213, con un calo di 258 rispetto a ieri. I dati sono stati resi noti dalla Protezione Civile.

“Torniamo finalmente a respirare, la situazione va meglio. Anche dopo le riaperture, la paura di una seconda ondata del virus non sembrerebbe esserci. Le misure vengono rispettate, dal distanziamento al lavaggio delle mani, tuttavia serve un monitoraggio attento”. Lo ha detto il ministro della Salute Pierpaolo Sileri intervenendo al programma Centocittà su Rai Radio1.

 

“Avere l’agognato vaccino contro il Coronavirus consentirà di limitare i danni, è prematuro pensare di poterlo già avere a settembre ma potrebbe arrivare per fine anno o inizio 2021” ha specificato Sileri aggiungendo che, in relazione all’accordo con Oxford, “l’Italia non ha acquistato dosi di vaccino che ancora non ci sono, ma insieme con altri Paesi europei ha firmato un accordo per continuare a sostenere questa ricerca”.

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