Aubrey Vincent Beardsley (Brighton, 21 agosto 1872 – Mentone, 16 marzo 1898) è stato un illustratore, scrittore e pittore inglese, piuttosto influente negli ambienti teatrali all’epoca di Oscar Wilde.
Fu profondamente influenzato dallo stile giapponese che era di moda in quegli anni: famose sono le sue illustrazioni in bianco e nero a campiture piatte per opere come Salomè
TATE GALLERY A LONDRA
LA NEW TATE GALLERY DI LONDRA
TATE.ORG.UK
https://www.tate.org.uk/whats-on/tate-britain/exhibition/aubrey-beardsley/exhibition-guide
Aubrey Beardsley Self-Portrait 1892 British Museum (London, UK)
Aubrey Beardsley La Dame aux Camélias 1894 Tate
Aubrey Beardsley Enter Herodias 1893 (published 1907) Private Collection
Aubrey Beardsley The Black Cape 1893 Princeton University Library (Princeton, USA)
BEARDSLEY’S CIRCLE
LE FIGURE PRINCIPALI DEL GRUPPO INTORNO A BEARDASLEY
Aubrey Beardsley Professor Fred Brown 1892 Tate
THE YELLOW BOOK
Aubrey Beardsley Cover Design for ‘The Yellow Book’ Vol.I 1894 Tate
Aubrey Beardsley Black Coffee 1895. Harvard Art Museums/Fogg Museum, Bequest of Scofield Thayer.
THE SAVOY
Aubrey Beardsley Ave Atque Vale 1896. Private Collection.
THE RAPE OF THE LOCK,
illustrazione del poema di Alexander Pope (1688–1744).
Aubrey Beardsley The Cave of Spleen (Illustration to Alexander Pope’s “The Rape of the Lock”) 1896 Museum of Fine Arts, Boston. William Sturgis Bigelow Collection
MADEMOISELLE DE MAUPIN, illustrazione della novella di Theophile Gautier ( 1835 )
‘CURIOSA’,
illustrazioni della sesta satira di Giovenale, dal 1896, le famose illustrazioni ” indecenti “
Aubrey Beardsley Two Athenian Women in Distress 1896 Victoria and Albert Museum (London, UK)
Aubrey Beardsley Messalina and her Companion 1895 Tate
Nel 1896 in un viaggio a Bruxelles, Audrey Beardsley ebbe una seria emoraggia, morì a Mentone il 16 marzo 1898, aveva 25 anni.
video della Tate: 7.07 — ” AUBREY BEARDSLEY–L’ARTE DI ESSERE UN DANDY ”
NEL LINK DELLA TATE GALLERY SEGUE QUESTA PARTE CON IMMAGINI:
DANDIES IN ART
CHI, COME CHIARA, NON SA L’INGLESE, SI ACCONTENTERA’ DI QUESTO ARTICOLO DE IL SOLE 24 ORE
IL SOLE 24 ORE – 15 MAGGIO 2020
https://www.ilsole24ore.com/art/aubrey-beardsley-artista-scandaloso-ADtUuJL
ARTE
Aubrey Beardsley, artista scandaloso
L’esposizione è visitabile on-line sul sito della Tate Britain
di Nicol Degli Innocenti
Aubrey Beardsley aveva solo 25 anni quando è morto di tubercolosi nel 1898. La sua carriera di artista è durata in tutto sette anni, durante i quali ha creato opere che gli hanno assicurato la fama in tutta Europa.
I suoi disegni, illustrazioni e stampe in bianco e nero erano e restano immediatamente riconoscibili, così come l’aspetto dell’artista, considerato il simbolo dell’eleganza decadente dell’epoca assieme a Oscar Wilde. Beardsley è stato un talento originale e unico, che non ha mai fatto parte di nessuna scuola.
Una grande retrospettiva a Tate Britain, che è visibile online sul sito del museo londinese durante questo periodo di chiusura forzata, riunisce oltre 200 opere dell’artista, permettendo di ammirare i disegni originali, a penna e inchiostro, che sono noti e diffusi soprattutto come stampe.
Beardsley sapeva di essere malato e ha lavorato con l’intensa, insopprimibile energia di chi sa di non avere tempo da perdere. A 18 anni aveva incontrato il pittore pre-raffaellita Edward Burne-Jones, che gli aveva detto: “Non consiglio mai a nessuno di scegliere l’arte come professione, ma nel tuo caso non posso fare altro”.
Con questo incoraggiamento dal pittore che più ammirava, Beardsley ha avviato la sua carriera a Londra, facendosi conoscere all’inizio soprattutto per il suo aspetto: alto, esile, elegante, sofisticato e spiritoso, un vero dandy.
Nel 1892 la svolta, con una commissione per illustrare una nuova edizione del libro La Morte d’Arturo sulla leggenda del Re: 353 disegni che hanno consentito a Beardsley di esplorare temi e influenza diverse, dall’arte giapponese alla mitologia greca, e di creare un suo stile unico, essenziale e dalle linee nitide, particolarmente adatto alle stampe.Nel 1894 Oscar Wilde, dopo avere visto e ammirato un disegno che Beardsley aveva fatto ispirato dalla lettura di Salomé, lo ha scelto per illustrare l’edizione inglese del libro, che è stata un grande succès de scandale. L’artista si era divertito a nascondere dettagli scabrosi e pornografici nei disegni, visibili solo guardandoli al contrario e con una lente d’ingrandimento.
ILLUSTRAZIONE PER LA ” SALOME’ ” DI OSCAR WILDE, 1893
CINDERELLA, 1894, INK AND WATER COLOUR
LA BELLA ISOTTA SCRIVE A TRISTANO, 1893
VOLPONE ADORING HIS TREAURES, 1898, INK OVER GRAPHITE IN PAPER
HOW ARTHUR SAW THE QUESTING BEAST, 1893, INK AND WASH ON PAPER
RITRATTO DI AUBREY BREADSLEY, 1893 DI FREDERICK EVANS ( 1853-1843 )
THE DREAM, 1896, INK OVER GRAPHITE ON PAPER
THE LADY WITH A ROSE, 1897
THE CLIMAX, 1893
Nello stesso anno è diventato direttore della rivista The Yellow Book, il cui successo è stato dovuto soprattutto ai suoi disegni e illustrazioni, e ha partecipato alla prima mostra londinese dedicata ai poster, una forma d’arte che aveva scoperto in un viaggio a Parigi e che lo aveva entusiasmato per le linee essenziali e messaggio immediato.Il successo però è durato poco. Quando nel 1895 Wilde fu processato e condannato per “indecenza” a causa della sua omosessualità, il suo amico e illustratore Beardsley fu coinvolto suo malgrado nello scandalo. Licenziato dalla casa editrice inglese, l’artista si rifugiò in Francia, a Dieppe.
I suoi disegni sono diventati sempre più espliciti e scandalosi, come le illustrazioni per Lisistrata di Aristofane, o per la Sesta Satira di Giovenale. La sala della Tate che mostra i disegni erotici è chiusa da una tenda, per evitare di scioccare i visitatori incauti.
Sempre più malato, girovagando in Europa per cercare un clima più congeniale, alla fine Beardsley si è arreso al male che lo tormentava da quando era bambino. E’ morto giovanissimo a Mentone, nel sud della Francia, nel 1898, ma le sue opere hanno continuato ad avere successo e il suo stile viene imitato tuttora.